Skip to main content
Energia ed Ambiente Rotary Club

“Energia e Ambiente”: l’evento Rotary all’insegna della scienza e della tutela ambientale

“ENERGIA E AMBIENTE AL ROTARY,
IN
UN DIBATTITO AD ALTO LIVELLO
 

Si riporta qui di seguito il presente comunicato stampa – firmato da Lisa Bernardini (più volte già ospitata sulla Consul Press) – su una iniziativa svoltasi a fine maggio ed organizzata dal Rotary Club Roma ai Castelli Romani dal titolo “Energia e Ambiente”: un incontro all’insegna del confronto su temi quali la Scienza e l’impatto ambientale.
Da molti anni sulla Consul Press – sin dai tempi in cui questa Testata giornalistica non era ancora approdata sul web  – sono state pubblicate notizie su iniziative intraprese da ben noti Club Services, tra i quali  Rotary, Lyons, Kiwanis, Civitan  ed altri…. (Clicca qui)
Ciò a volte in quanto le stesse iniziative erano state ritenute meritevoli di essere segnalate ai nostri Lettori direttamente dalla Redazione, a volte su specifica richiesta di persone amiche impegnate nella conduzione di tali Sodalizi.
Al termine del suddetto comunicato è stata inserita una nota a firma di un nostro valido collaboratore prossimo a conseguire l’iscrizione nel ruolo dei Giornalisti Pubblicisti.

«Si è svolto, con grande successo, in zona Castelli Romani, un importante appuntamento con la Scienza. Ad organizzarlo, il Rotary Club Roma Castelli Romani, presieduto dall’Avv. Maria Elisa Lucchetta Quercia.
Il Forum scientifico, dal titolo “Energia ed Ambiente”, ha avuto luogo nella mattinata del 29 maggio a Castel Gandolfo presso il Centro Mariapoli, ed ha trattato l’impatto ambientale delle fonti energetiche, a beneficio del territorio ma non solo.
Il Generale dell’Aereonautica Francesco Catalano, rotariano dal 1985, attivo nella preparazione di questo Forum, aveva anticipato l’happening evidenziando come  “L’elevata intensità abitativa, la concentrazione di attività produttive, la stretta contiguità territoriale con la metropoli capitolina, lasciano pensare che le azioni da intraprendere sul fronte delle fonti energetiche per una significativa riduzione delle emissioni inquinanti, sia a livello locale sia a livello globale, non possano essere circoscritte all’area metropolitana, ma debbano necessariamente coinvolgere tutto il territorio dell’hinterland  romano ed in particolare, l’area dei Castelli Romani, sensibilizzando l’opinione pubblica e stimolando gli addetti ai lavori, sia pubblici che privati”.

Il Rotary, fondato a Chicago il 23 febbraio 1905 dall’Avvocato Paul Harris, è un’associazione internazionale di servizio tra le più rappresentate e le più rappresentative al mondo, ed è costituita da uomini e donne provenienti dal mondo degli affari e delle professioni, che si impegnano per realizzare progetti umanitari e di assistenza alle comunità, incoraggiare il rispetto di rigorosi principi etici in tutti i campi, soprattutto in ambito professionale, diffondendo pace e buona volontà tra i popoli della Terra.

