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Fondazione Einaudi: Convegno a Roma
il 3 Aprile sugli “Accordi di Abramo”

UN SUMMIT A ROMA TRA PAESI ARABI ED ISRAELE

La Fondazione Einaudi è promotrice di un convegno, a Roma, sugli Accordi di Abramo che si terrà lunedì 3 Aprile 2023.
A tre anni di distanza dagli Accordi di Abramo, grazie ai quali abbiamo assistito alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Israele e alcuni Paesi Arabi, e all’inizio di una solida cooperazione tra gli stessi, il convegno è volto a discutere sull’importanza di allargare l’orizzonte dell’operatività di tale intesa anche al Continente europeo, per sviluppare nuove relazioni economiche e commerciali tra l’Unione europea e i Paesi degli Accordi.

13.08.2020, Accordi di Abramo, Fondazione Einaudi, s

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La IX^ Edizione della Premiazione “Artecom”
si è svolta il 22 marzo alla Biblioteca Vallicelliana

A ROMA UN IMPORTANTE EVENTO CULTURALE,
CON GRANDE SUCCESSO ED APPALUSI
PER LE PERSONALITA’ PREMIATE E PER I RELATORI

A Roma Mercoledì 22 Marzo, presso la prestigiosa Biblioteca Vallicelliana nella grande Sala Borromini, si è svolta la consegna del Premio Biennale Internazionale Artecom per la Cultura 2022.
La Cerimonia, giunta quest’anno alla sua IX^ edizione, è stata incentrata sulla premiazione di “Tre Personalità” del mondo della Cultura e dell’Arte che hanno meritoriamente arricchito, valorizzato e tutelato il patrimonio culturale, come evidenziato dal Prof. Nicolò Giuseppe Brancato e dalla Prof.ssa Eugenia Serafini nei loro interventi d’apertura.

ARTECOM 2022, BIBLIOTECA VALLECELLIANA T

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12 anni dallo tsunami che ha colpito il Giappone. A che punto è la centrale nucleare?

L’11 marzo del 2011, dopo un terremoto di magnitudo 9 un violento tsunami si è abbattuto sul Giappone colpendo la centrale nucleare di Fukushima. La successiva dispersione delle radiazioni dalla centrale nucleare hanno provocato la morte di quasi 16.000 persone, e costretto 31.000 ex residenti a non poter più fare ritorno alle loro abitazioni.

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La centrale nucleare di Zaporizhzhia sotto la lente

Gli ultimi bombardamenti in Ucraina da parte dell’offensiva russa ha portato alla morte di 11 persone e altre 22 sono rimaste ferite. Ad essere stata colpita è anche la centrale nucleare di Zaporizhzhia dove le bombe avevano causato l’interruzione della corrente elettrica e questo sta destando preoccupazione da parte dell’Unione europea.

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A Vienna, con “La Penna del Diplomatico”
una rassegna dei Libri dei Diplomatici Italiani

A Vienna la  mostra “La Penna del Diplomatico”
dedicata ai libri pubblicati da diplomatici italiani

La mostra “La Penna del Diplomatico”, realizzata dall’Ambasciatore Stefano Baldi, è stata inaugurata il 4 marzo scorso, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, nell’ambito del Festival di letteratura italiana svoltosi nella capitale austriaca. L’esposizione, costituita da 18 pannelli tematici con 340 copertine di libri, illustra un lato meno conosciuto dei diplomatici, rappresentato dai volumi da loro  pubblicati. La mostra si basa sul più vasto progetto di ricerca “La penna del diplomatico” che l’Ambasciatore Stefano Baldi conduce da oltre 20 anni, per la l’individuazione e catalogazione di 1400 libri scritti e pubblicati da oltre 340 autori dal dopoguerra ad oggi.

I Libri scritti dai Diplomatici, La Penna del Diplomstico, le Ambasciate nel Mondo, Vienna

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La sicurezza dei giornalisti in Europa non è abbastanza considerata

La guerra tra Mosca e Kiev sta portando a un continuo deterioramento della libertà dei media in Europa e la conseguenza più evidente è un aumento del numero dei giornalisti detenuti. Infatti, secondo il rapporto annuale 2023 delle organizzazioni partner della Piattaforma del Consiglio d’Europa per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti, nel 2022, da quando la Russia ha iniziato l’invasione contro l’Ucraina, almeno 12 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi e 21 feriti durante l’esercizio della loro professione.

