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GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners: al via lo sviluppo in Italia di tre parchi eolici offshore galleggianti da 2 GW

La partnership consolida ulteriormente l’impegno nell’industria dell’eolico offshore galleggiante grazie a tre nuovi impianti in fase di sviluppo situati a circa 30 km al largo delle coste del Lazio e della Sardegna

Con questo accordo il consorzio diventa uno dei maggiori operatori del settore in Italia con progetti per una capacità totale di circa 3 GW e in grado di soddisfare i consumi di elettricità di quasi 2,5 milioni di famiglie

Roma, 22 marzo 2023 – GreenIT, la joint venture italiana per le energie rinnovabili tra Plenitude (Eni) e CDP Equity (Gruppo CDP), e Copenhagen Infrastructure Partners (CIP – attraverso i suoi Flagship Funds), hanno firmato un accordo per lo sviluppo di tre parchi eolici offshore galleggianti nel Lazio e in Sardegna. Gli impianti saranno collocati a circa 30 km dalla costa e hanno una capacità totale di quasi 2 GW.

L’intesa prevede lo sviluppo di un parco eolico nel Lazio, al largo di Civitavecchia, per una capacità complessiva fino a 540 MW e di altri due impianti situati al largo di Olbia (Sardegna), con una potenza di circa 500 MW e 1.000 MW. I tre progetti dovrebbero generare circa 5 TWh/anno e saranno operativi tra il 2028 e il 2031, una volta completato l’iter autorizzativo e la successiva fase di costruzione.

L’intero portafoglio eolico offshore italiano della partnership raggiungerà una potenza di quasi 3 GW con una produzione annua di circa 7 TWh di energia rinnovabile, in grado di soddisfare i consumi elettrici di quasi 2,5milioni di famiglie (calcolo basato sul consumo medio annuo stimato di elettricità di un cliente residenziale italiano pari a 2000 KWh anno secondo i dati pubblicati da Arera nella sua Relazione Annuale 2021), contribuendo così agli obiettivi di decarbonizzazione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030.

I tre parchi eolici offshore utilizzeranno fondazioni galleggianti e soluzioni tecniche innovative volte a minimizzare l’impatto ambientale e visivo e beneficeranno di sinergie tecnologiche e logistiche con le altre iniziative eoliche offshore gestite nell’ambito della stessa partnership.

FIT-FOR-55 UE, DONNARUMMA: “IL PIANO DI SVILUPPO DI TERNA PER IL 2023 ESSENZIALE PER RAGGIUNGERE OBIETTIVI”

Roma – Il 15 marzo TERNA ha presentato il Piano di Sviluppo 2023 della rete di trasmissione nazionale, erano presenti iministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il presidente di ARERA, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, Stefano Besseghini.

“Il Piano di Sviluppo di Terna si aggiorna ogni due anni e considera un periodo di sviluppo di dieci anni di investimenti sulle reti di trasmissioni italiane. Il Piano esistente era strutturato per gli anni 2021-2030, quello presentato oggi va dal 2023 al 2032. È un Piano che considera un volume di investimenti pari a 21 miliardi ed è caratterizzato dalle Hypergrid. Circa 11 miliardi di questo Piano sono dedicati a queste nuove tipologie di reti che hanno la caratteristica di sovrapporsi per lo più a reti esistenti cambiandone la tecnologia in corrente continua e innalzando, quindi, tensione e capacità di trasporto. Tutto questo impattando molto poco sul territorio e sul paesaggio, con un criterio di fortissima sostenibilità. Si affiancheranno anche a reti sottomarine che, abbracciando la Penisola, consentiranno di raddoppiare la capacità di trasporto. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, nel rispetto dei cittadini, e con un orientamento molto forte alla riduzione del costo complessivo dell’opera in rapporto all’energia trasportata quindi con un effetto positivo nei prossimi anni sulla bolletta degli utenti finali”.

Queste le parole dell’amministratore delegato e direttore generale di Terna, Stefano Donnarumma rilasciate a margine della presentazione.

