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Giuseppe Lavenia in merito alla gravità della questione sicurezza e l’età anagrafica sui social

A seguito del terribile caso che ha provocato nei giorni scorsi la morte della bambina di 10 anni a Palermo, dopo l’immediato intervento del Garante della privacy che ha provveduto al blocco degli utenti di cui non è stata accertata con sicurezza l’età anagrafica sul social di Tik Tok  abbiamo interpellato il presidente dell’Associazione Nazionale DiTe Dipendenze Tecnologiche, GAP Gioco d’azzardo patologico e Cyberbullismo Giuseppe Lavenia che in merito ci ha concesso un’intervista significativa e fondamentale sulla gravità della questione aperta.

a cura di Raffaele Panico

“L’Associazione (Di.Te., GAP, e Cyberbullismo; Ndr) è un’organizzazione di volontariato che si avvale di un team di esperti psicologi, psicoterapeuti ed educatori formati sul tema delle dipendenze tecnologiche ed “ha come obiettivo indagare i temi sempre più diffusi delle nuove dipendenze oltre che attivarsi concretamente con azioni formative, di sensibilizzazione e di prevenzione. Si occupa del trattamento delle dipendenze tecnologiche e dei fenomeni internet correlati, come il cyberbullismo. Promuove interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto di questi fenomeni attraverso servizi di consulenza, informazione, divulgazione e sensibilizzazione in merito all’uso responsabile della rete e dei rischi connessi”.

Occorre precisare che il provvedimento dell’attuale divieto emanato d’urgenza durerà per il momento fino al 15 febbraio, data entro la quale il Garante si è riservato ulteriori valutazioni, e lo stesso provvedimento di blocco inoltre verrà portato all’attenzione dell’Autorità irlandese considerato che si legge nella nota del Garante della privacy recentemente Tik Tok ha comunicato di aver fissato la principale sede propria in Irlanda.

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