Consiglio d'Europa, Europa, Giornalismo, Giornalisti

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Aristocrazia Europea, a tutto campo, in sinergia con
le eccellenze del “Volontariato” e della “Nobiltà”

“FAR DEL BENE, FA BENE A TUTTI”
….. COME  FAR FRONTE A TRE EMERGENZE:

Emergenza terremoto in Siria / Emergenza guerra in Ucraina / Emergenza povertà in Italia
Tre missioni umanitarie portate avanti dai “Volontari Nazionali della Santa Croce”

Aristocrazia Europea * da tempo sta collaborando in sinergia con una “Rete” di Associazioni, Circoli e Delegazioni per fronteggiare le “Tre Emergenze” sopra indicate. Partecipano a tale “Rete”: Acigeia / Arciconfraternita Cavalleresca Santa Croce di Georgia / Case Reali di Armenia, Assyria e Georgia / Circolo Amici della Russia imperiale / Coordinamento dei Giovanniti Ortodossi. / Delegazione Italiana Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia /  Imperiale Casa Leopardi di Costantinopoli / Unione Bizantina / Unione Comunità Cristiane Ortodosse, Copte e Orientali in Italia (UNO).

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“Il Mediterraneo Allargato delle Donne d’Arte”:
Approfondimenti in attesa Convegno del 2 Marzo

“La Cultura della Relazione”:
bussola per navigare nel nostro Piccolo Oceano

___________ approfondimenti a cura di ELEONORA DI PRISCO *

(A seguito precedente comunicato già pubblicato il 21 febbraio sulla Consul Press)

Il Mediterraneo è il cuore di un unico Continente afro euro asiatico. E’ una pianura fluida, uno spazio fisico di interconnessione. Viviamo, o, meglio dobbiamo vivere nella relazione. E la relazione comporta la necessità di costruire insieme una “Cultura della Relazione”: vale a livello micro, per i singoli individui, e via via a livello macro, cioè per le aziende e interi Paesi.
Una necessità, soprattutto ora che l’orizzonte non è più quello dello storico Mare Nostrum ma di un Mediterraneo “allargato” che ci da ulteriori possibilità ma ci chiede nuove soluzioni in tempi rapidi, quasi istantanei, secondo le Leggi che il web impone quanto tempistica.

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Cultura di Relazione, Donna Rosa Oliva de Conciliis, Eleonora Di Prisco, GeoPolitica, Mediterraneo, Mediterraneo Allargato, Rotary Club di Roma, Rotary Distretto 2080

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Ai Reali d’Olanda un omaggio di ” splendidi volumi ” nella Residenza Diplomatica dei Paesi Bassi in Italia

L’Ambasciatore Gaetano Cortese ha incontrato, nella Residenza Diplomatica dei Paesi Bassi in Italia, l’Ambasciatore Willem Alexander Van Ee con l’Ambasciatrice Irina Bitzan, assieme al Responsabile della Stampa, Ewout Kieckens.
L’Amb. Cortese ha consegnato al Rappresentante Diplomatico dell’Olandese le prime copie del volume appena pubblicato sulla “Rappresentanza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi” della prestigiosa Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma, dedicata alla valorizzazione del ricco patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.

Amb. Gaetano Cortese, Giornale Diplomatico, la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia nel Reggno dei Paesi Bassi

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Mediterraneo delle “Donne d’Arte”: 2 Marzo
Convegno presso il Senato della Repubblica

 DONNE d’ARTE: dal Mediterraneo al Mediterraneo Allargato
per la Giornata Internazionale della Donna 8 Marzo 2023

 con il Patrocinio di: ROTARY DISTRETTO 2080, Ministero degli Affari Esteri, Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, ISMEO (Internazionale Association for Mediterranean and Oriental Studies) e Biblioteca Casanatense.

Giovedì 2 marzo 2023 in Roma presso il Senato della Repubblica Italiana, su iniziativa del ROTARY CLUB DI ROMA e del suo Presidente Arch. ALESSANDRO SCALETTI avrà luogo un evento organizzato dall’Avv. ELEONORA DI PRISCO – Presidente Commissione Azione Internazionale del Rotary Club di Roma – per dare voce ed evidenza alle Eccellenze e Professionalità, ponte culturale fra Oriente e Occidente.