Il Pacchetto di misure Fit-for-55 prevede una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 al 2030 rispetto ai livelli del 1990. In Italia, l’energia prodotta da fonti rinnovabili dovrà coprire almeno il 65% dei consumi finali nel settore elettrico entro il 2030.

In che misura il Piano previsto da Terna contribuirà al raggiungimento di questi obiettivi?

“Semplificando posso dire che senza il Piano di Terna questi obiettivi non sono raggiungibili perché la rete di Terna è la rete abilitante per le energie rinnovabili nel Centro-Sud Italia. Ovviamente a questo bisognerà affiancare una doppia opera: una è quella degli operatori economici, industriali, che provvederanno all’istallazione degli impianti che come Terna noi non possiamo gestire, perché non possiamo generare energia, e l’altro è quello delle istituzioni che agevoleranno sempre di più semplificando l’iter autorizzativo”.

SICCITA’: COLDIRETTI, E’ ALLARME SMOG IN CITTA’ E SETE IN CAMPAGNA

40% PRECIPITAZIONI AL NORD TAGLIA DI 8MILA ETTARI SEMINE RISO

Roma, 14 feb. – L’assenza di precipitazioni significative fa scattare l’allarme smog nelle città della pianura padana con le prime misure per limitare il traffico mentre nelle campagne la siccità mette a rischio la preparazione dei terreni per le semine, quando le coltivazioni avranno bisogno di acqua per crescere. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento agli effetti del vasto campo di alta pressione che rimarrà stazionaria sull`Europa con almeno una settimana senza pioggia.

Dopo un 2022 che ha registrato il 40% di pioggia in meno al Nord – evidenzia Coldiretti – l’assenza nel 2023 di precipitazioni significative che possano ripulire l’aria da inquinamento e polveri sottili rende ancora più pesante la situazione tanto che a Torino è scattato il livello 1 (arancio) del semaforo anti-smog mentre è bollino rosso in tutta la Regione Emilia Romagna per la qualità dell’aria fino a mercoledì 15 febbraio. A pesare è anche la carenza di verde urbano tanto che si stima che una pianta adulta – evidenzia Coldiretti – sia capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno. In Italia però si dispone di appena 33,8 metri quadrati di vede urbano per abitante, con i valori peggiori proprio nelle metropoli secondo l’analisi della Coldiretti su dati istat. Grazie ai fondi del Pnrr però – sottolinea Coldiretti – sono in arrivo 6,6 milioni di nuove piante per creare corridoi verdi fra città e campagne, mitigare le isole di calore in estate, rafforzare il terreno contro le bombe d’acqua e ripulire l’aria inquinata dallo smog.

Ma l’anomalia climatica è evidente anche nelle campagne lungo tutto il bacino padano dove cresce l’allarme siccità alla vigilia delle semine 2023 con il fiume Po a secco che al Ponte della Becca (Pavia) si trova a -3,2 metri rispetto allo zero idrometrico, con le rive ridotte a spiagge di sabbia come in estate. La situazione del più grande fiume italiano è rappresentativa delle difficoltà in cui si trovano tutti gli altri corsi d’acqua del settentrione con i grandi laghi che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 35% del lago di Garda al 38% di quello Maggiore fino ad appena al 20% di quello di Como ma si registra anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell’arco alpino ed appenninico.

La situazione – sottolinea la Coldiretti – è peggiore di quella dello scorso anno quando si è registrato una perdita di almeno 6 miliardi di euro nei raccolti a causa della siccità. Con il Po a secco – precisa la Coldiretti – rischia 1/3 del Made in Italy a tavola che si produce proprio della Pianura Padana dove si concentra anche la metà dell’allevamento nazionale. Dal grano duro per la pasta alla salsa di pomodoro, dai grandi formaggi come Parmigiano reggiano e il Grana Padano ai salumi più prestigiosi come il prosciutto di Parma o il Culatello di Zibello fino alla frutta e alla verdura la produzione della food valley – ricorda la Coldiretti – rappresenta la punta di diamante del Made in Italy alimentare in Italia e nel mondo.

A causa della mancanza d’acqua ad esempio si stima che verranno coltivati quasi 8mila ettari di riso in meno secondo le ultime previsioni di semina, con un impatto rilevante sulla produzione di un alimento in cui l’Italia – precisa la Coldiretti – è leader europeo con la metà dei raccolti.

