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Gucci sfila a Palazzo Pitti

Gucci mette al centro delle proprie iniziative Firenze. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella cornice di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, il marchio della doppia G ha annunciato un progetto culturale di ampio respiro con la sua città d’origine, denominato ‘Primavera di Boboli’. L’iniziativa è in partnership con le Gallerie degli Uffizi e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è patrocinato dal Comune di Firenze.

A seguito dell’accordo, Gucci si impegnerà a restaurare e valorizzare il patrimonio botanico del Giardino di Boboli, attraverso un investimento di 2 milioni di euro, da erogare nell’arco di tre anni alle Gallerie degli Uffizi. D’altro canto, la sfilata cruise del 2018 si terrà il prossimo 29 maggio proprio all’interno della Galleria Palatina di Palazzo Pitti, mai utilizzata prima d’ora per una sfilata.

“Dopo aver presentato le ultime due collezioni cruise nell’art district di New York nel 2015 e nei chiostri di Westminster Abbey a Londra nel 2016 – ha raccontato Marco Bizzarri, presidente e CEO di Gucci – celebrare la sfilata della prossima collezione cruise nel cuore di questa città ha un significato particolare, estremamente coerente con il percorso culturale ed estetico di Alessandro Michele, che trova nella città di Firenze e nei suoi capolavori rinascimentali un’inestinguibile fonte di ispirazione. Poter annunciare oggi questo progetto è un’opportunità incredibile, per la quale ringrazio tutte le istituzioni che lo hanno abbracciato, comprendendo il valore culturale dell’iniziativa.”

Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, ha ribadito la cruciale importanza di questa iniziativa  per il patrimonio del Giardino: “Siamo davvero grati a Gucci di aver scelto quel rarissimo scrigno di pittura europea che è la Galleria Palatina di Palazzo Pitti per presentare gli ultimi frutti della loro creatività eccezionale, e tutta fiorentina, rendendo così possibile l’operazione Primavera di Boboli, che letteralmente farà rifiorire il verde del giardino e lo riporterà al suo status storico di Versailles italiana”. Era dal 1940 che i giardini non venivano restaurati. L’intervento di Gucci andrà su aiuole, alberi, siepi e statue.

Non è la prima volta che la maison investe nella città: tra le iniziative passate più rilevanti, le joint venture con alcune pmi del territorio attive nella pelletteria, l’apertura del Gucci Museo (con la destinazione del 50% dei proventi dei biglietti a sostegno di un fondo dedicato alla tutela del patrimonio artistico cittadino) e il progetto di valorizzazione dei 10 arazzi cinquecenteschi della Saladei Dugento di Palazzo Vecchio.
All’incontro con la stampa di questa mattina era presente Dario Nardella, sindaco di Firenze.

articolo via pambianconews