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Il Campidoglio d’Italia

Le Targhe di Roma Capitale
A Onore di Casa Savoia

Il Campidoglio è un luogo altamente simbolico per la Storia d’Italia. Il Colle Sacro ha visto nascere la Roma Antica, rinascere la Roma Moderna e risorgere la Terza Roma, Capitale d’Italia.
Su Piazza del Campidoglio sono presenti sei targhe esclusivamente dedicate all’Evento che sollevò Roma a Capitale del Regno d’Italia e a Casa Savoia, che tale evento, auspicato da tanti patrioti, riuscì a realizzare.
Le targhe celebrative sono ancora oggi visibili e leggibili sul prospetto di Palazzo Senatorio, così come di Palazzo Nuovo.
A Palazzo Senatorio, sede del più antico municipio del mondo (1144), sono collocate  quattro targhe insieme ad altre due, che riportano l’elenco dei Caduti romani, che combatterono per l’Indipendenza d’Italia.
Una prima targa ricorda la prima visita, in forma riservata, che il Re Vittorio Emanuele II effettuò a Roma, per prendere atto personalmente di un tragico evento, ossia l’esondazione del Tevere avvenuta il 31 Dicembre 1870, a cento giorni dalla Breccia di Porta Pia.
Una seconda targa commemora gli Eroi di Dogali, uccisi brutalmente il 26 Gennaio 1887.
Una terza targa espone i risultati del Plebiscito, svoltosi a Roma il 2 Ottobre 1870.
Infine una quarta targa celebra il 25° Anniversario della nota Seduta del Parlamento, svoltasi a Torino il 27 Marzo 1861, dove si individuò nella Città Eterna la degna Capitale d’Italia.
Inoltre è possibile leggere altre due targhe all’esterno di Palazzo Nuovo, edificio speculare a Palazzo dei Conservatori, sede dal 1734 del primo Museo pubblico del mondo.
Sotto il portico, una targa ricorda la prima volta, che a Roma, venne celebrata la Festa dello Statuto Albertino, 4 Giugno 1871, da allora legata alla Festa del 20 Settembre.
Una seconda targa ricorda il pellegrinaggio alla Tomba del Re Vittorio Emanuele II al Pantheon nel 1886, ricorrendo il VI° Anniversario della morte del Padre della Patria e il 25° Anniversario della Seconda Guerra d’Indipendenza, nel 1859.
Attraverso queste Targhe il fatto storico è stato sollevato a evento simbolico, a perenne ricordo per le generazioni future.

MEMENTO

SENZA PASSATO NON C’E’ FUTURO

                                         Massimo Fulvio Finucci e Clarissa Emilia Bafaro

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