Cultura di Relazione, Eleonora Di Prisco, GeoPolitica, Giornata internazionale della Donna, Mediterraneo, Mediterraneo Allargato, Rotary Club di Roma, Rotary Distretto 2080

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Continua a salire il bilancio dei decessi del terremoto in Turchia e in Siria

Più di quarantamila vittime è il drammatico bilancio derivante dal fortissimo terremoto che ha scosso la Turchia e la Siria. A dare una mano sono giunti soccorritori da tutto il Mondo e continuano a scavare ininterrottamente giorno e notte sperando di trovare ancora qualcuno in vita sotto le macerie. Nella serata del 12 febbraio è giunta la notizia di una donna di 55 anni estratta dalle macerie ad Hatay dopo 159 ore. Durante la stessa giornata altri salvataggi si sono susseguiti, tra cui un uomo di 35 anni, un neonato di sette mesi e un bambino di sette anni. Tutti loro sono rimasti intrappolati sotto cumoli di macerie per almeno sette giorni. Per il neonato si tratta di un vero e proprio miracolo.

Numeri che stanno facendo di questo sisma il più letale della storia della Turchia, che solo nel 1939 visse una tragedia di proporzioni simili con il terremoto di Erzincan, quando i morti furono 35 mila.

Le operazioni di soccorso purtroppo sono ostacolate anche dalle continue scosse che fanno tremare la terra col rischio di nuovi crolli. L’ultima, di assestamento, con magnitudo 4.6 che ha interessato la zona terremotata della Turchia più colpita, quella nei pressi della devastata città turca di Kahramanmaras. Da non sottovalutare anche il rischio di saccheggi come già segnalati in varie zone che hanno spinto le autorità turche a schierare l’esercito.

L’agenzia turca che si occupa delle emergenze ha dichiarato che più di 32.000 persone appartenenti a organizzazioni turche sono impegnate nelle operazioni di ricerca e salvataggio, insieme a 8.294 soccorritori internazionali. Nella devastata città turca di Kahramanmaras, vicino all’epicentro del terremoto, gli escavatori hanno lavorato tra montagne di macerie contorte. Ma in molte aree le squadre di soccorso hanno dichiarato di non disporre di sensori e di attrezzature di ricerca avanzate finendo a scavare tra le macerie con le pale o solo con le mani.

Dall’Italia si susseguono i team di soccorritori che vanno in Turchia per prestare aiuto. Una delle prime squadre composta da un gruppo di 60 persone di cui 50 Vigili del Fuoco, personale sanitario e 118 è responsabile del salvataggio di due persone. «Lo scenario è terribile, devastazione totale. E purtroppo abbiamo visto tanti bambini senza vita. Torniamo comunque con la soddisfazione di aver potuto prestare soccorso» hanno dichiarato i soccorritori italiani che hanno operato ad Antiochia.

Inoltre, l’Italia ha avuto incarico dall’Onu per coordinare i team usar di Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Hong Kong, Sudafrica, Slovacchia, Grecia, Argentina, Bahrain, con il supporto di Cina, Gran Bretagna, Oman, per i soccorsi ad Antiochia.

La situazione in Siria, invece, è notevolmente più complicata di quella turca soprattutto perché faticano ad arrivare gli aiuti internazionali. Il massimo funzionario per le operazioni umanitarie dell’Onu nel Paese, Martin Griffiths, ha affermato: «Finora abbiamo deluso le persone nel nord-ovest della Siria. Si sentono giustamente abbandonate. Alla ricerca di aiuti internazionali che non sono arrivati. Il mio dovere e il nostro obbligo è correggere questo errore il più velocemente possibile». Ma la realtà è che le zone del terremoto sono controllate dalle fazioni ribelli e non sarà facile far giungere le spedizioni. Un portavoce delle Nazioni Unite ha dichiarato che gli aiuti ai terremotati provenienti dalle Regioni controllate dal Governo siriano e diretti verso il territorio in mano all’opposizione sono stati bloccati dal gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS). Una fonte della brigata a Idlib ha affermato che nessun carico proveniente dalle aree controllate dal Governo sarà consentito.

Un profondo dispiacere giunge anche per la notizia della morte di Proteo: il bellissimo cane da soccorso che ha lavorato due giorni continuamente fra le macerie del terremoto in Turchia. Il pastore tedesco era in forze ai soccorritori del Messico. L’annuncio è stato dato su Twitter da Aminollah Faisal, coordinatore Onu per Unitar (ricerca scientifica). “Secondo le testimonianze ha aiutato a salvare almeno due persone“. Il tweet è accompagnato dalla foto del cane-eroe a terra: “Un’immagine del suo ultimo riposo prima di andare in pace. Pensieri a tutti gli eroi di tutto il Mondo“.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha promesso tolleranza zero verso sciacalli e costruttori negligenti. Dieci persone sono state arrestate per furti e saccheggi nella Regione dell’Hatay e altre due ad Adiyaman. In tutte e dieci le province colpite dal sisma, più di 100 costruttori edili sono stati arrestati con l’accusa di aver violato le leggi in materia di costruzioni introdotte dopo il terremoto del 1999. Al momento, ha fatto sapere il vicepresidente Fuat Oktay, su 131 sospetti identificati sono stati emessi in tutto 113 ordini di detenzione, accusati di aver utilizzato cemento di qualità scadente o aver imbottito i muri di polistirolo in proporzioni ben oltre di quelle necessarie all’isolazione. Mandati d’arresto che riguardano 10 delle province colpite dal sisma.

