In Evidenza

“Nun me piace”
“Nun me piace” – anacronismi in croce spettacolo scritto e diretto da Marzia Ercolani al Teatro Spazio 18 bis fino al 3 Dicembre
Luigi Acunzo in un monologo interpreta Gesù che a distanza di 2000 anni parla con il Padre Uno spettacolo che toccherà vari temi, facendo riflettere lo spettatore su ciò che di sacro era ieri e di ciò che è oggi.

Note e Luci – la prima edizione al Rione Castelletto di Marino
Mercoledì 13 dicembre nel Rione Castelletto a Marino si svolgerà la prima edizione di NOTE e LUCI, un suggestivo evento con musica, luci, manifestazioni e buon cibo.
Ingresso libero.
Mussolini e la “guerra parallela” dal ’40 al ’43,
nel quadro del 2° Conflitto Mondiale
Alcuni perché di una “Sconfitta” (*1)
considerazioni ed ipotesi di ERNESTO SIMINI *
A ottant’anni di distanza dalla fine del fascismo, avvenuta il 25 luglio 1943 dopo la riunione del Gran Consiglio in cui fu approvato l’ordine del giorno Grandi, che mise in minoranza un Mussolini ormai sul viale del tramonto, non sono pochi a domandarsi come sia stato possibile che una guerra cominciata con le più rosee prospettive di vittoria, sia poi terminata con una disastrosa sconfitta , resa ancor più dura dalla sanguinosa guerra civile che ne seguì.

“ I RESPONSABILI della SCONFITTA ”:
il libro di Gianfranco Giulivi sulla “Guerra del ’40-’43”
Indagine sui colpevoli del disastro del ’40-’43 e su quelle che erano le possibili alternative
una recensione critica sul testo di FABRIZIO FEDERICI recentemente presentato presso la Sede dell’UNAR a Roma
Siamo subito e pienamente chiari (come sempre cerchiamo di essere). Apprezziamo molto questo secondo libro di Gianfranco Giulivi, “I responsabili della sconfitta” (Fergen Edizioni), che prosegue onestamente la ricerca sugli effettivi responsabili – militari e politici – della sconfitta italiana del 1940-’43 e su quelle che potevano essere le possibilità alternative per l’Italia nella Seconda guerra mondiale (ricerca iniziata nel 2020, con l’altro saggio “Potevamo vincere! Se solo l’avessimo voluto” (Booksprint).
Economia, Finanza e Politica

Impegno Umano e Lavoro Sociale
per una rigenerazione delle periferie
Rigenerare le periferie: il nuovo ruolo del lavoro sociale e delle politiche
ROBERTA CARAGNANO *
La rigenerazione delle periferie e il nuovo ruolo dal lavoro sociale sono al centro dell’evento che si terrà in Università LUMSA domani 23 novembre. L’iniziativa, che si colloca nell’ambito del LUMSA Social Work Lab, si pone per un verso l’obiettivo di offrire una panoramica ampia sul ruolo delle politiche sociali nelle periferie – in supporto e per lo sviluppo di progetti di rinascita e rigenerazione anche culturale -, sia sul ruolo degli stakeholder pubblici e privati per concorrere a realizzare, con una visione partecipata e un approccio sistemico, progetti e azioni per le periferie affinché diventino sempre più laboratorio di innovazione sociale.

A cura del Partito Real-Democratico:
brevi precisazioni sul XVI Congresso
……POST 15 OTTOBRE, A.D. MMXXIII
Al termine dei lavori del Congresso Nazionale del Partito è stata approvata la seguente mozione, successivamente trasmessa alla Redazione della Consul Press e che, qui di seguito, viene riportata.

I° Forum Sicurezza e Difesa – Regione Lazio
a Roma, venerdì 27 ottobre

LATINA: il 23.10, con la Cisl e l’Ucid
un Convegno sulla ” Partecipazione “
Partecipazione, volano di sviluppo e risorsa per la democrazia
Workshop della Cisl e dell’Ucid con Cecere, Pedrizzi e Delle Site:
lunedì 23 ottobre – h.18, Curia Vescovile di Latina
La piena attuazione dell’art. 46 della Costituzione, che prelude all’affermazione della dignità di chi mette la propria professionalità al servizio dello sviluppo, si può sintetizzare in una parola: “partecipazione”. Su questa opportunità di modernizzazione e di crescita del mondo del lavoro, di cui finalmente si inizia a discutere anche a livello governativo, si parlerà lunedì 23.10 a Latina.
Cultura | Eventi

Mussolini e la “guerra parallela” dal ’40 al ’43,
nel quadro del 2° Conflitto Mondiale
Alcuni perché di una “Sconfitta” (*1)
considerazioni ed ipotesi di ERNESTO SIMINI *
A ottant’anni di distanza dalla fine del fascismo, avvenuta il 25 luglio 1943 dopo la riunione del Gran Consiglio in cui fu approvato l’ordine del giorno Grandi, che mise in minoranza un Mussolini ormai sul viale del tramonto, non sono pochi a domandarsi come sia stato possibile che una guerra cominciata con le più rosee prospettive di vittoria, sia poi terminata con una disastrosa sconfitta , resa ancor più dura dalla sanguinosa guerra civile che ne seguì.

