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Autore: Raffaele Panico

Lo Sputnik V dei russi

Cosa lega le malattie infettive, i virus e i batteri, l’apparire di terapie e dei vaccini dopo le guerre di
Napoleone Bonaparte, gli studi Pasteur e
Gamaleya con l’attualità? Spunti riflessioni e memoria storica

Raffaele Panico

I Virus e i batteri sono sempre esistiti, ed esisteranno, ma diventano preoccupanti o “importanti” dal punto di vista medico in condizioni igienico-sanitarie precarie. Grande è stata la diffusione di agenti patogeni nella Grande Armata di Napoleone Bonaparte nella sventurata Campagna di Russia. Altrettanto importanti gli studi di Pasteur in Francia durante la Restaurazione, e del russo Nikolai Gamaleya che si porta a studiare proprio presso il laboratorio del biologo, francese, Louis Pasteur, a Parigi nel 1886. Tornato in Patria seguirà il modello Pasteur. Gamaleya è stato un pioniere degli studi di microbiologia in Russia. Si è formato col biologo francese Pasteur e di ritorno da Parigi ha aperto la seconda stazione di vaccinazione contro la rabbia in Russia nel 1886. Nel XX secolo, Gamaleya a capo di importanti Centri di Studio ha combattuto epidemie come il colera, la difterite ed il tifo, ed ha organizzato campagne di vaccinazione di massa nell’Unione Sovietica. L’Unione Sovietica che, dopo la Grande Guerra Patriottica 1941-45, per Noi in Occidente seconda guerra mondiale 1939-45, come l’omologa superpotenza gli Stati Uniti, e i vari alleati dell’Una o Altra parte dei blocchi Est-Ovest avevano strutture militari che si occupavano di guerra batteriologica, sezioni diciamo iper specialistiche unitamente alla guerra chimica e nucleare.

È di alcuni giorni fa l’aggiornamento anche sui fatti interni della Federazione russa. L’aggiornamento maggiore però è stato in assoluto seguire il discorso del Presidente Putin all’annuale Forum di Davos che si è tenuto dal 25 al 29 gennaio 2021.

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“Senza Conte niente fondi europei?
È una barzelletta per costruire il governo Ter”

La nota stampa di oggi, 1 febbraio dell’europarlamentare Nicola Procaccini 

Per far passare il terzo governo Conte si tenta di far credere che sul Recovery fund l’Italia abbia ricevuto un trattamento di favore rispetto alle altre nazioni europee, grazie all’amicizia che Conte ha instaurato con Merkel o Macron. È una barzelletta, come lo è quella per cui l’Italia rischia di non avere questi fondi, di cui ha un disperato bisogno, se non ci fosse Conte al governo ma un altro premier. È una visione strumentale al Conte ter o a un governo di sinistra inginocchiato alla Commissione Europea come accaduto negli ultimi anni”. È quanto afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR Nicola Procaccini, che così prosegue precisando.  “È una narrazione falsa. Intanto, perché l’Italia non ha ricevuto alcun trattamento di favore sul Recovery fund.

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Unione Europea, questione sicurezza una nota dell’europarlamentare Nicola Procaccini

Nicola Procaccini di FDI-ECR il “Sistema accoglienza è da cambiare, la lotta all’immigrazione illegale nei Paesi di provenienza”

30 GENNAIO – “Il sistema delle porte aperte alle frontiere esterne e dei muri all’interno tra i diversi Paesi della UE, è il tradimento dell’idea stessa di Europa. Siamo invece per un sistema che preveda il diritto degli europei di decidere chi accogliere nei rispettivi territori e spostare l’avamposto del contrasto all’immigrazione illegale nei Paesi di provenienza dei migranti, con presìdi alle frontiere dell’Unione Europea per accogliere soltanto chi effettivamente ha bisogno di essere aiutato.

