LA VISIONE, IL SOGNO, LA SPERANZA __all’ ISBEM di Mesagne il concerto dell’Epifania, per ringraziare
MESAGNE (Brindisi) – “La visione, il sogno, la speranza” più che un CONCERTO dell’ EPIFANIA è un evento multiculturale che venerdì 6 gennaio dalle 19.30 alle 21.00, nella bella CHIESA dell’ IMMACOLATA a MESAGNE, favorirà l’incontro fra i singoli partecipanti e la coscienza collettiva, attraverso la musica, il canto, la poesia e la lettura di acutissime riflessioni.
L’associazione “Novum in Vetere” organizza un concerto di musica classica che si terrà il prossimo 7 Gennaio presso l’auditorium di Palazzo Gazzoli in Terni.
Roberto Repole (1967), presbitero della diocesi di Torino, ha conseguito licenza e dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. È docente di Teologia sistematica presso la sezione di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale. Ha dedicato buona parte della sua riflessione a un ripensamento dell’ecclesiologia nell’orizzonte della cultura contemporanea. Dal 2011 è presidente dell’Associazione Teologica Italiana (A.T.I.).
Tra le sue opere più significative si possono segnalare:
Chiesa, pienezza dell’uomo. Oltre la postmodernità: G. Marcel e H. de Lubac (Glossa 2002); Il pensiero umile. In ascolto della Rivelazione(Città Nuova 2007);
L’umiltà della Chiesa (Qiqajon 2010);
Come stelle in terra. La Chiesa nell’epoca della secolarizzazione (Cittadella 2012);
Dono (Rosenberg & Sellier, 2013);
La vita cristiana (San Paolo 2013);
Chiesa (Cittadella 2015).
Insieme a Serena Noceti sta curando la pubblicazione del Commentario ai documenti del Vaticano II, Edb, Bologna 2014ss.
Il Museo Barracco conserva la preziosa “stele della falsa porta” del dignitario Nefer, vissuto in Egitto ai tempi della IV Dinastia (2575-2465 a.C.), quella dei grandi faraoni costruttori delle piramidi. Visto il suo alto incarico a corte – era il soprintendente di tutti gli scribi del re, il soprintendente dei magazzini delle provviste e della “casa delle armi”- Nefer ebbe l’onore di essere sepolto in una màstaba del cimitero reale ai piedi della grande piramide di Cheope.