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“GRANDE SUCCESSO” PER LA CONVENTION DI CONFAGRICOLTURA FROSINONE

Roma, 30 nov. – La convention appena conclusasi, organizzata da Confagricoltura Frosinone e Agriturist Frosinone, dedicata alle grandi opportunità di sviluppo per il territorio provinciale, agli agriturismi e all’agricoltura multifunzionale, ha avuto un grande successo. Numerosi e autorevoli i relatori che hanno preso parte ai lavori.

Presenza di spicco è stata quella dell’assessore all’Agricoltura, Foreste Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo Regione Lazio, Enrica Onorati, che ha relazionato sulla multifunzionalità dell’agricoltura per valorizzare e promuovere le risorse, la cultura e le traduzioni dei territori del Lazio. L’assessore, in qualità di rappresentante della giunta regionale, ha sottolineato le opportunità offerte dalla multifunzionalità:

Fonte immagine: Agorà regione Lazio

“Ringrazio Confagricoltura Frosinone che mi ha dato un’importante occasione per raccontare il piano di rilancio della multifunzionalità messo in campo dalla Regione Lazio in collaborazione con Arsial e per invitare le aziende agrituristiche ad aderire alla classificazione nazionale dei girasoli, iscrivendosi sul portale www.agriturismoitalia.gov.it.

La multifunzionalità è un’opportunità per le nostre attività, abbiamo un piano che prevede la formazione, come ad esempio quella per gli operatori della fattoria sociale che verrà realizzata anche attraverso i comuni con il Suap. Un dinamismo, quello della multifunzionalità, che non deve infrangersi contro la burocrazia. Su questo la Regione Lazio sta lavorando, per fare in modo che il processo avanzi con decisione e per garantire sviluppo e ripresa economica. Stiamo investendo sullo sviluppo rurale e saremo molto attenti affinché i fondi del Pnrr vengano utilizzati nel modo più concreto”.

Altro ospite di spicco, tra i numerosi intervenuti, la consigliera regionale Sara Battisti che ha sottolineato come “La politica deve fare un salto in avanti immaginando una nuova idea di sviluppo da dare alla provincia di Frosinone. Abbiamo avuto una forte industrializzazione del territorio e la politica si è adagiata su questo, pensando che l’industria avrebbe dato un futuro certo alla nostra realtà. Ma l’economia cambia, le regole cambiano, ora c’è desertificazione, ci sono danni ambientali e una provincia da reinventare. Abbiamo potenziale e vocazione turistica, storico- culturale, enogastronomica, turismo esperienziale: occorre mettere a sistema queste dimensioni per fornire un’offerta concreta e rilanciare l’economia”.

Il neo presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis ha spiegato: “La sinergia tra industria e agricoltura è un aspetto molto importante. Possiamo e dobbiamo puntare sulle comunità energetiche, sull’utilizzo del fotovoltaico, sul recupero delle aree abbandonate e favorire un nuovo modello di sviluppo. Il Pnrr sarà una grande occasione e dobbiamo spendere bene queste risorse, in maniera qualitativa”.

Al Presidente di Confagricoltura Frosinone, Vincenzo del Greco Spezza, è stata affidata la chiusura della due giorni: “Dal nostro costruttivo confronto sono emersi alcuni aspetti da sottolineare: l’opportunità di crescita per gli agriturismi e le nostre aziende, per un nuovo sviluppo dei territori abbandonati come quelli montani dove si possono insediare nuove colture e iniziative sociali, il cuore del concetto della multifunzionalità. Poi la sinergia tra il mondo industriale e quello agricolo: il nostro territorio dileggiato a livello nazionale a causa dell’inquinamento e della desertificazione industriale ha, adesso, l’occasione di puntare di nuovo sull’agroalimentare. Infine, la custodia del territorio, uno sviluppo sostenibile capace di “curare” i danni causati nel corso degli anni dall’industrializzazione”.

Alessandra Mori ha fatto da moderatrice tra i vari interventi, tra i quali ricordiamo quello del presidente di Agriturist Frosinone Domenico De Meis, della fiscalista collaboratrice de Il Sole 24 Ore Paola Bonsignore, del presidente degli Agronomi Massimiliano Frattale e del direttore dell’Ada Luciano Massimo.

 

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