Il Campidoglio è un luogo altamente simbolico per la Storia d’Italia. Il Colle Sacro ha visto nascere la Roma Antica, rinascere la Roma Moderna e risorgere la Terza Roma, Capitale d’Italia.
Su Piazza del Campidoglio sono presenti sei targhe esclusivamente dedicate all’Evento che sollevò Roma a Capitale del Regno d’Italia e a Casa Savoia, che tale evento, auspicato da tanti patrioti, riuscì a realizzare.
Domenica 28 Gennaio si è svolta a Roma, sulla via Cassia di fronte al Monumento Nazionale nel “Giardino dei Caduti in Russia”, la Cerimonia per ricordare l’81° Anniversariodella “Battaglia di Nikolajewka”. La cerimonia, voluta dal COMITATO NIKOLAJEWKA – PER NON DIMENTICARE, istituito alla scopo di celebrare il ricordo dei caduti e dispersi in Russia durante la gigantesca battaglia combattuta nel gennaio del 1943, a Nikolajewka, dove l’eroismo degli Alpini della Tridentina consentì di riportare in Patria una parte dei nostri soldati impegnati nella campagna sul fronte orientale.
A Roma, per l’ LXXXI Anniversario della Battaglia di Nikolajewka, la Cerimonia Commemorativa avrà luogo Domenica 28 Gennaio nel Giardino dei Caduti in Russia (via Cassia 737), alle ore 11 con l’Alzabandiera.
Tale manifestazione è giunta al suo XXIV anno.
LA LAICITA’ DEI RITI A CONFRONTO CON LA COSCIENZA E LA TRASCENDENZA
I Funerali di Stato con rito laicosi sono svolti con tanta retorica celebrativa dell’eccezionale “uomo delle istituzioni”; dal cassetto delle redazioni giornalistiche sono usciti finalmente i coccodrilli commemorativi, pronti da tempo in caso di tanta illustre morte, quando finalmente è uscito di scena un discutibile protagonista del ‘900 italiano.
Nell’attuale inconsistenza e scarsa affidabilità delle istituzioni, dei loro rappresentanti, ne è riprova la costante disaffezione degli italiani dalla partecipazione politica, la scomparsa di Giorgio Napolitano è sopraggiunta davvero a fagiolo perché la ritualità della morte, amplificata oltre misura nel tempo, nello spazio, quasi cinque giorni di commemorazioni, tributo delle persone tra il Senato e la Camera, potesse risultare una boccata d’ossigeno al traballante mondo istituzionale italiano.
IL XXXI RADUNO NAZIONALE E LA CELEBRAZIONE DEI “CENTO-ANNI”DELL‘ ASSOCIAZIONE A.N.Art. d‘I.
TORINO – Torino, dove nel 1923 fu gettato il primo “seme” dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (seme che poi ha dato frutti a Roma, dove nacque la prima Sezione e dove ha tutt’ora sede la Presidenza Nazionale), è stata lo scenario naturale per ospitare il XXXI Raduno degli Artiglieri, il Raduno del centenario per gli appartenente all’Arma Dotta, il cui spirito è racchiuso nelle parole del motto scelto per effigiare la manifestazione: «Con orgoglio nella Storia».
Il XXXI Raduno dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia – che in questa edizione coincide con il I° Centenario della stessa Associazione – si svolge a Torino dal 16 al 18 giugno, con il Patrocinio del Comune e il concorso dello Stato Maggiore dell’Esercito. Nelle Cerimonie Militari, presente anche la Bandiera di Guerra dell’Arma Artiglieria, sono previsti incontri con la cittadinanza ed una conferenza storica del Professor Michele D’Andrea.
IL VOLO CENTENARIO DELL’ ARMA AZZURRA
LE INIZIATIVE NELLA CAPITALE
Il 28 Marzo 2023 ricorre il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, istituita come Arma autonoma nel 1923 con il nome di Regia Aeronautica. L’Arma Azzurra è la più giovane delle quattro Forze Armate Italiane, e insieme all’Esercito Italiano, alla Marina Militare e all’Arma dei Carabinieri, viene a costituire la Difesa Nazionale. Per ricordare questo importante anniversario nel 2023 sono previste in Italia numerose iniziative a carattere conoscitivo.
