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La “Spoleto-Norcia” in Mountain Bike:
Evento Ciclistico dell’Estate 2018

CHIUSA CON SUCCESSO LA IV^ EDIZIONE della SPOLETO – NORCIA, dalla “Fabiesca e Verde” UMBRIA già si pensa al 2019

A metà Giugno, invitati, avevamo seguito in conferenza stampa la presentazione della Spoleto Norcia in Mountain Bike, giunta alla sua IV edizione; oggi – tre mesi dopo e ad evento concluso – parliamo dei risultati e degli obiettivi raggiunti, numeri alla mano.

Parliamo del successo-presenze e della grande festa intorno a questa manifestazione sportiva aperta a tutti, che pr omette di crescere ancora nella prossima edizione 2019, di cui già si è iniziato a pensare.  Ma, attenendoci all’oggi, andiamo a vedere i dati trasmessici dagli organizzatori con una panoramica sull’esito di questo evento che ha coniugato, quella che personalmente e giocosamente possiamo definire le “TRE S” magiche: SPORT, SALUTE, SAPORE  Su questo ha puntato la Spoleto-Norcia e chi ci ha seguiti sa a cosa ci riferiamo.

Una manifestazione che, come anticipato a Giugno, ha visto la sinergia di più attori tra enti pubblici e sponsor privati, tra mondo istituzionale e settore aziendale, con un coinvolgimento dell’intero territorio interessato ed una grande partecipazione personale, popolare e comunitaria, senza esclusioni, in concertazione ed armonia con gli organizzatori e promotori dell’evento.

Dopo tale doverosa premessa, andiamo ad esaminare i dati di cui in apertura, iniziando da quanto dichiarato dagli organizzatori: “Il successo di questa straordinaria avventura risiede sicuramente nei sorrisi dei partecipanti, nel sudore dei 100 volontari, nel supporto dei Comuni aderenti e dei loro dirigenti e nel sostegno di Partner e Sponsor“.

Parlando di numeri, l’edizione 2018 fa registrare: –  2.000 tra atleti e amatori del life style su due ruote // – 1.087 circa i partecipanti stranieri, aderenti al progetto Erasmus plus, che si sono suddivisi tra i vari eventi del week end // –  400 tra runners e amanti del trekking.

imagesUn evento Green perchè si è svolto lungo la ciclovia già definita come “la più bella d’Italia”, con il conferimento del I° Premio dall’ Italian green road award.

Ai suddetti numeri vanno sommati gli accompagnatori italiani e stranieri, essendo giunte a Spoleto ben oltre 4000 persone. Si conferma così essere, nel suo genere, la manifestazione seconda in Italia per numero di partecipanti, la prima per lo sviluppo internazionale e l’inclusività dei diversamente abili ed infine la prima per unire lo Sport alla Salute e ai Sapoti (cioè all’Enogastronomia), come già accennato giocosamente in apertura, citando le “Tre S” magiche.

Il 1° e 2 settembre sono state le giornate su due ruote. Intense e, inaspettatamente, baciate dal sole sino al tardo pomeriggio, consentendo a tutti i partecipanti di godersi anche le bellezze del centro di Spoleto, il fascino dell’ex Ferrovia Spoleto-Norcia e il verde di quest’area a cavallo tra la Valle Umbra e la Valnerina.

I percorsi ciclabili sono stati ben quattro, di cui due dedicati agli Atleti, come “La Randonnée” e “L’Extreme” by Italmatch Chemicals SPA, che ha visto protagonista sul fronte femminile Sara Grifi (Asd Gc Capodarco) e tra gli uomini l’Atleta Riccardo Ridolfi (team Montanini Eco Futura)

Il clou, come da tradizione, si è verificato la domenica mattina, al centro di Spoleto in Piazza Garibaldi, con l’invasione colorata dei caschi e delle due ruote daiSTART E BARBARA PEDROTTI pedali frementi … l’emozione si è fatta sentire forte, con gran parte dei partecipanti già in griglia, in notevole  anticipo rispetto all’orario di partenza. I partecipanti sono quindi partiti per due percorsi: a) – Il Family by Radio Monte Carlo di 14 Km;  b) – Il Classic by Eurospin di 45 km, con la sua variante, l’hard, che portava il dislivello a 1500 metri per un totale di 55 km.

A dare il via all’evento è stata la madrina d’eccezione Barbara Pedrotti, mentre nel gruppo con i 2000 bikers hanno pedalato molti personaggi famosi, come Alberto Gnoli, Responsabile Eventi de l’Eroica e Umberto Poli, Atleta professionista in forza al team Novo Nordisk. Sabato per la partenza de La SpoletoNorcia Extreme ospite d’eccezione è stato il “Falco” Paolo Savoldelli.

