Skip to main content

A Palmiro Togliatti dedicata una strada in Predappio

 
TOGLIATTI, NATO A GENOVA E DECEDUTO A YALTA,
 HA UNA LAPIDE STRADALE ANCHE A PREDAPPIO
 …..OVVERO UNO SCHERZO DELLA “STORIA CON LA MIOPIA”
 
A San Savino, frazione di Predappio, l’indicazione stradale di via Palmiro Togliatti, detto Il Migliore, granitico rappresentante del Partito Comunista Italiano sino a diventarne segretario generale, incontestato e indiscutibile.
A San Savino, frazione di Predappio, una via intitolata a Palmiro Togliatti, “Maggiordomo del Komunismo Sovietico” sino a tradire e lasciare alla tortura, alla mano assassina dei sovietici tanti sinceri, pur se illusi, Compagni Italiani, falsamente accusati di revisionismo ideologico dalla dittatura di Stalin

A San Savino, frazione di Predappio, un percorso che ricorda Palmiro Togliatti, il dirigente comunista sempre al sicuro sotto le ali dei sovietici, vitto e alloggio garantito all’ Hotel Lux di Mosca, mentre in Italia tanti compagni venivano perseguitati dal Fascismo. A Roma, quartiere Tor Sapienza, in prossimità di un’edicola si legge ancora, seppur sbiadita, l’amara conclusione “Togliatti Il Migliore col culo dei compagni”
A San Savino, frazione di Predappio, una memoria viaria a Palmiro Togliatti che nascondeva la relazione con l’amante Nilde Iotti, ex quadro dirigente della gioventù fascista, ma la alloggiava nella soffitta della sede PCI in via delle Botteghe Oscure a Roma, così che fosse un amore “uscio e bottega”: un mirabile esempio di vigliaccheria e offesa verso le donne.

Nulla, invece, che ovunque a Predappio ricordi la memoria del generale Wladyslaw Anders, comandante del Corpo d’Armata Polacco, liberatore del paese ed altre città, centri italiani dal nazifascismo. Di Anders si ignora, così, sia l’eroico passato di combattente per la libertà dei popoli sia la vicenda personale di perseguitato dal regime sovietico sino alla privazione della cittadinanza polacca e all’ esilio in terra inglese sino alla morte.
Alla stessa figlia Anna Maria, oggi ambasciatrice di Polonia in Italia, si è potuta restituire tale cittadinanza solo dopo la caduta della dittatura comunista polacca asservita a quella marcia, perché senza speranza, dell’URSS, parimenti declinante.

Palmiro Togliatti (*1) degno di memoria a San Savino di Predappio! …. Per quali meriti nei confronti dei predappiesi?
Invece, il generale Anders indegno di essere celebrato! …. Perché? Eppure, qualcosa ha giovato ai predappiesi: la libertà! ….Un vero, grave caso di miopia storica.
FRANCO D’EMILIO 
 
(*1) Su Palmiro Togliatti, la Consul Press è già intervenuta pubblicando a suo tempo un agghiacciante documento (la famosa “lettera sulla IV Divisione degli Alpini”) che merita essere conosciuta per comprendere il cinismo e la doppia morale dei Comunisti Italiani, i cui Discendenti & Eredi – pur se ora denominati “DemoKratici”, dopo le varie metamorfosi kafkiane trasformandosi prima in una Quercia e poi in un Ulivo – sono rimasti spesso tali e quali, se non addirittura peggiori dei loro predecessori.  

Franco D'Emilio

Storico, narratore, una lunga carriera da funzionario tecnico scientifico nell'Amministrazione del Ministero per i beni e le atiività culturali

Lascia un commento