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Massimo Bottura vince al The World’s 50 Best Restaurants 2018

Massimo Bottura, con la sua Osteria Francescana, è stato il grande protagonista della serata degli Oscar della gastronomia tenutasi il 19 giugno al Basque Culinary Center di Bilbao. Per la seconda volta lo chef modenese si trova al primo posto della prestigiosa lista del The World’s 50 Best Restaurants 2018 che premia i migliori ristoranti al mondo.

È stata comunque una grande serata per l’Italia, infatti oltre ad essere nuovamente sul gradino più alto del podio, mantiene uno standard molto elevato delle sue prestazioni con altri tre chef in classifica: Niko Romito del Reale di Castel di Sangro salito dal 43esimo posto al 36esimo, Massimiliano Alajmo de Le Calandre salito dal 29esimo al 23esimo posto e Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo, ben saldo nei migliori 20 con un grande 16esimo posto.

Tema della serata il richiamo costante “al futuro, al fuoco della passione, alla capacità di forgiare l’avvenire come l’acciaio”. Particolarmente emozionanti i momenti dedicati al ricordo di tre grandi chef recentemente scomparsi; Anthony Bourdain, ringraziato per lo sforzo e l’impegno “sempre profuso per raccontare a tutti, a qualsiasi livello, la cucina mondiale”, Gualtiero Marchesi e Paul Bocuse, ognuno con un ricordo nella lingua del proprio paese natale.

Classifica 

Best BBVA SCOLARSHIP. LA borsa di studio è consegnata da Oscar Moja alla giovane chef Jesse Lue, per “la visione e la passione che mette nel lavoro e nella sua stessa formazione”.

1 Italia, Modena, Osteria Francescana, Massimo Bottura
2  Spagna, Girona, El Celler De Can Roca
3. Francia, Mentone, Mirazur – Mauro Colagreco
4 USA, New York, Eleven Madison – Miglior ristorante del Nord America 
5 Thailandia, Bangkok, Gaggan – Miglior ristorante dell’Asia 
6 Peru, Lima, Central – Miglior Ristorante del Sud America 
7 Peru, Lima, Maido
8 Francia, Parigi, Arpège
9 Spagna, San Sebastian, Mugaritz
10 Spagna, Axpe, Axador Extebarri
11 Messico, Città del Messico, Quintonil
12 Usa, Pocantillo Hills, Blue Hill at Stone Barns
13 Messico, Città del Messico, Pujol
14 Austria, Vienna, Steirereck
15 Russia, Mosca, The White Rabbit
16 Italia, Alba, Piazza Duomo – Enrico Crippa 
17 Giappone, Tokyo, Den – Vincitore del Highest Climber Award sponsorizzato da Lavazza
18 Spagna, Barcellona, Disfrutar 
19 Danimarca, Copenhagen, Geranium – Vincitore del The Ferrari Trento Art of Ospitality 
20 Australia, Melbourne, Attica – Miglior ristorante dell’Australia
21 Francia, Parigi, Plaza Athénée
22 Giappone, Tokyo, Narisawa
23 Italia, Rubano, Le Calandre – Massimiliano Alajmo 
24 Cina, Shangai, Paul Pairet
25 USA, New York, Cosme
26 USA, New York City, Le Bernardin
27 Cile, Santiago del Cile, Boragò
28 Singapore, Odette
29 Francia, Parisi, Pavillon Ledoyen, Yannick Alleno 
30 Brasile, San Paolo, D.O.M
31 Spagna, San Sebastian, Arzak
32 Spagna, Barcellona, Tickets
33 UK, Londra, The Clove Club
34 USA, Chicago, Alinea
35 Norvegia, Oslo, Maaemo
36 Italia, Castel di Sangro, Reale – Niko Romito 
37 Germania, Berlino, Tim Raue
38 Uk, Londra, Lile’s
39 Perù, Lima, Astrid y Gastón
40 Francia, Parigi, Septime
41 Giappone, Tokyo, Nihonryori RyuGin
42 Uk, Londra, The Ledbury
43 Spagna, Larrabetzu, Azurmendi – vincitore del Sustainable Restaurant Award
44 Turchia – Instanbul – Mikla
45 Dinner – Heston Blumenthal in London
46 California, San Francisco – Saison
47 Svizzera Schloss Schauenstein – Andreas Caminada 
48 Slovenia Isa Franko – Ana Ros
49 Tailandia, Nahm
50 Sudafrica, Cape Town, The test Kitchen

Premi speciali:
The World’s Best Pastry Chef, Cédric Grolet
Il vincitore dello Chef’s Choice Awards – il più votato dai colleghi – è Dan Barber.