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Al via la Fashion Week milanese… in digitale!

 
 

 

Parte oggi la settimana della moda di Milano che si terrà prevalentemente in formato digitale. Un format estensibile, che consente di accogliere un programma extra large con un totale di 140 appuntamenti che sveleranno le collezioni per l’autunno/inverno 2021-22.

La settimana milanese che terminerà lunedì 1° marzo, entrerà nel vivo con l’inizio delle sfilate domani con ben 68 appuntamenti, mentre il resto del programma comprende 65 presentazioni e 7 eventi, tra cui una grande serata organizzata da Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) per l’apertura. 
 
Solo due sfilate saranno in presenza, la prima, proprio mercoledì, sarà quella di Daniel Del Core, ex stilista di Gucci, che per l’occasione lancia il suo brand Del Core. La seconda, che chiuderà la settimana lunedì 1° marzo insieme a Dolce & Gabbana, sarà quella di Valentino, che si svolgerà a porte chiuse al Piccolo Teatro di Milano, dando così l’occasione al celebre teatro di riaprire eccezionalmente le porte dopo un anno di lockdown.

Oltre alle due sfilate fisiche, tra gli appuntamenti più attesi c’è la presentazione della prima collezione di abbigliamento donna firmata da Kim Jones per Fendi, il mercoledì, e sabato la prima collezione realizzata da Alessandro Dell’Acqua per il brand curvy Elena Mirò, che fa il suo ritorno nel calendario milanese dopo dieci anni.
 
Al di là dell’assenza di Versace, che ha deciso di presentare la sua collezione online il 5 marzo, sovrapponendosi alla Fashion Week di Parigi, e quella di Gucci, ormai posizionato al di fuori dei calendari ufficiali, i pezzi grossi del made in Italy saranno presenti; molti con video o format innovativi.
 
Antonio Marras, ad esempio, ha girato un film nel complesso preistorico nuragico di Barumini, in Sardegna, che sarà presentato venerdì. Lo stesso giorno, Marni si moltiplicherà per tre, chiamando il pubblico a scoprire la sua collezione in tre momenti, “breakfast”, “lunch” e “dinner”, al mattino, a mezzogiorno e alla sera. Sabato Giorgio Armani presenterà la sua collezione con due distinti cortometraggi, uno dedicato alla donna e l’altro all’uomo. Altra novità, per la prima volta a Milano, il video collettivo di una selezione di venti studenti di Polimoda Firenze.

 
Quattordici nuovi nomi sono entrati nel calendario delle sfilate, a cominciare da Pierre-Louis Mascia, illustratore di moda francese che nel 2007 ha lanciato la propria maison con la comasca Achille Pinto, che oggi possiede la maggioranza dell’azienda. Mascia farà il suo debutto a Milano venerdì.
 
Oltre a Del Core e Alessandro dell’Acqua x Elena Mirò, faranno il loro debutto sulle passerelle milanesi anche Brunello Cucinelli, il collettivo “We are Made in Itay” (Black Lives Matter in Italian Fashion- Collective), la sorellina fashion di Asics, Onitsuka Tiger, Fabio Quaranta, un habitué delle sfilate maschili, e Maxivive, il marchio androgino fondato nel 2007 da Papa Oyeyemi, stilista basato a Lagos, in Nigeria, famoso per il suo approccio sperimentale.
 
La Fashion Week milanese sarà anche l’occasione per scoprire Dima Leu, giovane talento moldavo che ha debuttato a Milano lo scorso mese con l’uomo; la label coreana Münn di Hyun-min Han; la sfilata collettiva Budapest Select, dedicata ai giovani creativi ungheresi; il nuovo marchio di Alessandro Vigilante, passato per Dolce & Gabbana, Gucci e Philosophy; e quello di Christian Boaro, CHB, che lo stilista, che vanta una ricca esperienza (Dolce & Gabbana, Versace, Ferré, MSGM), ha lanciato in pieno lockdown. Senzadimenticare l’arrivo sulle passerelle milanesi di Giuseppe Buccinnà, ingegnere di formazione e talento promettente del made in Italy, che ha fondato il suo brand nel 2015.
 
Infine, tra le presentazioni, alcune delle quali saranno organizzate in presenza con buyer e giornalisti nel rispetto delle norme vigenti, da segnalare il debutto a Milano di Moorer, Gonçalo Peixoto, Alabama Muse, Bacon, Push Button for Fila Korea, Peserico, Yatay, Canadian, Oof Wear, Revenant RV NT, AC9, Des Phemmes e Nervi.

 via FashionNetwork.com

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