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“Decreto Mille-Proroghe”: No alla restrizione
del tetto sulle transazioni in contanti

Sul Decreto “Milleproroghe”, la proposta di Assovalori
per rinviare un inopportuno tetto sulle transazioni in contanti

“Oggi, Giovedì 23 Dicembre, dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri il decreto ‘Milleproroghe’. Riteniamo che sia una occasione propizia per chiedere al legislatore una proroga delle limitazioni ai trasferimenti in denaro contante previste dal nuovo anno.” Così dichiara Antonio Staino, Presidente di Assovalori, l’Associazione che riunisce le aziende del trasporto valori in Italia.

“Ci rivolgiamo in particolare alle forze politiche impegnate ad alzare i limiti di spesa con il contante: per ottenere il rinvio sarebbe sufficiente un intervento nel Milleproroghe. In ogni caso continueremo la nostra battaglia per l’abolizione di qualsiasi tetto all’uso del contante, come avviene in Germania e in altri Paesi europei.”
E così prosegue Staino. “Ricordo che le istituzioni finanziarie della Ue hanno giudicato un ‘errore’ le limitazioni imposte al cash, sottolineando che il contante resta l’unica moneta con corso legale.
È stato inoltre dimostrato che le limitazioni non servono a contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro frutto di attività criminali.
Se mai, questi provvedimenti finiscono solo per rafforzare le multinazionali della moneta di plastica e chiunque ottenga profitti dai pagamenti elettronici.
Ottenere il rinvio della riduzione al tetto dell’utilizzo del contante, invece, porterebbe a un doppio risultato positivo. Da una parte favorire la concorrenza commerciale in un momento di rilancio della nostra economia e dall’altra tutelare la libertà che i cittadini hanno di scegliere il metodo di pagamento che preferiscono,” conclude Staino.

a cura di Alessandro Benini


Alessandro P. Benini

Esperto di Finanza e di Storia dell'Economia.

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