“Di fronte al cambiamento climatico è necessario realizzare un piano invasi per contrastare la siccità ed aumentare la raccolta di acqua piovana oggi ferma ad appena l’11%” sostiene il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel precisare che “insieme ad Anbi e soggetti pubblici e privati abbiamo pronti una serie di interventi immediatamente cantierabili che garantiscono acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita. Un intervento necessario – continua Prandini – anche per raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare con l’aumento della produzione Made in Italy, la riduzione della dipendenza dall’estero e la fornitura di prodotti alimentari nazionali di alta qualità e al giusto prezzo. L’irrigazione, infatti, può fare – conclude Prandini – la differenza consentendo anche di triplicare le rese in campo”.

FIERE. INDUSTRIA LAVORAZIONE SOLIDI, 14-15 GIUGNO C’È SOLIDS PARMA

Roma, 11 febbraio – In Europa, l’industria dei macchinari per la produzione e la lavorazione dei materiali, ed in particolare delle materie plastiche e della gomma, è in crescita costante, grazie anche ad una sempre maggiore richiesta del mercato mondiale, di cui si prevede un aumento, nel periodo 2021-2026, del 21%. L’Europa è leader nell’export, con una quota del 47%, nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime (principalmente gas e acciaio) dovuto al conflitto in corso.

Per quanto riguarda la realtà italiana, a conferma della tendenza positiva, nel settore delle industrie costruttrici di macchine utensili, robot e automazione, secondo i dati elaborati da Ucimu (Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione) nel 2022 la produzione ha superato il valore di sette miliardi di euro, registrando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente: l’export nel mercato interno ha raggiunto quasi 4 miliardi di euro (+27%) e il valore delle esportazioni ha superato i tre miliardi di euro (+2,5%). Inoltre, secondo i dati elaborati dalle associazioni di categoria Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica), Amaplast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio), il fatturato complessivo delle aziende italiane costruttrici di macchinari per la ceramica, plastica, gomma e imballaggio ha superato nel 2022 i 14 miliardi di euro.

Solids Parma sarà l’evento di riferimento per le tecnologie dei granuli, polveri e solidi sfusi in Italia, che avrà luogo per la prima volta a Parma, dal 14 al 15 giugno.

Organizzata da Easyfairs, già presente e consolidata in Germania, Paesi Bassi, Belgio e Polonia, la fiera farà il suo debutto in Emilia-Romagna, regione strategica perché sede di oltre trentacinquemila imprese attive nell’industria di processo e, in particolare, a Parma, dove si trova il quartiere fieristico più attivo della Penisola. Ad esporre, saranno presenti circa 150 aziende produttrici di macchine per la movimentazione, lo stoccaggio, l’analisi e la trasformazione dei materiali a grana fine e grossa, che mostreranno le soluzioni più innovative e anticiperanno le nuove tendenze nei seguenti settori: gomma e plastica, alimentare, agricoltura e mangimi, chimica e farmaceutica, lavorazione dei metalli, minerario, carta e vetro.

Sin dall’inizio del conflitto russo-ucraino, le associazioni di categoria italiane hanno richiesto a gran voce, soprattutto a livello comunitario, l’imposizione di tetti al costo dell’energia e l’aumento degli incentivi per gli investimenti in tecnologie all’avanguardia. Dunque, anche alla luce del contesto sociopolitico internazionale, diventa cruciale da parte delle aziende specializzate nelle varie fasi di processo alla base della manipolazione di polveri, materiali granulari e solidi sfusi proporre soluzioni innovative che possano ridurre i consumi energetici senza intaccare l’efficienza o la sicurezza.

ENI AVVIA IN LIBIA UN IMPORTANTE PROGETTO DI SVILUPPO PER IL GAS

UN INVESTIMENTO DA 8 MLD DOLLARI, DAL 2026 UN PLATEAU DI 750 MLN BCF

Roma – Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e Farhat Bengdara, amministratore delegato della National Oil Corporation (NOC), questa mattina hanno siglato un accordo per avviare un progetto strategico teso ad aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in Europa attraverso lo sviluppo delle ‘Strutture A&E’.

