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A Firenze, lo storico caffè “Giubbe Rosse”
riconosciuto come bene culturale

Una “AFFINITA’ ELETTIVA” a Firenze  
tra le GIUBBE ROSSE ed i FUTURISTI 

di Marilù Giannone 

Firenze, 6 agosto 2019,  – L’Agenzia ANSA comunica che, su proposta della Soprintendenza di Firenze il Ministero per i Beni Culturali ha emesso un decreto per il riconoscimento di “bene culturale” allo storico caffè letterario delle Giubbe Rosse.

Il caffè, fondato il 1897, è stato grande riferimento culturale dal ‘900 e sede fissa dei futuristi fiorentini e di personalità del mondo letterario come Giovanni Papini, Aldo Palazzeschi, Ardengo Soffici. Divenne inoltre punto di raccolta per numerosi intellettuali gravitanti attorno a riviste letterarie come “Lacerba”, “La Voce”, il “Selvaggio”, “Solaria”.
Il decreto motiva il riconoscimento per essere stato, il famoso caffè, “testimonianza tangibile dell’atmosfera e del fervore intellettuali che animavano Firenze nel corso del Novecento. Lo storico caffè costituisce per questa sua natura un forte valore identitario e luogo di aggregazione a tutti i livelli sociali”.

Un pensiero nasce da un uomo, spesso artista, ma, per divenire movimento e forma culturale  di un secolo necessita di scambi, confronti, contrasti con letterati, intellettuali, artisti, simpatizzanti.  Il Caffè Giubbe Rosse, in piazza della Repubblica è stato il focolare che ha alimentato le creazioni figurative e letterarie di uno dei più significativi linguaggi della civiltà attuale, il Futurismo, per il quale l’Italia è stata, come sempre, maestra indiscussa ed insuperata fra i popoli.

 

                                                                                                                              

 

 

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