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La Candelora e i Cavalieri

AD AVERSA, MERCOLEDI’  2 FEBBRAIO 2017  – h. 17,30

 I  CAVALIERI dell’ O.S.M.T.J.

RIPERCORRONO IL CAMMINO DELLA TRADIZIONE 

LA CELEBRAZIONE DELLA CANDELORA ha origini pre-Cristiane che si riscontrano, andando indietro nei tempi, anche in altre tradizioni religiose e, pertanto, è possibile ritenere che la Candelora – oggi diffusa nei paesi ove predomina la Cristianità – sia stata introdotta appunto in sostituzione di alcune più antiche festività preesistenti.

Infatti si può far riferimento sia alla festa di IMBOLC che, nella tradizione celtica, segnava il passaggio tra l’inverno e la primavera ovvero tra il momento di massimo buio e freddo e quello di risveglio della luce, sia ai festeggiamenti in onore della DEA FEBRUA (Giunone), che nel mondo romano si celebrava alle calende di febbraio.

Va rilevato, tra l’altro, che la religione Cattolico Cristiana ha sempre cercato di far coincidere le proprie festività con analoghe celebrazioni appartenenti ad altre religioni pre-esistenti, così effettuando volutamente e scientificamente una sovrapposizione di propri simboli e riti su altre ricorrenze di antiche tradizioni, ma tramandato parimenti il ricordo di festività e di miti che sempre hanno accompagnato il cammino dell’ Uomo, ininterrottamente teso nella ricerca di un Dio a cui fare riferimento, rivolgere le proprie preghiere, affidare le proprie speranze.

Ora la Chiesa Cattolica celebra la Festa della Candelora il 2 Febbraio, giorno in cui si benedicono le candele e che coincide con la presentazione al Tempio di Gerusalemme del Bambino Gesù “luce per illuminare le genti”, come così indicato dal vecchio Simeone. Anticamente questa festa veniva celebrata il 14 febbraio – 40 giorni dopo la Festività dell’Epifania – come risulta nelle  testimonianze dell’ ItinerariumEgeriae.

Successivamente alla data del 2 Febbraio – Festa della Candelora – il 3 febbraio viene celebrato San Biagio con la benedizione dei fedeli, sfiorando esternamente la loro gola con le candele benedette il giorno precedente poiché, tra i miracoli attribuiti a questo Santo, figura anche il salvataggio di un bambino in procinto di soffocare; per questo motivo, nell’iconografia, San Biagio viene spesso rappresentato con le candele.

Ad Aversa, i Cavalieri dell’ O.S.M.T.J. parteciperanno ad una solenne cerimonia presso l’ Antico Tempio di Santa Maria, come descritto nella locandina sovra pubblicata

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