Tutti i percorsi sono stati caratterizzati dalla ricchezza dei ristori, in pole position quello organizzato presso l’ex Stazione di Caprareccia: dolci, frutta, bruschette e prodotti tipici umbri, il tutto accompagnato da musica dal vivo. Un’atmosfera unica e gioiosa per tutti i bikers, in particolare per gli “atleti diabetici” delle delegazioni straniere, che hanno avuto l’occasione di pedalare per la prima volta sul percorso dell’ex ferrovia, restandone affascinati. Da notare che almeno il 70% dei partecipanti è risultata proveniente da fuori regione, ovviamente con grande soddisfazione delle strutture ricettive.

In tutto quattro giorni di eventi e appuntamenti. La gara del sabato e il grande evento della domenica sono stati solo il culmine di quattro giornate ricche di appuntamenti, ma altri eventi hanno reso unica la manifestazione: il 31 Agosto il paratleta Luca Panichi si è cimentato nella cronoscalata della vecchia ferrovia, terminata in 2h e 47m per 6,3 km lungo un tratto sterrato, dimostrando come lo sport sia inclusivo, tra i presenti anche il CT della Nazionale Italiana Paraolimpica, Mario Valentini.

Grande successo hanno avuto anche i convegni dedicati al tema dell’assoluta compatibilità tra diabete e attività fisica, senza dimenticare il consenso per la SpoletoNorcia del Gusto, dedicata all’enogastronomia, il Villaggio di accoglienza e le iniziative per il divertimento dei più piccoli: la SpoletoNorcia Kids.

Ma gli organizzatori non hanno dimenticato, come ogni anno, un evento charity e – in associazione con Il sorriso di Teo e alcune attività commerciali spoletine – hanno devoluto parte degli incassi delle iscrizioni dalla Family by Radio Monte Carlo, per l’acquisto di un defibrillatore da donare all’Istituto Alberghiero di Spoleto.

Per meglio comprendere l’entusiasmo che ruota intorno a questi eventi, occorre ricordare che il binomio sport-turismo è sempre più in forte e in crescita, come  confermato da dall’ultima edizione della borsa del turismo sportivo nel 2017:  1) – oltre 10 milioni di viaggi e più di 60 milioni di pernottamenti in strutture ricettive italiane;  2) –  giro d’affari stimato in 6,3 miliardi di euro;  3) –  un italiano su 4 sceglie la meta delle proprie vacanze anche in virtù di una offerta sportiva;  4) –  soprattutto un tasso di crescita del turismo sportivo del +150% in tutta Europa negli ultimi 10 anni.

FOLLA www.laspoletonorciainmtb.itPertanto, lo sport si conferma il motore di una new economy che coinvolge un pubblico dalle differenti necessità. Oggi le due ruote si sono evolute, si viaggia verso mete studiate, difficile perdersi in Umbria, al massimo puoi incontrare un gregge di pecore e panorami mozzafiato tra Spoleto, Cerreto di Spoleto, Norcia, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Sellano, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno e Trevi.

Il Viaggiatore moderno inoltre ottimizza le giornate con il supporto delle nuove tecnologie, sistemi di navigazione condivisi e sempre aggiornati e, volendo,  sempre connesso. Non spreca tempo, adora sperimentare ma sa dove dormire, dove mangiare e soprattutto non considera la diversità della lingua un ostacolo ma un elemento esperienziale… anche se oggi la tecnologia gli mette a disposizione APPs di traduzione simultanea.

Ecco perché si ritiene che l’indotto sia enorme, coinvolge il terziario dei servizi-incoming, quindi il settore dell’industria territoriale e quella tecnologica. Basti pensare che la gamma delle bike, oggi, è incredibile, ci sono due ruote con tecnologie applicate, accessori, supporti.  Un esempio di “short” list di dotazioni e accessori da scegliere? Eccola: il telaio, le ruote, le gomme, la forcella, i freni, la guarnitura, il pacco pignoni, i comandi del cambio, il manubrio, la sella, i pedali, i parafanghi, naturalmente il porta pacchi … posteriore, laterale, e calibrato nel peso, quindi il porta telefono e GPS, la saddle bad, la pompa, i raggi di ricambio … La spesa per una bike da cicloturismo può partire dai 500,00 euro sino ai 10.000,00 euro e più. Anche se a suo modo il mercato delle bike è “democratico”, oggi esistono biciclette “gravel”, a metà strada tra roadbike e mtb, adatte a più percorsi e “gambe” differenti.

E’ senza dubbio un settore che merita un successivo ampio approfondimento.

CRISTIAN ARNI