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“Legge Cartabia”: una riforma possibile, anzi, necessaria.

DECRETO LEGISLATIVO 10.10.2022 N.150  c.d. Legge “Cartabia”

___________UN APPELLO dell’ Avv. MASSIMO ROSSI *

Un appello sentito e rivolto a tutti i Consigli degli Ordini degli Avvocati d’Italia mi sento di farlo.
Leggo la riforma c.d. Cartabia e leggo i commenti che vengono fatti da illustri professori e mi pongo una domanda: ma l’Avvocatura esiste?
Esiste ancora una Avvocatura capace di svolgere un ruolo sociale che significa  avere un peso politico di direzione della Giustizia ?

Camere Penali, CNF, digltalizzazione, Riforma Cartabia

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La RIFORMA CARTABIA
ed il “terremoto ideologico e sistematico”.

 La “Riforma Cartabia ….tra Rivoluzione o Involuzione

 ________________Una analisi di Massimo Rossi *

La “Riforma Cartabia” ha introdotto diversi e distinti istituti che tendono alla “ricomposizione” delle liti e delle situazioni, alla “riappacificazione” tra reo e vittima, anche ambito penale. Un precetto che giunge dall’alto, da una complessa (ma affatto completa ed organica) riforma legislativa che andava elaborata e strutturata più attentamente.

art.27 Costituzione, Cesare Beccaria, Riforma Cartabia

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La Grande Crisi del “Pianeta Giustizia”

La crisi del rapporto tra cittadini e giustizia e la crisi del mondo delle toghe 

una analisi di MASSIMO ROSSI  *

Lo sostengo da molto tempo che il rapporto tra cittadini e mondo della Giustizia è in grave e profonda crisi.  La sacralità delle stanze dei Tribunali e delle Corti sono violate prima ancora che dagli insulti ai magistrati ed agli avvocati o dalle minacce espresse a costoro da una “irrispettosa” (e molto spesso prezzolata) stampa che, invece di fare informazione sui fatti, si attarda sulla “ipotesi” di ciò che potrebbe essere accaduto e cosa no.

Crisi delle Toghe, CSM, il Caso Palamara

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La “Lobby Nera” entra in Archivio …..
sulla scena resta solo la “diffamazione”

“LOBBY NERA ARCHIVIATA 
Milano, 12 gennaio 2022  (*1)

100 – CENTO ORE di video riprese, abusive con telecamera nascosta, in luoghi ed eventi sia pubblici che privati, da parte di sedicenti giornalisti, agenti provocatori, infiltrati, per oltre 3 – TRE ANNI, con false generalità, nella destra milanese.
I servizi di FANPAGE e PIAZZAPULITA a due giorni dalle elezioni comunali di Milano, la campagna mediatica diffamatoria dei giornali di sinistra, la strumentale denuncia dei VERDI,  (successivamente ndr) sponsor di SUMAHORO.

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Strage di Piazza Fontana, il cinquantatreesimo anniversario dell’attentato che sconvolse Milano

Considerata “la madre di tutte le stragi” o il più grave atto terroristico dal dopoguerra”, è ritenuto da molti come l’inizio del periodo che verrà ricordato come “anni di piombo” e che darà vita alla strategia della tensione che durerà dagli anni 70 fino agli anni ’80 con la Strage di Bologna.

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Giustizia: Referendum da “flop” a punto di partenza

REFERENDUM da “FLOP” a PUNTO DI PARTENZA:
LA BATTAGLIA PER UNA GIUSTIZIA EFFICIENTE DEVE CONTINUARE
  

una analisi di MASSIMO ROSSI *

La riforma della giustizia “targata” Marta Cartabia il 16 giugno 2022 ha preso corpo e vita normativa con l’approvazione avvenuta ad opera del Senato della Repubblica. Il Senato della Repubblica, nel silenzio generalizzato dei media, ha approvato, senza modifiche, il testo varato dalla Camera dei Deputati. Una procedura più snella quella in Senato che lascia pochi spazi a modifiche ed emendamenti. 
Un testo quello della riforma Cartabia denso di luci e non privo di ombre. Un testo figlio del compromesso politico e della frammentazione delle posizioni prima avvenuto nelle commissioni giustizia e poi in aula. Un testo di riforme che riforma non è (del tutto).

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Referendum 12 Giugno 2022 :
“Si per la Libertà, Si per la Giustizia” !

LE RAGIONI DEL “SI”

_________ a cura di Alessandro Publio Benini

Con il seguente intervento  – pubblicato oggi 8 giugno accanto a quello dell’Avv. Massimo Rossi del Foro di Siena –  la Consul Press desidera prendere una decisa posizione a favore del “SI” per il Referendum oramai imminente, stigmatizzando come questa consultazione sia sotto attacco di un pesante “silenzio” operato dalla maggior parte dei Media e di numerose Istituzioni.
Pertanto, da parte nostra, plauso e simpatia e solidarietà vanno a quegli organi d’informazione che su tali tematiche hanno assunto una posizione non conforme e fuori dal coro, come in particolare “Il Riformista” e “Il Dubbio”, nonché anche “Italia Oggi”

Aderendo alle iniziative dei Comitati che operano a favore delle “Ragioni del SI”, qui di seguito si riproduce un video messaggio del Comitato presieduto da Carlo Nordio, già ai vertici della Procura di Venezia ed attualmente nel  C.d.A. della Fondazione Luigi Einaudi di Roma. 