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Giuseppe Lavenia in merito alla gravità della questione sicurezza e l’età anagrafica sui social

A seguito del terribile caso che ha provocato nei giorni scorsi la morte della bambina di 10 anni a Palermo, dopo l’immediato intervento del Garante della privacy che ha provveduto al blocco degli utenti di cui non è stata accertata con sicurezza l’età anagrafica sul social di Tik Tok  abbiamo interpellato il presidente dell’Associazione Nazionale DiTe Dipendenze Tecnologiche, GAP Gioco d’azzardo patologico e Cyberbullismo Giuseppe Lavenia che in merito ci ha concesso un’intervista significativa e fondamentale sulla gravità della questione aperta.

a cura di Raffaele Panico

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“Basta giochi di potere e di poltrone, Italia rischia grave recessione” l’allarme di Davide Favero

È quanto afferma il Segretario Generale Nazionale del Sindacato CLAS Davide Favero, che con una attenta nota politica continua in questi termini: “Non c’è più tempo da perdere, basta giochi di potere e di poltrone Se il Governo vuole mantenere i lavoratori, i posti di lavoro, le aziende e dare loro un realistico sostegno per fronteggiare l’attuale stato di crisi emergenziale, deve necessariamente fin da subito sviluppare un piano di rilancio concreto da presentare all’Europa, un Recovery Plan, di investimenti e di riforme economiche strutturali supportate proprio dai fondi provenienti da Bruxelles (222 miliardi destinati all’Italia), entro il prossimo mese aprile.

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Roma, aggressioni ai Giornalisti e ad operatori della Comunicazione

Questa mattina, non può che rattristare, apprendere la notizia – già apparsa tempo fa – che nella Capitale, a seguito delle loro condotte contrassegnate da incoscienza e futili motivi dei giovani siano stati sottoposti a misure cautelari. Speranza è che simili ostacoli allo svolgimento del lavoro in generale non avvengano più. Infatti, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale e la Digos della Questura di Roma hanno proceduto ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di altre 3 persone, anche queste, esponenti di spicco della tifoseria ultra laziale, e componenti del gruppo che lo scorso 20 dicembre aveva aggredito una troupe della Rai durante il compimento del loro lavoro di comunicare e informare.

Raffale Panico

 L’aggressione avveniva durante alcune riprese che gli operatori della comunicazione stavano effettuando presso Ponte Milvio sull’attuale contingenza pandemiologica per conto della trasmissione televisiva della Rai “Storie Italiane”.

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Far conoscere agli italiani la storia la lingua e la cultura della Russia

Ettore Lo Gatto, in un campo di
prigionia austriaco per ufficiali della Grande Guerra inizia lo studio del russo

  Raffaele Panico

Ettore Lo Gatto nasce a Napoli il 20 maggio del 1890, con la famiglia trascorse l’infanzia a Porto San Maurizio e l’adolescenza a Livorno. Porto san Mauruzio poi Imperia dal 1923, accorpando Oneglia e Porto Maurizio e Castelvecchio tra cui scorre il torrente Impero, pensando gli italiani in quel tempo al futuro imperiale della nuova terza Roma, dopo l’antica, la cristiana e il futuro sogno di gloria del radioso Impero italiano… 1936-41… Sic transit gloria mundi – Così passa la gloria del Mondo.

Ettore ama talmente tanto la letteratura che scrive due romanzi appena adolescente, I misteri della Siberia (Livorno 1903), poi I drammi della morte. Trilogia, I, Follia (1906). Terminati gli studi universitari in giurisprudenza e filosofia, si applica allo studio della lingua e letteratura tedesca e si porta a Monaco di Baviera, Heidelberg e Zurigo. Tanto che fa alcune traduzioni con note critiche su autori tedeschi, e qui citiamo solo Nietzsche e Wagner, pubblicate a Napoli (1915-919).

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La Tutela della Salute Nucleo Carabinieri AIFA – Roma

“Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Nucleo Carabinieri AIFA, i NAS e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 7.000 farmaci anti-Covid 19”

Roma, 23 gennaio 2021, i Carabinieri del Nucleo AIFA alle dirette dipendenze del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Fiumicino, coadiuvati dalla competente Direzione Antifrode e Controlli, nell’ambito del protocollo d’intesa per la costante attività di contrasto al traffico illegale di farmaci anti covid19 sul territorio nazionale, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, presso l’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci”, circa 6.840 capsule e 66 confezioni di flaconi, per un valore di circa 30 mila euro, di specialità medicinali provenienti dal continente africano, di natura antibiotica e antinfiammatoria ad uso umano, asseritamente utilizzati anche nella terapia anti COVID-19.

