Évariste Galois è vissuto nella Francia dei primi dell’Ottocento nell’epoca della restaurazione post napoleonica, quando tra i giovani era diffusa la tendenza alla libertà e al “forte sentire” dello “Sturm und Drang” tedesco. Erano di moda nei giovani di allora i sapori romantici del romanzo epistolare “I dolori del giovane Werter” di Goethe. Galois nasce nel 1811 e muore nel 1832. Un personaggio unico, consapevole della propria genialità matematica, coinvolto profondamente dalla passione politica del suo tempo. Un eroe romantico della prima metà dell’800, come altri a quel tempo, che morì poco più che ventenne, in duello, nel 1832.
La manipolazione genetica
Nella seconda metà del secolo scorso la nostra capacità di manipolare le piante si è perfezionata al punto da permetterci di modificare i processi molecolari di base. Questo tipo di tecnologie consente potenzialmente di produrre alimenti migliori ma, come qualsiasi cosa entri a far parte del nostro ambiente, potrebbe avere conseguenze indesiderate. La conoscenza delle proteine e del DNA consente in teoria agli scienziati e agli agricoltori di ottenere raccolti migliori: un grano resistente ai diserbanti o in grado di crescere in regioni molto aride, pomodori che restano freschi più a lungo, patate o riso arricchiti con vitamine. L’insieme di queste tecnologie vengono comunemente chiamate OGM (Organismi Geneticamente Modificati).