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Dal XXI Aprile 753 a.C. …..al XXV Aprile 2022

DAL “MITO DI ROMA ALLA MITOMANIA DELLA RESISTENZA

Mercoledì XXI Aprile Roma ha celebrato il suo 2775° Anniversario della Fondazione; oggi Lunedì XXV Aprile, solo 4 giorni dopo, viene ricordato il 77° Anniversario della c.d. “liberazione”.
Trattasi di due ricorrenze decisamente antitetiche tra loro, ove ogni anno nella prima con la data del 21 Aprile si celebra gioiosamente il “Mito di Roma”, nella seconda si rievoca anche la successiva macabra esposizione di Piazzale Loreto

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E’ forse significativo rammentare – ai moltissimi apologeti delle radiose giornate delle “resistenza” – come l’esposizione di Piazzale Loreto venne definita dallo stesso Ferruccio Parri, comandante partigiano, uno spettacolo di “macelleria messicana”.
Da parte nostra, su questa testata, nell’occasione del 25 aprile si è sempre voluto ricordare, per maggiori affinità elettive, il giorno di San Marco, il Santo Evangelista Patrono di Venezia e Protettore della Marina Militare, al quale i Combattenti della X^ nella R.S.I.  avevano dedicato il loro “Canto di Battaglia”.  
Ma il 25 Aprile dovrebbe e potrebbe essere ricordato anche come l’anniversario della nascita, a Bologna nel 1874, di un altro “Grande Italiano”:  Guglielmo Marconi.

Lasciamo pure che gran parte dei nostri così detti Rappresentanti (?) Politici e/o del Governo e delle Istituzioni (insieme ai partigiani dell’ANPI, ai Grillini, alle Sardine ed alle Zecche dei Centri Sociali) canticchino gli scialbi versetti di “Bella Ciao”….
Da parte nostra, preferiamo ascoltare Andrea Bocelli che canta “L’Inno a Roma”, ove con la splendida musica di Giacomo Puccini sono rievocati, nel testo di Fausto Salvatori, anche alcuni versi del Carme Saeculare di Orazio.
Ognuno è degno erede della propria Storia e dei propri Inni !

_________________Giuliano Marchetti


Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.

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