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Global Committee riporta il pensiero del futuro Capo della politica estera in Europa

La Redazione riceve la seguente notizia, che, nonostante la gravità, attenua un allarme. L’Europa non è nuova di fronte a queste prese di posizione o alle azioni USA con qualche Stato Europeo per decostruire l’Unione ed il Mediterraneo. 

Appare probabile che l’imperialismo di alcuni rischi di accendere continuamente focolai nel mondo. E’ il consueto sdoppiamento fra propaganda verbale e verità di azione a proposito di democrazia e buonismo wasp.

                                                                                                                   M.G.

 

Il futuro capo della politica estera dell’UE, l’ex Ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell, aveva affermato in un’intervista a Politico che bisogna abituarsi al fatto che l’Iran voglia distruggere Israele. Alla domanda sull’accordo nucleare da cui gli Stati Uniti si sono ritirati, Borrell ha risposto: “Gli americani hanno deciso di ucciderlo unilateralmente, senza curarsi degli interessi europei. Non siamo bambini che seguono quello che dicono gli Americani. Abbiamo le nostre prospettive, interessi e strategie, e continueremo a lavorare con l’Iran. Sarebbe molto negativo per noi se gli Iraniani continuassero a sviluppare un’arma nucleare (…) l’Iran vuole annientare Israele; niente di nuovo a riguardo. Dobbiamo conviverci.”

Il 6 novembre, un giorno dopo che gli Stati Uniti hanno reimpostato un’ultima tranche di sanzioni contro l’Iran, Borrell si è unito alle critiche mosse dal Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov agli Stati Uniti, dichiarando di aver rifiutato “qualsiasi tipo di posizione che assomigli a un ultimatum di chiunque e anche degli Stati Uniti”. 

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