IL REFERENDUM PER LA RIFORMA DELLA MAGISTRATURA
Su tale Referendum sono già in programmazione una serie di confronti e dibattiti ad alto livello a cura dei relativi Comitati, cosiderando che la data del voto verrà presumibilmente stabilita nel periodo tra Marzo e/o Aprile 2026.
Riteniamo sia importante evidenziare che trattasi di UN REFERENDUM SENZA QUORUM, il cui esito sarà determinato dalla maggioranza dei voti validi espressi, indipendentemente dall’affluenza, con una scheda eccezionalmente chiara e semplice ed una sola scelta: “Sì” per approvare la riforma, “No” per respingerla.
In merito alla “Riforma della Magistratura – nonché anche – sulla separazione delle Carriere”, la Consul-Press aveva da sempre espresso le proprie opinioni, intervenendo poi nel settembre 2020 (quindi in tempi recenti o quasi) pubblicando uno specifico “saggio” dell’Avv. Massimo Rossi, Penalista del Foro di Siena nonché firma di diamante nella nostra Testata su Tematiche Giudiziarie, Pianeta Magistratura e Mondo delle Carceri.
Al riguardo, inoltre, nello scorso mese di ottobre (quindi in tempi recentissimi) sempre la Consul Press ha annunciato la costituzione del “1° Comitato a favore del SI”, nonché una riunione svoltasi nella Sede dello stesso Comitato Nazionale, situata in Roma presso lo Studio dell’Avv. Romolo Reboa ove – tra i numerosi Componenti del Comitato, Addetti ai Lavori e graditi Ospiti – era presente anche Anfissa Vassé, artista ed autrice di una “Nuova Immagine” (quasi Dannunziana) della Giustizia !
Ed ora viene annunciato per LUNEDI’ 1 DICEMBRE un nuovo incontro programmato con qualificati Relatori che – pur se appartenenti trasversalmente a diversificate Aree di provenienza ideologica e politica – risultano Tutti concretamente e laboriosamente impegnati in un civico eAD MAIORA !!! nobile tentativo di migliorare il nosto “Sistema Giudiziario”, come visionabile nella sottostante Locandina
Locandina Comitato SI per il 1° dicembre
ove sono invitati anche Coloro che hanno differenziate posizioni su tali tematiche,
per discutere le loro tesi come, in secoli remoti, avveniva in Atene o nel Senato di Roma
AD MAIORA !!!