Alcune sinergie di rilievo hanno accompagnato l’organizzazione di questo convegno, tra cui quelle con l’Associazione ASTRI – Associazione di Scienziati e Tecnologi per la Ricerca Italiana, presieduta dal Fisico Nucleare Sergio Bartalucci, che ha più volte sottolineato : “La transizione ecologica, che punta nella direzione delle energie rinnovabili come soluzione al problema dei cambiamenti climatici, impone una seria riflessione, scientificamente fondata e scevra da pregiudizi  ideologici, sulle conseguenze che ne derivano per l’economia e l’ambiente di un Paese sviluppato come l’Italia”.
Il Forum è stato dedicato ad un tema specifico nel quadro della problematica energetico-ambientale, e cioè il costo, economico ed ambientale, delle varie fonti di energia, raggruppate in 3 settori: le fonti fossili (FEC), carbone, petrolio e gas, le fonti rinnovabili (FER), solare, eolico, idroelettrico, geotermico, biomasse ed altre minori, e il nucleare da fissione (NUCL).
L’obiettivo che si prefiggevano gli organizzatori – e che hanno sicuramente raggiunto con questo evento – era di contribuire ad una presa di coscienza della realtà complessa che fa scenario al dibattito sul futuro energetico dell’umanità, in cui motivazioni di stampo ideologico, improntate a visioni spesso grossolanamente errate della storia del progresso scientifico e tecnologico, non dovrebbero trovare posto.
Oltre alla Dr. M. Elisa Lucchetta, che ha portato i saluti del Rotary Club Roma Castelli Romani, in collegamento da remoto erano attesi e sono stati graditissimi quelli del Dr. Giovambattista Mollicone – Governatore Distretto Rotary 2080 per Anno Rotariano 2020/2021.
Presente nella parte iniziale dell’evento anche il Vicesindaco di Castel Gandolfo, Cristiano Bavaro, che ha ringraziato istituzionalmente gli organizzatori del prezioso contributo culturale portato nel territorio.
Il Fisico Sergio Bartalucci ha introdotto i prestigiosi relatori, tra quelli in presenza e quelli in collegamento video. Si sono alternati gli interventi del Dr. Enrico Mariutti (Pres. IsAG – Il lato oscuro dell’energia verde), del Prof. Pierangelo Sardi (ex Cons. CNEL – ASTRI) – Condizionamenti delle scelte energetiche), dell’ Ing. Massimo Sepielli (ENEA – ASTRI – Rapporto tra energia e Ambiente), del Prof. Angelo Spena (UniRoma2 – ASTRI – Decarbonizzazione e nuovi modelli di business). Un contributo prezioso è giunto anche da parte del Dr. Enrico (Chicco) Testa (Presidente FISE/Assoambiente).
A chiudere la Prof.ssa Emilia Costa (UniRoma1 – ASTRI – Ambiente e salute), in collegamento dalla Basilicata, hanno parlato Marco Zipparri nelle vesti di Sindaco di
Marsicovetere – (PZ) con un intervento dal titolo Basilicata: le energie della Val D’Agri e l’ Avv. Cinzia Pasquale (Pres. CFA – Energie sostenibili. Sfide e prospettive del diritto). Infine, da Parigi dove sta studiando e lavorando, si è collegato per testimoniare l’esperienza Rotaract anche il Dr. Valerio Laghi (Rotaract Roma Castelli Romani). Il coordinamento impeccabile è stato affidato al Dr. Marco Ferrazzoli, Capo Ufficio stampa CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tra gli ospiti selezionati presenti nella enorme sala convegni prenotata per l’occasione, con lo scrupoloso rispetto delle normative anticovid, sono da ricordare (…impossibile citarli tutti) il Decano del Rotary Club Roma Castelli Romani Dr. Giulio Marinelli, il Dr. Antonio Perrone (Past President del Rotary Club Roma Castelli Romani), il Dr. Franco Marinotti (socio storico del Rotary Club Roma Castelli Romani) e la Dott.ssa Maria Grazia De Angelis, Presidente AISL_O. (nella foto).

***** *** *****

 

Energia e Ambiente sono destinati a rimanere eterni antagonisti?

L’evento organizzato dal Rotary Club Roma – Castelli Romani ruota attorno a un tema percepito come importante e al tempo stesso delicato: l’ambiente. I tempi difficili che stiamo vivendo hanno contribuito, forse, ad aumentare la sensibilità ecologica di ognuno di noi: da una parte, una pandemia che ci ha fatto comprendere la nostra debolezza di fronte a un virus sconosciuto; dall’altra, la plastica e altri materiali inquinanti ci sono venuti in soccorso sotto forma di guanti e di mascherine per la protezione delle vie aeree. 

Ecco il grande paradosso dei tempi moderni: l’ambiente, la nostra casa, che abbiamo imparato ad amare e a rispettare sempre più, salvo poi dover ricorrere – per necessità o per comodità – ad adottare comportamenti ecologicamente non sostenibili. Se pensiamo ai giovani, i sondaggi più recenti hanno rivelato una diffusa preoccupazione e attenzione rispetto temi come inquinamento, riscaldamento globale, rispetto per gli animali e tutela ambientale. Allo stesso tempo, però, sembra sempre più difficile rinunciare alle grandi comodità offerte dai colossi del web, i quali, per raggiungere certi standard di efficienza, hanno adottato comportamenti e strategie di vendita estremamente dannose per l’ambiente (e per le condizioni di lavoro dei loro dipendenti). 

Quando un colosso delle vendite online ti promette un servizio “100% soddisfatto o rimborsato”, il tutto a un prezzo stracciato e comodamente a casa tua… Beh, la tentazione è forte le preoccupazioni sulla salute del nostro pianeta finiscono in secondo piano. Così come è buona (e in voga) la frutta esotica come l’avocado: non sempre si contano i chilogrammi di Co2 prodotti per trasportare quel frutto sulle nostre tavole. 
Un’altra rivoluzione moderna, che potenzialmente è in grado di apportare grandi cambiamenti positivi alle nostre vite, è la tecnologia blockchain: eppure, anche questa innovazione ha un rilevante impatto ambientale. 
Dunque, Energia e Ambiente sono destinati a rimanere eterni antagonisti? Sono queste le grandi sfide del futuro, un futuro (si spera) di progresso sostenibile. L’impressione, tuttavia, è che la rivoluzione non partirà dal basso: il cittadino sta facendo la sua parte, è stato istruito e si è documentato sull’importanza di salvaguardare l’ambiente. Egli tuttavia continuerà a usufruire delle opportunità del mondo moderno e globalizzato. La rivoluzione, per una volta, dovrà partire dall’alto.

Francesco Leccese 

Lascia un commento