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Infermieri di Latina: eletti i nuovi organi direttivi. Annunziata Piccaro alla Presidenza

A cura di Raffaele Panico

LATINA – A seguito delle elezioni, tenute nello scorso mese di dicembre, per rinnovare gli organi direttivi dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Latina (acronimo OPI), gli eletti nel nuovo Consiglio Direttivo si sono riuniti per procedere all’attribuzione delle cariche. Per il quadriennio 2021-2024 è stata confermata alla presidenza Annunziata Piccaro, mentre Guido Panno sarà il vice presidente.

La Presidente dell’OPI di Latina, ha ringraziato i colleghi “per la fiducia riposta nella nuova squadra composta in parte da colleghi del consiglio direttivo uscente ed in parte da nuovi colleghi che si sono resi disponibili a lavorare per l’OPI, per la crescita professionale, sociale e culturale di tutta la categoria professionale.

L’OPI di Latina – ha proseguito la presidente Piccaro – si impegnerà a realizzare il programma presentato, consolidando gli obiettivi raggiunti e costruendo nuovi percorsi di sviluppo della professione.

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Studia in Russia! Borse di studio statali
per l’anno accademico 2021/2022 assegnate all’Italia

Opportunità di studio nelle principali Università per i cittadini italiani nella Federazione Russa.
Come usufruire della quota statale di borse assegnate all’Italia con molteplici discipline universitarie

 Il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma annuncia l’avvio della registrazione dei candidati per l’ottenimento di borse di studio statali per l’anno accademico 2021/2022, che offrono l’opportunità di un periodo di studio gratuito nelle principali università russe per una vasta gamma di discipline.

La registrazione dei candidati si effettua sul link

https://education-in-russia.com/https://education-in-russia.com/

Lе borse di studio possono essere assegnate alle persone in possesso della cittadinanza italiana. I candidati – cittadini della Federazione Russa – in possesso della residenza permanente nel territorio della Federazione Russa non sono ammessi al concorso. In caso in cui il richiedente ha la residenza permanente nella Federazione Russa NON può usufruire della quota statale di borse assegnate all’Italia.

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Roma, al Cimitero del Testaccio restaurati i monumenti dell’artista Brjullov e della principessa Obolenskaja

Roma. La Rappresentanza di Rossotrudnichestvo in Italia con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Cultura della Federazione Russa, del Rosarchiv e della Commissione governativa per gli affari dei connazionali all’estero, ha curato i lavori di restauro e di manutenzione dei luoghi di sepoltura all’Estero. Memoria di grandi uomini e donne della Russia che hanno dato un significato storico e commemorativo ai trascorsi della loro Madrepatria e per la Federazione Russa.

La sede italiana dell’agenzia, oltre alle sepolture già citate, si sta occupando di altre cinque tombe nel cimitero acattolico di Testaccio: sono i monumenti degli uomini di stato A.Krupenskij, N.Muravjov, F.Jusupov, V.Golitsyn e N.Wrangel.

(nota di Raffaele Panico)

La rappresentanza di Rossotrudnichestvo in Italia ha completato i lavori di manutenzione e restauro delle tombe che hanno un valore storico e commemorativo per la Russia. Da molti anni il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma in collaborazione con l’amministrazione del cimitero acattolico di Testaccio cura i sepolcri dei personaggi illustri della cultura russa.

 Polina Efimkova
ufficio stampa

A causa della pandemia, l’accesso al territorio del cimitero è riservato ai casi eccezionali. In questa categoria rientra l’incontro tra il direttore della casa russa Dariya Pushkova e il direttore del cimitero acattolico Amanda Thursfield.

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Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma è ripreso l’anno accademico

Le iniziative culturali a Gennaio e Febbraio 2021, un calendario culturale pieno di eventi
interessanti per Gennaio e Febbraio 2021. Ecco  la  serie  di  appuntamenti da seguire

>22  Gennaio  ore  18:00,  diretta Facebook,  YouTube  e  Twitter. 
Il  Puškin  licenzioso.  A  cura  del  prof.  Cesare  G.  De  Michelis
Una  lezione  del prof.  Cesare  G.  De  Michelis (slavista,  filologo,  professore  emerito  di Lingua  Russa all’Univ.  di  Roma  Tor  Vergata)  che  ci  parlerà  di  un  aspetto  meno  conosciuto  dell’opera  di  A.  Puškin