L’ITALIA DI VITTORIO VENETO ALL’OPERA DA ROMA CAPITALE ALLA TERZA ROMA
Per comprendere l’essenza e il segreto della CittàEterna bisogna riconquistare una visione metafisica, che consista nel ripartire dall’origine, dal sulcus primigenius, creando un nuovo centro Ideale direttamente connesso con la dimensione Reale. La visione dall’alto consente di mettere in luce la continuità simbolico-costruttiva daRoma Capitale alla Terza Roma, avendo come modello di riferimento la Roma Classica. In tutti i momenti cruciali della storia di Roma, dal Rinascimento al Risorgimento, si è sempre tenuto presente un unico centro, che si determinò a livello urbanistico in Piazza Venezia, ossia il Campidoglio. Il Sacro colle della CiviltàItalica fu scelto, non a caso, come luogo di riferimento adatto ad indicare ai posteri la logica che orientò lo stile morale di un’epoca, ai fini della costruzione del Monumento al Primo Re d’Italia, il Vittoriano, un libro di pietra e di bronzo, che racconta la storia del processo di UnificazioneNazionale. Lo stile neoclassico scelto per questo MonumentoNazionale rivela la volontà di tenere insieme tradizione e modernità. Infatti è attraverso la Romanitas che si individuò la Via Italiana alla Modernità.
LA VIA ITALIANA ALLA MODERNITA’ LaTerzaRomaalla Libreria Horafelix
La Conferenza metterà in luce la continuità simbolico-costruttiva daRoma Capitale alla Terza Roma, dal Vittoriano all’E42, avendo come modello di riferimento la Roma Classica, dal Neoclassicismo al Razionalismo. A tema, la Trasformazione Fisica dell’Urbe in vista della Formazione Metafisica dell’Italiano Attuale.
L’Evento è occasionato dalla coincidenza del Centenario della Marcia su Roma con l’OttantesimoAnniversario dell’E42, ossia l’Esposizione Universale, che si sarebbe dovuta svolgere a Roma nel 1942.
Mi ricollego all’intervento “IL PRIMATO della POLITICA sull’Economia e sul ruolo dei Tecnici”a firma di Massimo Rossi, pubblicato esattamente lo scorso lunedì, in data 24.10, per proporre alcune ulteriori possibilità di discussione, unitamente a varie riflessioni personali, decisamente polemiche verso il c.d. “politicamente corretto”.
In particolare, per esprimere le mie consuetudinarie “Note a Margine” (ove posizionare eventuali commenti di consenso o dissenso, nonché integrazioni e link di collegamento) desidero soffermarmi su due tematiche riguardanti in particolare: A)I “Politici & Tecnici”: # B)Il “Sistema-Partito” costituito dal relativo Leader, eventualmente diversificato tra il “Partito/Persona” o il “Partito/Azienda”.
LA MOSTRA DEL DECENNALE Dal Fatto Storico all’Evento Simbolico
Ricorrendo quest’anno il Centenario della Marcia su Roma, è fondamentale portare alla luce l’Evento che determinò una svolta decisiva nella Storia del Regno d’Italia. La storiografia analitica negli ultimi anni sta cercando di chiarire i fatti con sufficiente rigore storico scientifico. Il Centenario registra una distanza storica tale da occasionare un ulteriore riposizionamento metodologico. Intendiamo ripercorrere i momenti cruciali di questo straordinario Evento storiografico attraverso la “Mostra della Rivoluzione Fascista” del 1932. Con questa esposizione storico-artistica il Fatto storico, avvertito all’epoca in termini rivoluzionari, venne sublimato a Evento simbolico.
LA MOSTRA DEL DECENNALE LaMarcia su Romaalla Libreria Horafelix
La Conferenza illustrerà in modo sintetico i momenti cruciali della MARCIA SU ROMA, avendo come filo conduttore il “Mito di Roma”.
Il percorso storiografico sarà scandito dalla visione analitica della Mostradella Rivoluzione Fascista del 1932, allestita a Palazzo delle Esposizioni a Roma, e occasionata dal Decennale della Marcia su Roma.
La Serie del Centenario esamina il Risorgimento Italiano, portato a compimento con la Grande Guerra, alla luce del concetto di Romanitas. Dal Museo Ottocentesco alla Mostra Novecentesca.
