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Il Folkstudio vive e fa bella la sera d’estate

Lunedì 24 luglio il Folkstudio ha avuto un’edizione estiva eccezionale: per l’afflusso di pubblico, per il numero ed il livello dei personaggi invitati a partecipare, e soprattutto per l’organizzazione che ha fatto di un ritaglio di

Castel S. Angelo un’oasi incredibile e felice.

Sandro Bari, fondatore, curatore, direttore del FOLKSTUDIO insieme al celebre Harold Bradley, ha presentato il suo libro sulla storia di questo locale magistralmente servendosi dell’essenza stessa di esso: canzoni, brani celebri e meno noti, incanti virtuosistici di un genere musicale spesso erroneamente confuso con il genere “pop”, che ha attirato da moltissimo tempo, dal dopoguerra, chiunque fosse alla ricerca di una vera arte auditiva.

Vero artista, e vera persona eclettica, sincero in ognuna delle sue molteplici attività: dalla pittura alla musica, dall’arte di “annà pé Fiume” alla sua scoperta fino all’abilità di presentatore, giornalista, coordinatore, Sandro come sempre non si è tirato indietro per deliziare il buon centinaio di astanti con esecuzioni alla chitarra in compagnia dell’amico Harold e degli altri musicisti Marcello Rosa, Gianni Foccia, Dario Toccaceli, Francis Kuipers, che hanno collaborato con voce, chitarre, trombe, una serata magica, un incontro fra amici che ha abbracciato con fresche onde sonore ogni cosa, ogni soggetto, spingendolo a cantare, battere le mani, agitarsi al ritmo che faceva vibrare il sangue.

Ad essi si è unito un gruppo di ricerca di musica popolare romana con due soliste che hanno interpretato note canzoni romane arricchendole di contrasti e variazioni. Ci si augura di vedere ancora il gruppo e riascoltare quelle esecuzioni sapienti della musica romana popolare, che, se può essere talvolta non compresa, attraverso questo gruppo non può non essere ascoltata con attenzione: così come ” Joshua at the battle of Jericho” di Bradley, le “Cento Campane ” delle “Vocalist” e del gruppo di Dario lasciano una lunga traccia incantata nell’anima.

Un sentito ringraziamento va alla Casa Editrice Edilazio nella persona del suo Direttore, Mariarita Pocino, ed un costante applauso a Pippo Franco, mattatore della serata, a Luisa De Santis, ad Anna Casalino, a tutti gli astri di questa Pleiade di musica vera.

Marilù Giannone