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Torre di Palidoro, uno spazio fruibile, museale
e multifunzionale, dedicato a Salvo d’Acquisto

La Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, Torre di Palidoro, grazie all’Arma dei Carabinieri
e alla Regione Lazio è uno spazio
 fruibile, museale e multifunzionale dedicato a Salvo d’Acquisto

La Torre di Palidoro, dallo scorso settembre, è diventata sede di uno spazio espositivo multimediale e multifunzionale dedicato a Salvo d’Acquisto. Il vicebrigadiere dei Carabinieri Medaglia d’Oro al Valor Militare. Esempio di Resistenza al nazismo quando, nel 1943 sacrificandosi, decise di salvare la vita di 22 civili pronti ad essere passati alle armi per fucilazione dai nazisti.

Il Museo vuol dare significato al contributo generale dato dall’Arma dei Carabinieri nel periodo della lotta di Resistenza iniziata all’indomani dell’8 settembre 1943 e fino alla Liberazione, con il ricordo dell’uomo e della vita negata dal furore dei nazisti sul suolo della nostra Italia a Salvo D’Acquisto.

Raffaele Panico

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“La buona Amministrazione fiduciaria” e le manifestazioni antitaliane

“La strage dimenticata” a Mogadiscio dell’ 11 gennaio 1948

L’eccidio avvenne a Mogadiscio. Nei primi giorni del mese di gennaio 1948 doveva giungere una Commissione dell’ONU, la “Commissione Quadripartita” composta dai membri delle potenze vincitrici del secondo conflitto mondiale. La Delegazione aveva mandato di verificare che l’ex colonia italiana potesse essere posta sotto l’Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia, e giungere all’indipendenza nel giro di alcuni anni.
Cosa che avvenne con ottimi risultati e la Repubblica italiana con 6 mesi di anticipo terminò ai primi del 1960 tale mandato lasciando un Paese in ordine.
La Somalia italiana veniva, occorre sottolineare, ben Amministrata e i somali ne erano riconoscenti, molti erano arruolati nel corpo PAI Polizia Africa Italiana e prestavano servizio nella stessa Roma anche negli anni Quaranta durante la guerra.

Raffaele Panico 

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Il settore alberghiero deve adeguarsi al merito e managerialità d’imprea

Roberto Necci Chairman di Investhotel Capital Partners che si occupa di investimenti e consulenza alberghiera e Chairman della Necci Hotels, ha diramato una analisi e linee guida importanti per il comparto alberghiero e all’indotto della economia legata al turismo in Italia. “Alcune logiche gestionali alberghiere appartengono al secolo scorso dove alcune proprietà consideravano l’azienda una casa, la meritocrazia era inesistente e le risorse migliori non riuscivano ad essere valorizzate; abbiamo degli esempi che la stessa mentalità della proprietà condizionava la competizione aziendale, ovvero quello che non era comprensibile per il vertice non veniva colto, in questi casi continua Roberto Necci è come guidare una macchina con il freno a mano tirato”. 

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Di.Te. Dipendenze tecnologiche, GAP e Cyberbullismo

Giuseppe Lavenia: «È a rischio la salute mentale dei nostri ragazzi»

Senigallia, 5 gennaio 2021
In questi mesi, sono cresciuti anche i casi di ansia, attacchi di panico, e sono peggiorati i rapporti in famiglia. Ma questi aspetti hanno avuto un trend in crescita tra i giovani da quando la tecnologia è diventata sempre più invasiva all’interno delle famiglie. «Noi adulti dobbiamo immediatamente prendere in mano la situazione, è a rischio la salute mentale e fisica dei ragazzi», avverte Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell’Ass.ne Naz.le Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, GAP e Cyberbullismo).

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Associazione Nazionale Italiana Volo Libero

Il volo libero giunge agli sgoccioli di un anno che definire “particolare” è giusto un eufemismo, ma con assoluta certezza che tutto tornerà come prima e non solo per chi vive con la passione di esplorare il cielo.

La quarantena, da reclusione e patimento, si è evoluta in occasione di crescita e informazione. Grazie alle modalità di incontro on-line, centinaia di piloti hanno potuto partecipare a riunioni dove sono intervenuti esperti di volo in parapendio e deltaplano.