“ I RESPONSABILI della SCONFITTA ”:
il libro di Gianfranco Giulivi sulla “Guerra del ’40-’43”
Indagine sui colpevoli del disastro del ’40-’43 e su quelle che erano le possibili alternative
una recensione critica sul testo di FABRIZIO FEDERICI recentemente presentato presso la Sede dell’UNAR a Roma
Siamo subito e pienamente chiari (come sempre cerchiamo di essere). Apprezziamo molto questo secondo libro di Gianfranco Giulivi, “I responsabili della sconfitta” (Fergen Edizioni), che prosegue onestamente la ricerca sugli effettivi responsabili – militari e politici – della sconfitta italiana del 1940-’43 e su quelle che potevano essere le possibilità alternative per l’Italia nella Seconda guerra mondiale (ricerca iniziata nel 2020, con l’altro saggio “Potevamo vincere! Se solo l’avessimo voluto” (Booksprint).

Da Dante a Italo Calvino, dal ‘300 al ‘900:
un riconoscimento a Finazzer Flory
L’evoluzione di una lingua conosciuta in tutto il mondo
La Lingua Italiana alla Camera dei Deputati con Massimiliano Finazzer Flory

Giornata Nazionale degli Alberi
L’ALBERO MAESTRO Genesi di un’Idea Magistrale
Il 21 Novembre ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita nel 2013 a ricordo della prima risorgimentale Festa degli Alberi, svoltasi a Roma il 21 Novembre 1899. All’epoca si scelse un luogo altamente simbolico, corrispondente all’attuale Parco Archeologico di via Latina, dove furono piantati gli alberi che vediamo verdeggiare ancora oggi (pini, querce e lauri). Questa prima Festa degli Alberi Romana fu voluta dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, medico e politico, e si svolse alla presenza di circa undicimila studenti, e delle massime Autorità dello Stato.
Start Up e Imprese | Lavoro | Tecnologia e Sicurezza

Superbonus: salvataggio per Imprese e “posti di lavoro”
tramite interventi qualificati di Studi Professionali

Marco Cuchel (ANC): I Commercialisti sono sempre al servizio del Paese, nonostante le narrazioni della CGIL !

CO.NE.PRO aderisce al “Comitato per candidare
Roma a Sede della Autorità Europea Antiriciclaggio”

Attività ed Iniziative Tributaristi Lapet
……a Roma, mercoledì 1 Giugno
CONVEGNO DI STUDI SULL’ANTIRICLAGGIO ed ELEZIONI NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE
Mercoledì I° Giugno, organizzato dal Consiglio Provinciale LAPET -Roma, si è svolto presso il Centro Convegni Villa Palestro un seminario incentrato su “Antiriciclaggio e Compliance” nell’ambito di una serie di eventi formativi per i Professionisti e Tributaristi associati alla Lapet.
Attualità – Costume e Società

“Rigenerazione Urbana”: un Convegno
organizzato dalla LUMSA, in Roma
“RIGENERARE LA PERIFERIA: NUOVE SFIDE PER IL LAVORO SOCIALE”
Giovedì 23 novembre 2023 /h. 10.00 – 13.00, presso l’Università LUMSA –Aula Pia in Via di Porta Castello 44 – Roma anche online su Google Meet

La lezione del filosofo Jürgen Habermas
ai “Pro-Palestina”
TRA “VOCI AUTOREVOLI & CATTIVI MAESTRI” DALL’UNIVERSITA’ GOETHE DI FRANCOFORTE ALLA FEDERICO II DI NAPOLI (*1)
_________di ANNALINA GRASSO
Tra il cicaleggio di intellettuali, giornalisti e opinionisti che parlano di “reazione sproporzionata di Israele a Gaza” dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre scorso, una voce autorevole si eleva sopra le considerazioni naif e spesso faziose di certi personaggi che appoggiano la causa palestinese: quella del filosofo tedesco Jürgen Habermas (*2) per il quale la reazione di Israele agli attacchi di Hamas è “giustificata, in principio” in quanto il massacro compiuto dai terroristi il 7 ottobre scorso, è stato “di una crudeltà insuperabile“, e “volto esplicitamente a cancellare la vita ebraica in generale“.

Root: il gioco da tavolo
Pronti a combattere per la vittoria? Questa volta il campo di battaglia sarà una foresta intervallata da un gruppo di radure su cui degli animaletti antropomorfi si daranno del filo da torcere.

La piccola Indi Gregory, ancora “Tempo di Uccidere” ?
LA VITA: UNO SPAZIO DI TEMPO ED ESISTENZA ….tra la NASCITA e la MORTE
“Tempo di uccidere” è un romanzo di Ennio Flaiano, pubblicato nel 1947 dall’editore Longanesi e nello stesso anno Premio Strega, non senza polemiche, sul tema dell’illusoria conquista italiana dell’Etiopia nella seconda metà degli anni ’30. Certo, la vicenda del protagonista flaianeo, il Tenente Enrico Silvestri, preso dalla paura di aver contratto la lebbra, è ben diversa da quella della piccola Indi Gregory, la bambina inglese, affetta da una rara malattia e, poche ore fa, per disposizione giudiziaria condannata a morire, in attuazione della pretestuosa giustificazione di un “fine vita” che la sollevi dalla sofferenza.