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Oltre il 12 Giugno: la necessità di riforme della giustizia

La via referendaria e la necessità di riforme della giustizia

UN’ANALISI DELL’ AVV. MASSIMO ROSSI  

Non mi piace parlare di politica perché la politica si fa: non se ne parla.  E non mi piace assimilare la consultazione referendaria a qualcosa di politico che sa di schieramento, di contrapposizione, di clima da stadio. 
Amo osservare le cose e le persone e trarne una valutazione. La “chiamata” referendaria fa paura e non fa paura per il quorum o per l’eventuale risultato (se il quorum fosse raggiunto), ma fa paura perché crea una “breccia”
Crea un punto di passaggio tra l’intoccabilità dei magistrati e la loro “irresponsabilità” ope legis. Mette a nudo delle profonde criticità che la storia recente ha evidenziato.
Su tutti vi è il c.d. Caso Palamara.

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Palazzo Chigi e Quirinale:
Due Palazzi per Due Presidenti

I SIMBOLI DEL POTERE: I LUOGHI E LE PERSONE,
nel PAESE dei GATTOPARDI

GIULIANO MARCHETTI

LUNEDÌ XXIV GENNAIO INIZIANO I LAVORI “QUIRINALIZI”. PERSONALMENTE, E PIÙ VOLTE SULLA CONSUL PRESS, HO DEDICATO SPAZIO E TEMPO AI VARI “RITI ELETTORALI” SENZA EVITARE MIEI COMMENTI NON POLITICAMENTE CORRETTI SU TALI TEMATICHE. 

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Storie di diritto: il delitto d’onore.

 In Italia, fino al 1981, un omicidio commesso al fine di salvaguardare l’onore  era punito con pene ridotte rispetto al medesimo delitto di diverso movente, poiché era riconosciuto come l’offesa recata all’onore da un atteggiamento “disonorevole” costituiva una grave provocazione.

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Il Garbuglio di Piazza San Pietro Wojtyla vittima di tre congiure # il libro inchiesta di Anna Maria Turi

Il Garbuglio di Piazza San Pietro
 Wojtyla vittima di tre congiure

il libro/inchiesta di Anna Maria Turi
ove si cerca di ricostruire i misteri sull’attentato al Papa avvenuto nel 1981, dopo essere trascorsi ben 40 anni 
 

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Il “DDL del Governo Draghi”
sulla Riforma della Giustizia Penale

DAL GOVERNO VARATA UNA CORRAZZATA 
PER AFFRONTARE LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PENALE, 

…MA A BORDO, PARE, CI SIANO ALCUNE FALLE

 __________MASSIMO ROSSI*

La Ministra Marta Cartabia si è impegnata, da subito, a superare l’imbarazzante momento istituzionale rappresentato dalle “riforme” del precedente Ministro Alfonso Bonafede, il quale ha generato la peggiore riforma della prescrizione della storia repubblicana. 
L’impegno era preciso e l’impegno è stato mantenuto.  Si è costituita una Commissione di esperti che hanno fatto le loro osservazioni su alcuni “correttivi” normativi nel settore penale. La Commissione presieduta dal Presidente Emerito della Corte di Cassazione Dott. Giorgio Lattanzi ha fatto un ottimo lavoro mettendo a fuoco i temi cruciali del processo penale. 
Da tale comunicazione è nato il “ddl penale” sbandierato dal Governo Draghi, come lo strumento, attraverso cui l’Italia può (di diritto) raccogliere i soldi provenienti dall’Europa.

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Giustizia e Magistratura a confronto con il “Quarto Potere”

L’informazione giudiziaria nei nostri (Amari) tempi

una analisi di MASSIMO ROSSI*

In queste settimane hanno tenuto alta l’attenzione sul tema in questione i fatti di cronaca accaduti a Roma.  
In particolare, la notizia di una donna, dirigente del Ministero della Pubblica Istruzione coinvolta in delle indagini che hanno portato ad atti di ricerca della prova (quali le perquisizioni) e che è stata travolta dall’onda mediatica.  Il nome ed il cognome sbattuti in prima pagina in molti quotidiani e servizi televisivi pubblici e privati.
Una tempesta mediatica che ha colpito tanti: la notizia delle indagini. La notizia di una Procura che ha svolto e/o sta svolgendo una attività d’indagine legittima e doverosa. 

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SULLO STATO DELLA GIUSTIZIA …..forse è anche colpa nostra !

UNA  SACRALITA’ (oramai) SCOMPARSA DA TRIBUNALI ED ARE 

Una analisi dell’Avv. MASSIMO ROSSI  

La Giustizia è un settore in piena e profonda crisi da anni. Non lo scopriamo adesso, ma ora tutto è molto più evidente.  
L’evidenza è data dalla profonda disaffezione del comune sentire e da risposte di Giustizia che si attendono per anni ed anni. Si badi bene, è inutile negare: la crisi investe sia il settore civile sia quello penale. L’esigenza che si avverte è sempre la stessa in un mondo che corre: la celerità della giustizia e la sua sostanziale efficienza. 
Due esigenze non sempre compatibili tra loro. L’ambito civilistico conosce una pluralità di riti che non aiutano né gli operatori né il cittadino comune.  Si ha un grado di litigiosità alto a fronte di risposte di “mediazione e composizione” delle liti del tutto inefficaci. Questo, oltre ad “impantanare” i cittadini in giudizi alienanti – come è noto – allontana gli investimenti esteri in Italia. 
L’ambito penale non è da meno, è costellato di norme che, in realtà, non consentono il corso di una giustizia rispondente ad un criterio di reale efficienza. In tutto ciò si innesta la questione morale che ha investito la Magistratura che non è una questione da sottovalutare, anzi, da analizzare per scongiurarla in futuro. 

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