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A TORTORETO, il 16 Agosto, il “Rione TERRAVECCHIA”
si aggiudica la XXII Edizione del “PALIO DEL BARONE”

Scritto da Cristian Arni il . Pubblicato in , .

La performance artistica de “I Mercenari d’Oriente” e l’incendio della Torre hanno reso la serata emozionante e spettacolare, applaudita da una folta partecipazione di turisti e residenti;  Madrina e  Protagonista della serata Matilde Brandi nel ruolo della “Gran Dama”

Tortoreto è  un ridente comune abruzzese, in provincia di Teramo che dalle colline della cosiddetta Tortoreto Alta – ove risiede il grazioso borgo medievale – estende il suo territorio sino alla costa adriatica, nella frazione di Tortoreto Lido, nota località balneare, di cui a sinistra si riporta una veduta (Fonte https://www.abruzzocitta.it/comune/tortoreto/).

SEGUENDO LA TRADIZIONE, anche quest’anno si è svolta il 16 Agosto la XXII^ Edizione del “Palio del Barone”, come già anticipato precedentemente mercoledì 13 dalla ConsulPress; pertanto qui di seguito riportiamo il resoconto della manifestazione, tramite una rielaborazione di un comunicato stampa cortesemente pervenutoci da Walter De Berardinis, brillante e poliedrico giornalista a cui piace autodefinirsi Patriota, Indigeno e Cittadino Giuliese, nonché autore anche di alcune foto riprodotte nel testo.

LO SCORSO SABATO XVI AGOSTO, a Tortoreto è tornato a vincere il “Palio del Barone il Rione Terravecchia, ristabilendo il pareggio tra i due rioni aggiudicandosi la XXII Edizione. Con l’emblema della tortora e i colori bianco-azzurri, i ragazzi di Terravecchia, conquistano l’XI° drappo contro gli storici rivali di Terranova. L’ambito premio, consegnato dal Barone di Tortoreto, è stato disegnato quest’anno dall’Artista Carina Pieroni di San Benedetto del Tronto. La manifestazione ha richiamato, oltre ai residenti di Tortoreto e delle località limitrofe, soprattutto molti turisti.

nella foto, il Palio del Barone ed i vincitori di Terravecchia

L’evento ha visto l’impiego di ben 400 figuranti, che hanno animato insieme ai visitatori accorsi per l’occasione, la piazza principale di Tortoreto e le attività di ristorazione lungo le stradine del centro storico. Il lungo corteo storico ha aperto la manifestazione con Figuranti provenienti da Marche e Abruzzo. Il borgo si è così trasformato in uno splendido palcoscenico medievale, illuminato da una cornice di bracieri e fiaccole.
Tra le scenografiche evoluzioni degli Sbandieratori, alla testa del Corteo era il Gonfalone del Barone con al seguito il gruppo dei Tamburini. A seguire è stata la volta del Barone di Turturitus e la Baronessa (quest’anno interpretati da: Andrea Maroni e Gabriella Imperato coppia anche nella vita), usciti dallo storico palazzo della Famiglia Liberati, accompagnati dagli armigeri, che lungo il corteo hanno incontrato i titolari delle attività commerciali per scambiarsi cordiali brindisi in segno di buon auspicio per la  per la città. 

Così, per la terza volta l’Associazione Culturale “Due Torri” presieduta da Ennio Guercioni, ha voluto la presenza di una personaggio pubblico a vestire i panni della Gran Dama e custode delle chiavi della città, scelta ricaduta sull’attrice e showgirl, Matilde Brandi che per la prima volta ha ricevuto le chiavi della città dal Sindaco, Domenico Piccioni.
Dopo la consegna delle chiavi è stata la volta di un allegro brindisi insieme a Matilde Brandi e le istituzioni locali e la cittadinanza a cui si sono assommati i turisti presenti alla festa (vds foto a sinistra).  
A seguire son sfilati tati i notabili e le ancelle, i giullari di corte e le damigelle, le dame di corte con i loro cavalieri a cui si sono aggiunte le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici provenienti dalle Marche e Abruzzo: da Acquaviva Picena, il Palio del Duca di Sponsalia; San Severino Marche, il Palio dei Castelli; Grottazzolina, il Palio di Azzolino; Jesi il Palio di Floriano e Mosciano Sant’Angelo, il Palio di Musiano. 

Hanno chiuso il corteo la Scuola Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà di Ascoli Piceno e i Figuranti di Tortoreto del Palio del Barone. Mercanti e mestieranti dell’epoca hanno allietato e animato fin dal primo pomeriggio il borgo e le vie del centro storico, provenienti da Falconara, Fermo e Ascoli Piceno.

 I Notabili di Tortoreto                                                                                                                                      I Giullari e Giocolieri

                                                                                        

Soddisfazione notevole per la riuscita della manifestazione è stata espressa dalle Istituzioni locali ed Autorità presenti, tra cui: il Sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni e l’Assessore alla Cultura e Turismo, Giorgio Ripani (con il ruolo di Magistrato), che entrambi hanno manifestato vivo apprezzamento verso tutti i partecipanti per aver dato lustro in questi due giorni di festa alla città di Tortoreto e al Palio. Anche il ruolo del Notaio è stato rinnovato con la presenza di Matteo Di Antonio.

Tra le Autorità presenti, oltre all’intera Amministrazione Comunale, l’Assessore ai Trasporti della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis; il Coordinatore dei drappi, Saverio Magno; il Rettore del Santuario di San Gabriele, Padre Raffaele De Fulvio con Padre Matteo e Don Lucio Coppa della Parrocchia di San Nicola; il Direttore della filiale della Banca del Piceno e i Comandanti dei Carabinieri di Alba Adriatica e della locale stazione.

Istituzioni locali e autorità presenti al Palio di Tortoreto

Momento toccante della manifestazione è stato il ricordo da parte dell’Associazione “Due Torri”, del compianto Gabriele Di Davide e l’istituzione del V° Premio Speciale assegnato al gruppo che ha contribuito con più assiduità al successo del Palio del Barone. La direzione artistica della manifestazione è stata affidata alla direzione artistica all’eclettico Fabio Di Cocco che è stato anche presentatore della serata. 
Tanti gli artisti e rievocatori provenienti da diverse regioni: da Massa Carrara gli spettacoli di falconeria con Alessandro Vinci; gli acrobati del borgo si sono esibiti in spettacoli burleschi, a cui ha fatto seguito la comicità con Otto Panzer; quindi i Mercenari d’Oriente con spettacoli di fuoco e Faisca de Luz di Roma.  

A conclusione della rievocazione storica, il tanto atteso momento, quando il cielo di Tortoreto si è illuminato con lo spettacolo pirotecnico dell’Incendio della Torre. Il servizio di sicurezza è stato garantito dalla locale Caserma Carabinieri, Protezione Civile, Croce Bianca, Polizia Locale e Associazione Nazionale Carabinieri.

Lo spettacolo pirotecnico che evoca l’incendio della Torre di Tortoreto

 

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