Helgoland
Dalla ”Isola Sacra” nel Mare del Nord, ad un oscuro e anonimo angolo di un’Università italiana
Magnus Torque recensisce il libro del prof. Carlo Rovelli “Helgoland” sulla nascita delle teorie quantistiche
Sono circa le 22 di un giorno di marzo, siamo ormai in Primavera ed ho appena terminato di leggere uno scritto che ha completamente cambiato la mia prospettiva, quella con cui ho sempre ragionato su una tematica assai complessa: la Meccanica Quantistica. Mi ronzano ancora nella testa le parole dell’autore, il fisico Carlo Rovelli, soprattutto nell’audacia incalzante del capitolo finale.
Non conoscevo la bizzarra sequenza di eventi e di aneddoti che hanno portato alla genesi dell’approccio che ha completamente cambiato, agli occhi di chi studia i fenomeni fisici, la percezione della materia stessa.