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Venezia salva, il Mose ha fermato la mareggiata in mare

Il Mose è uno dei più imponenti progetti di ingegneria idraulica mai concepito. Quest’opera colossale ha consentito di mettere in sicurezza Venezia e la laguna da una marea eccezionale, la terza nella storia della Città. In particolare il 22 novembre scorso il livello del mare ha raggiunto 173 centimetri mentre a Venezia la marea si è assestata a 62 centimetri.

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Lo smaltimento delle batterie al Litio

Le batterie al litio hanno reso possibile un salto tecnologico nel processo di elettrificazione dei mezzi di trasporto grazie alle prestazioni superiori rispetto alle prodotte nel passato (come piombo, zolfo-sodio e nichel-zinco). La Cina, nel 2020, ha prodotto il 60% dei componenti delle batterie al litio e circa l’80% delle celle.

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Roberto Celestri, il primo art influencer di Italia

 “Alleno gli occhi alla bellezza e avvicino i giovani all’arte” è Roberto Celestri, 21 anni e migliaia di follower il primo art influencer d’Italia. Con i suoi reel dedicati a palazzi, musei e chiese barocche ha conquistato tutti in un solo anno. Riportiamo l’intervista di Eleonora Chioda di Start up Italia per la loro rubrica dedicata ai giovani Venti di futuro.

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TELEFONIA: il futuro si chiama “VoIP”

Il futuro delle chiamate? Tutti i vantaggi del VoIP

di FRANCESCO VALENTE 

Il mercato globale del VoIP vanta circa 68 miliardi di dollari solo nel biennio 2020-2022, destinato triplicare entro il 2026. Non solo versatilità e flessibilità, ma anche basso costo: si ha un risparmio del 40% sulle chiamate nazionali e quasi del 90% per le internazionali.
Questi dati confermano l’ascesa del VoIP come tecnologia protagonista nella comunicazione del futuro.

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LOFT ITALY®  il primo store del Made in Italy nel metaverso.

Loft Italy® è la prima azienda italiana a portare il turismo enogastronomico nel metaverso. Grazie al suo virtual store accessibile tramite Oculus, le eccellenze enogastronomiche Made in Italy, prodotti alimentari ed esperienze sul territorio, sono acquistabili direttamente dal metaverso dagli ospiti delle case vacanze della community.

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Baky la startup tutta italiana dei prodotti da forno

Baky è la nuova piattaforma che raggruppa i piccoli forni italiani. Una start up tutta italiana progettata da Francesco Saverio Mazzi, Davide Moricoli e Luana Acocella.

Lanciato a febbraio di quest’anno, il giovanissimo progetto è già diventato un punto di riferimento per i forni e le produzioni locali.

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START UP:
dai blocchi di partenza all’avvio in pista

STARTUP, come aprirne una: alcuni consigli per farsi conoscere

a cura di FRANCESCO VALENTE 

In Italia ogni anno nascono numerose startup. Si tratta di un indicatore importante: la Penisola, infatti, è uno dei paesi più virtuosi da questo punto di vista, a testimonianza di una certa vivacità imprenditoriale nei settori più disparati. Un’altra buona notizia è la seguente: spesso le startup più interessanti vengono fondate nelle regioni del Mezzogiorno.
Noi oggi scopriremo insieme come aprire e come lanciare una start up, così da farsi conoscere per scalare e per inseguire il successo.

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SMART CITY, la “Città del Futuro”, tramite Acea

SMART CITY, VERSO LA CITTA’ DEL FUTURO 
con lo “Sviluppo Sostenibile”, in base ad uno studio di Acea 

 a cura di FRANCESCO VALENTE  

Entro il 2050, il 70% della popolazione globale vivrà in città e il 95% dell’espansione urbana avverrà nei Paesi in via di sviluppo: i numeri parlano chiaro, non c’è più tempo. Ma come saranno le città del futuro? E come trasformarle e innovarle? 
Come ricorda Acea nell’infografica “Smart cities, verso la città del futuro…”, la situazione attuale è tutt’altro che ideale: nonostante le città occupino solamente il 3% della superficie terrestre, ospitano il 50% della popolazione mondiale e sono responsabili del 75% delle emissioni di carbonio e del 60-80% del consumo energetico mondiale.

