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In omaggio a Beatrice Cenci, visita culturale nella Roma del 1500

BEATRICE   CENCI 

Come già preannunciato in occasione dell’incontro “Civis romanus sum” svoltosi domenica 9 giugno, prima della sospensione estiva, l’Associazione Giampiero Arci – Società Civile (presieduta dalla Prof.ssa Enrichetta Arci) propone ai propri associati una seconda visita guidata, nell’ambito del programma previsto per il 2° semestre 2019, riguardante Roma e le sue meraviglie.

Come è ben noto, il programma di queste iniziative, al pari di altre sempre varate dell’ Associazione, é ispirato alla eclettica figura di Giampiero Arci, politico attento alle dinamiche sociali, ma anche colto mecenate, interessato a diffondere la conoscenza della storia e della cultura della Città di Roma. La presente iniziativa, culturalmente collegata a quella dello scorso giugno, é programmata per domenica 29 settembre (inizio h.17.00), con la formula della “passeggiata” e avrà come tema:
                                                                         Beatrice Cenci nella Roma del ‘500 – un’eroina o forse no
Un titolo che preannuncia un “racconto” per tracciare – durante il percorso previsto – un vero e proprio “affresco” della “Città eterna” di quel tempo, attraverso la sfortunata storia di Beatrice Cenci e della sua famiglia (*1), in un secolo del tutto agli antipodi di quello “vissuto” nella precedente “passeggiata” al Campidoglio e dintorni. 
Infatti, nella seconda metà del 1500, Roma vive un’atmosfera caratterizzata da riassetti urbanistici, nonché da commissioni di nuove opere pittoriche  e scultoree, con tanti illustri artisti che vivono e lavorano per grandi committenti… e non solo!  
Ci sono diverse grandi famiglie, legate al Papa per nobiltà di sangue e/o prestigio acquisito per meriti “sul campo”, tra le quali quella dei Cenci , che occupa tutto un isolato nell’area del ghetto ebraico. La sua rappresentante più illustre é Beatrice, che morirà giovanissima per intrigate vicende parenterali.

Una storia drammatica, che tuttavia accredita la protagonista di forte simpatia e affezione: fu una giovane donna di quei tempi, esaltanti per gli aspetti culturali e, al contempo, tristemente penalizzanti per la storia della città, dove corruzione, trame politiche e interessi personali la rendevano anni luce diversa da quella che aveva visto nascere e “nutrire” i valori del “civis romanus”. Un racconto che trova insomma collegamenti in contrapposizione con quelli della visita guidata precedente. Certamente di  degrado, ma  anche affascinanti.

In questa “passeggiata” il 29 settembre, potremo conoscere, partendo proprio dall’area delle proprietà della famiglia Cenci, i luoghi che hanno contribuito alla fama della giovane, tra cui Corte Savella, la prigione dove si decise la sua fine avvenuta poi su Ponte Castel Sant’Angelo. Concluderemo il nostro percorso per Via Giulia, dopo aver raccolto tante informazioni storiche e “private”, tutte affascinanti e coinvolgenti. Forse anche una risposta alla domanda se Beatrice Cenci sia stata veramente una eroina o tutto il contrario.
Un’indagine che ancora oggi appassiona chi ama la storia della nostra Città. 
Il “percorso” sarà guidato dalle Prof.sse Luana Ragozzino e Alessandra Camerano (*2) che, come in precedenza, avranno il compito di “raccontarci” caratteristiche architettoniche, storie vere o forse “favoleggiate”…  insomma la Roma di secoli fa, nel contesto di quella di oggi, alla scoperta di “testimonianze”!

La Prof.ssa Luana Ragozzino, laureata in Lettere presso “La Sapienza”, ha una particolare esperienza nel campo archeologico/artistico/culturale; svolge attività didattiche e collabora con la Soprintendenza Archeologica della Capitale. Ha anche alle sue spalle un’intensa esperienza di Tour Operator Culturale con visite guidate in lingue straniere, anche per conto di istituzioni nazionali e straniere, come il Cerimoniale del Sindaco di Roma e diverse Ambasciate. 
La Prof.ssa Alessandra Camerano é una paleografa greca e latina. Vanta un Dottorato di Ricerca a Roma ed un altro a Parigi; ha inoltre conseguito la specializzazione in Archivistica preso l’Archivio di Stato e l’Archivio Segreto Vaticano.

La piccola quota di partecipazione, quale rimborso dei costi organizzativi (tra cui la disponibilità di audio guida), sarà di €uro 5 a persona. Per ovvi motivi organizzativi, é previsto una partecipazione massima di 30 persone. Per aderire sarà necessario inviare entro giovedì 26 settembre una mail a  arci.enrichetta@fastwebnet.it
Per la registrazione delle adesioni e, quindi, per l’ammissione dei partecipanti, sarà seguito il criterio cronologico della data di ricevimento delle relative mail. Per la conferma della partecipazione occorrerà ricevere la mail dell’Associazione con l’indicazione del luogo e dell’orario esatto dell’appuntamento.

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BREVI NOTE A MARGINE …..

(*1) Proprio su Beatrice Cenci, le Famiglie Cenci /Bolognetti ed altre è stato pubblicato sulla Consul Press, a fine agosto 2015, un interessante intervento suddiviso in analisi, commenti e divagazioni a cura di Alessandro Ricci. Per leggere tale articolo, o semplicemente scorrere alcuni punti, si può accedere al seguente Link   https://www.consulpress.eu/i-cenci-poi-cenci-bolognetti/ 

(*2) Per quanto riguarda le Prof.sse Luana Ragozzino e Alessandra Camerano, ci piace ancora oggi ricordare la visita guidata al Quartiere Coppedè effettuata nel settembre dello scorso anno, condotta in modo emozionante ed appassionante dalle due Docenti ….. quasi una “Lectio Magistralis” a cielo aperto in una delle zone più ricche di magia, di esoterismo, di leggende e di storia  della nostra Città di Roma. (G.M.)    

 

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