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Giorgio Galli: ripensare il socialismo nel sistema globale e nei processi del XXI secolo

L’intervista, rilasciata il 4 dicembre del 2007, sviluppa ed espone la terza edizione de la “Storia del socialismo italiano – da Turati al dopo Craxi”. Qui ripubblicata integralmente. Molta parte illustra e discorre del libro sulla storia del socialismo italiano giunto alla terza edizione, per i tipi della Baldini Castoldi Dalai, 2007 Milano, altri contributi e spunti sono estrapolati da audiovisivi come parte dei suoi interventi a convegni, presentazioni di libri e varie conferenze tenute dall’emerito ed autorevole professore Giorgio Galli negli scorsi anni [ nota *]

 Raffaele Panico

 Nel suo libro “Storia del socialismo italiano – da Turati al dopo Craxi” (ed. Baldini Castoldi Dalai – 2007 Milano) Giorgio Galli ha ripercorso vicende storiche che attraversano tutta la vita politica italiana, dall’ultimo decennio dell’Ottocento agli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Dalle analisi di Giorgio Galli emerge un particolarismo tutto italiano che riguarda la storia del socialismo e la premessa della sua scomparsa “nell’incompiuta democrazia rappresentativa italiana”. Le eccezioni del sistema politico italiano sembrano essere presenti già nel movimento socialista prima, durante e dopo l’intervento italiano nel primo conflitto mondiale. Una costante, nel sistema politico dell’Italia, già nei primi del Novecento e per tutto il secolo: l’anomalia del Partito socialista italiano rispetto alle altre formazioni socialiste in Europa. Formule e slogan non a caso ricorrenti come il “né aderire, né sabotare” che ritornano – e siamo nell’estate del 1979 quando – scrive Giorgio Galli – la stampa così definisce l’atteggiamento di Craxi di fronte al primo governo Cossiga. 

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Par Condicio: Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran presso lo Stato Italiano precisa e comunica

Una dichiarazione dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran presso lo Stato Italiano – Roma, con premessa d’augurio per una sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti i colleghi giornalisti italiani, qui riportiamo tanto per dovere di informazione e per garantire la parità di trattamento, quanto per un principio antico quanto moderno di pluralismo della comunicazione. Un criterio di equa visibilità è meritoriamente sintetizzato nel latino “Par Condicio” o, in inglese equal time. Dichiarazione diramata a tutte le direzioni, e redazioni, dei mass media, qui di seguito, integralmente pubblichiamo. Tanto, si ribadisce, per coscienza elettiva al dialogo tra Popoli, Culture e Persone; senza frapposte faziose opzioni per partito preso, o muri frapposti senza riflessione, solo per alimentare le poco o per niente sensate campagne mediatiche strumentali, non solo non utili – come dire – ma su posizioni sideralmente opposte ai fini dell’augurio auspicato nella premessa dei saluti che recita precisamente: “Cari giornalisti, voglio in anticipo augurarvi un sereno Natale e un felice anno nuovo”.  Parole condivisibili di un dialogo come ponte per i passi che il nuovo anno affretta e appresta dinanzi al nostro percorso, per il dialogo e costruttiva speranza. Saluti e auguri che sono certamente ricambiati!

In copertina: esclusiva foto d’Archivio – da fermo immagini – da intervista
televisiva del novembre 2006 avvenuta in Iran, alla guida spirituale Khamenei

Raffaele Panico

“Cari giornalisti, voglio in anticipo augurarvi un sereno Natale e un felice anno nuovo. Come sai, la scorsa settimana un terrorista – che si è presentato come giornalista – di nome Ruhollah Zam è stato giustiziato. Aveva commesso numerosi crimini contro il popolo iraniano, uccidendo dozzine di iraniani ed era una spia diretta per i servizi di intelligence di paesi ostili […]  A seguito della pubblicazione di notizie false e fake (anche, Ndr) su di lui sui media italiani, l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia ha rilasciato un comunicato per chiarire l’esecuzione di questo terrorista […] grati, se prendi l’iniziativa di pubblicarlo sui tuoi media e di inviarci il link”. Prosegue la dichiarazione del collega giornalista dell’Iran con l’augurio, molto gradito, di “Avere sempre successo, essere orgogliosi e felici” cui parimenti da parte italiana, ricambiamo.

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