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Il Consiglio d’Europa risponde “Sì” a Pomezia

La città pometina conserva la storia dell’origine di Roma, con la Rotta di Enea, il
percorso turistico riconosciuto, inizia un viaggio anche nella speranza del futuro

Raffaele Panico

Il viaggio si presenta nella letteratura di tutti i tempi con significato, il più delle volte, di speranza nel cammino dell’uomo alla scoperta del mondo. Nell’età antica erano gli Argonauti in viaggio alla ricerca del vello d’oro, oggi a ben osservare gli astronauti si apprestano a viaggi nel cosmo alla conquista della Luna, Marte e così via. Enea, grazie a Virgilio esprime il percorso di chi ricerca una dimensione piena e consapevole della vita, contro l’inquietudine e le insicurezze del quotidiano. Virgilio scrisse l’Eneide per volere di Cesare Ottaviano Augusto, l’opera doveva dare a Roma imperiale il giusto senso di nobiltà maestosa riscattando le umili origini poco conosciute dell’Urbe, ed esaltare la grandezza del popolo romano riposta nel rispetto dei propri antenati. Il valore di questo programma formativo educativo ha tanto più merito nella ricorrenza del 700.mo della scomparsa di Dante, il quale si pone come un Virgilio dei suoi tempi. Uomini di lettere l’uno e l’altro che sentono lo scorrere della vita del proprio tempo, il senso pieno del respiro della storia nel quotidiano. Non a caso Dante nel suo viaggio della Divina Commedia è guidato e gli fa luce spirituale il poeta latino Virgilio, che accompagna il Sommo poeta degli italiani che usa, nel libro più letto al mondo, la lingua del Sì degli italiani, quando altri scrivevano in latino post imperiale, in uso dalla chiesa e dai dotti di tutta Europa. Sul riconoscimento, lodevole e meritato, del Consiglio d’Europa, questa l’espressione di soddisfazione e di gioia dalle dichiarazioni della vice Sindaco Simona Morcellini: “Siamo lieti che l’itinerario turistico della Rotta di Enea abbia ricevuto la certificazione del Consiglio d’Europa. Pomezia conserva la storia dell’origine di Roma: è sulle nostre coste che l’eroe troiano sbarcò per dare origine a Lavinium, prima fondazione della nostra Città. I tesori custoditi dal nostro Museo Lavinium e le meraviglie ammirabili nella vicina Area Archeologica aspettano tutti coloro che hanno voglia di stupirsi davanti alla storia che ha dato origine a Roma. Auspichiamo che questo progetto che unisce le coste di Turchia, Grecia, Tunisia, Albania e Italia contribuisca a valorizzare le nostre risorse storiche, archeologiche e culturali. Inoltre il progetto “Sol Indiges. Arte urbana a Pomezia tra mito e futuro”, inaugurato con il grande murale “L’Antiporta” di Agostino Iacurci sulla facciata esterna della Biblioteca comunale e che continuerà con la partecipazione delle scuole medie del territorio all’inizio del prossimo anno scolastico, saprà mettere in connessione il mito di Enea con lo spazio urbano della Città, coinvolgendo i concittadini più giovani. L’omaggio della città ai 700 anni di Dante, attraverso le figure cruciali di Enea e Virgilio ed il meraviglioso Canto VI dell’Eneide“.

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