UN EVENTO STORICO PER UNIRE L’ITALIA ATTRAVERSO UN VIAGGIO SIMBOLICO
Oggi 6 Ottobre 2022 è in partenza dalla Stazione ferroviaria di Trieste il Treno del Milite Ignoto. Per onorare la memoria di tutti i Caduti perl’Unità d’Italia e mantenerne vivo il ricordo nelle nuove generazioni, anche quest’anno si svolgerà il Viaggio del “Treno del Milite Ignoto”.
L’iniziativa è stata promossa dal Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Treno speciale in partenza da Trieste il 6 Ottobre 2022 raggiungerà la sua meta ultima Roma il 4 Novembre 2022.
“Arditi”, un volume di Niccolò Lucarelli,
pubblicato dalla Casa Editrice Delta
_______________a cura di ALESSANDRO BENINI
“Gli Arditi” evocano e suscitano, ancora oggi, entusiasmi e simpatie nell’immaginario popolare. Alle loro vicende il nostro amico Niccolò Lucarelli, storico militare, ha dedicato il suo ultimo volume, ripercorrendo sia gli anni della Grande Guerra sia gli anni della Seconda Guerra Mondiale, toccando anche le vicende spagnole del 1936-39.
Questo “corpo speciale”, infatti, non ha operato soltanto sulle trincee carsiche e trentine: nato nel 1916 da un’intuizione del Maggiore Bassi, portò sensibili miglioramenti alla condotta della guerra italiana, tanto che la battaglia della Bainsizza fu vinta anche grazie al loro apporto. E si trattò della vittoria più importante sul fronte dell’Intesa in tutto il 1917. Seguirono poi le battaglie del Solstizio e di Vittorio Veneto. “Arditi!” traccia la storia delle truppe speciali italiane negli anni della Grande Guerra, documentando anche l’impegno sui fronti francese e albanese.
Monumenti e Discorsi d’epoca Il XX Settembre alla Libreria Horafelix
La Conferenza con Immagini illustrerà i momenti cruciali della “Presa di Roma” dai Moti Ottocenteschi alla Marcia Novecentesca.
Il percorso sarà scandito dalla visione dei Monumenti e dalla lettura dei Discorsi celebri dei protagonisti d’epoca.
Ricorrendo il Centenario della Marcia su Roma e svolgendosi la Conferenza il XX Settembre, a memoria del fatidico 1870, particolare attenzione sarà rivolta al Discorso di Udine pronunciato dal Duce del Fascismo cento anni fa.
Incipit dell’Evento che segnerà un passaggio Capitale nella Storia d’Italia.
Il giorno 6 Agosto, data del Sacrificio dell’Eroe, come di consueto, la Sezione ANCR Di Roma “Enrico Toti” terrà la Cerimonia di Commemorazione presso il Sacello dove riposa. Verrà deposto un omaggio floreale anche sulla tomba del Generale Francesco De Pinedo, pioniere dell’Arma Azzurra.
Se è esistito un contemporaneo che può ben figurare nella lunga schiera mistica dei Santi militari, questo contemporaneo è Gianfranco Chiti, Generale dell’Esercito Italiano e Padre Cappuccino.
Fallisce la penosa chiassata dei nostalgici rossi
contro il Mausoleo di Rodolfo Graziani
_________________GIOVANNI TROTTA /22 maggio
RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO UN ARTICOLO PUBBLICATO OGGI A FRMA DI GIOVANNI TROTTA SU “7 COLLI”, una Testata online dedicata a Roma-Capitale, al suo hinterland, ai suoi palazzi del potere. Una Roma da ricostruire nella sua credibilità, da raccontare e vivere con il gusto della notizia, anche quella fastidiosa, irriverente, ma vera.
Il Mito diRoma si può considerare a buon diritto il filo conduttore del processo di Unificazione Nazionale. Nel Risorgimento le diverse tendenze di pensiero trovarono nell’idea di Romanitas un punto di contatto e di incontro. Non poteva nascere l’Italia senza Roma. Questo il sentimento che guidò le generazioni e che lasciò una traccia indelebile nei Monumenti e nei cambiamenti urbanistici della Città Eterna.