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Aziende leader italiane al primo “Forum Internazionale per gli Investimenti” in Uzbekistan

Dal 24 al 26 marzo 2022 si è svolto nella capitale uzbeka di Tashkent il primo Forum Internazionale per gli Investimenti al quale hanno partecipato circa 30 Aziende e Agenzie leader italiane, tra queste: SIMEST; SACE; ICE;  Camera di Commercio Italia Uzbekistan; Pietro Fiorentini, gruppo leader in tutta la filiera del gas naturale, con particolare attenzione alle energie rinnovabili; Terranova, noto brand di abbigliamento; WOOD Italiana S.r.l., società di consulenza ingegneristica; IBSA, gruppo farmaceutico;  calzaturificio Aldo Bruè e Cotonella, azienda leader dell’abbigliamento intimo italiano.

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CES 2022, le tecnologie digitali che migliorano la vita

Lo show presenta l’eccellenza internazionale in ambito digitale. Il made in Italy non tradisce le aspettative

Stati Uniti, ha aperto l’edizione 2022 del Consumer Electronic Show – CES, probabilmente il più importante appuntamento annuale dedicato al mondo dell’elettronica, la manifestazione si propone di mostrare le ultime novità.

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C.I.L.A. – nasce una nuova Confederazione a sostegno delle PMI, Professionisti e Lavoratori Autonomi

“C.I.L.A.” CONFEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI AUTONOMI IN CAMPO, A FIANCO DELLA CREATIVITA’, IMPRENDITORIALITA’ e PROFESSIONALITA’ DEL LAVORO AUTONOMO 

Mercoledì 22 dicembre 2021 – giorno del Solstizio d’Inverno, A.D. 2021 e ab Urbe condita 2774 – a Roma è stata costituita la C.I.L.A. – CONFEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI AUTONOMI, con atto stipulato a rogito del Notaio De Paola.
Tra i Firmatari dell’atto costitutivo risultano essere: l’Ing. Giancarlo Carlone, la Dr.ssa Raffaella Casalino ed il Dr. Claudio Cecchetti, rispettivamente come Presidente, Vicepresidente e Tesoriere.

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C.I.L.A. – una nuova Confederazione a sostegno delle PMI e Lavoratori Autonomi

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“C.I.L.A.” 

CONFEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI AUTONOMI IN CAMPO, A FIANCO DELLA CREATIVITA’, IMPRENDITORIALITA’ e PROFESSIONALITA’ DEL LAVORO AUTONOMO 

Nasce a Roma la nuova Confederazione Italiana Lavoratori Autonomi (C.I.L.A.) a supporto delle piccole e medie imprese e dei professionisti, vera spina dorsale dell’economia italiana.
Le politiche economiche degli ultimi tempi, sembra si siano dimenticate dell’importanza di questa categoria di lavoratori nel tessuto sociale italiano.
Lavoratori che rischiano in proprio, che spesso fanno, o cercano di fare, imprenditoria con la propria personale passione.

La Consul Press, con tutta la redazione, fa i migliori auguri per la nascita di questo nuovo soggetto associativo che potrebbe “fare la differenza”.

COLTIVARE ORTI LUNARI, PRESENTATO PROGETTO “SOLE”

ENEA CON ASI E G&A ENGINEERING

Si chiama SOLE (“Sistema Ottico di illuminamento LED e controllo iperspettrale per la coltivazione di piante finalizzato ad applicazioni spaziali”) il nuovo progetto che vede come partner Enea, Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’azienda G&A Engineering. Finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando ‘LAerospaZIO’ per la promozione del trasferimento tecnologico nel settore aerospaziale, il progetto SOLE si pone come obiettivo quello di sviluppare sistemi di illuminazione LED ad alta tecnologia da utilizzare in ‘orti spaziali’ per coltivare micro-ortaggi in grado di integrare la dieta degli astronauti con sostanze ad elevato potere nutrizionale.

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