In tutto, in base a quanto riporta l’agenzia di stampa Anadolu, sono 122.152 i palazzi crollati o pericolanti ispezionati (29 mila sono quelli buttati giù dal terremoto, altri sono stati abbattuti o dichiarati inagibili e in attesa di abbattimento ndr) almeno in 6.400 di questi sono state riscontrate irregolarità palesi.

Il governo ha istituito una unità di investigazione speciale per i crimini legati al terremoto. Costruttori, imprese edili, aziende produttrici di cemento, architetti, ingegneri, geologi e sovrintendenti sono ora nel mirino della giustizia turca. La polizia ha arrestato due persone responsabili della costruzione di diversi edifici crollati ad Adiyaman presso l’aeroporto di Istanbul, mentre tentavano di fuggire in Georgia.

Altri due ingegneri sono finiti in manette a Gaziantep per aver firmato un progetto che, attraverso l’eliminazione di colonne portanti, ha creato nuovi spazi abitativi in un grande palazzo collassato. La procura di Adana ha ordinato la detenzione di 62 persone, tutte coinvolte nella costruzione di edifici crollati. Stessa cosa a Diyarbakir, dove i mandati d’arresto spiccati sono 33. Altre 8 persone arrestate a Urfa e altre 4 a Osmaniye per negligenza nelle costruzioni. Un costruttore è finito in manette con l’accusa di aver costruito un grande complesso residenziale con cemento di pessima qualità ad Antakya. Palazzine nuove dove ci sono stati decine di decessi. L’imprenditore arrestato all’aeroporto di Istanbul mentre cercava di fuggire in Montenegro.

Giorgia Iacuele

Siria, Terremoto, Turchia

Combattere la criminalità in Africa

La 16th Annual General Meeting and Africa Prosecutors’ Association (APA) intitolata “Rafforzare il coordinamento e la cooperazione per un’efficace azione penale transfrontaliera contro il crimine organizzato transnazionale” dal 29 gennaio al 2 febbraio a Mombasa in Kenya. All’evento hanno partecipato i procuratori capi degli Uffici di Procura (DPP), i procuratori Generali (AG) e le Agenzie Governative provenienti da 43 Paesi africani tutti impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. Questo mentre l’attenzione del Mondo è sul Continente nero anche grazie alla presenza di Papa Francesco in Congo e Sud Sudan.

Africa, Criminalità, Kenya

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ENI AVVIA IN LIBIA UN IMPORTANTE PROGETTO DI SVILUPPO PER IL GAS

UN INVESTIMENTO DA 8 MLD DOLLARI, DAL 2026 UN PLATEAU DI 750 MLN BCF

Roma – Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e Farhat Bengdara, amministratore delegato della National Oil Corporation (NOC), questa mattina hanno siglato un accordo per avviare un progetto strategico teso ad aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in Europa attraverso lo sviluppo delle ‘Strutture A&E’.

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In un incidente in elicottero morto il primo ministro degli affari interni ucraino

Tra le vittime dell’elicottero dei Servizi di emergenza caduto in Ucraina nella città di Brovary nella Regione di Kiev, tre bambini, il ministro e il vice ministro degli Affari interni. Le persone rimaste ferite sono 29 di cui 10 minori trasportati in ospedale. Secondo le ricostruzioni l’elicottero si sarebbe schiantato su un asilo e successivamente su un edificio residenziale. Le condizioni metereologiche nella zona non erano ottimali, forte nebbia e scarsa visibilità.

Elicottero, Ministro dell'interno, Ucraina

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La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a L’Aja:
in un nuovo “gioiello editoriale” in fase di stampa

IL NUOVO IMPEGNO CULTURALE DELLE EDIZIONI COLOMBO
E  DELL’ AMBASCIATORE GAETANO CORTESE

Nella ricorrenza del 160° anniversario dell’Unità d’Italia e dall’inizio delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’Olanda, l’Ambasciatore Gaetano Cortese ha recentemente ultimato un’ulteriore iniziativa editoriale sulla “Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a L’Aja“.
Questo nuovo volume verrà prossimamente presentato presso il Circolo degli Esteri a Roma e rientra nella Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma, fondata e curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle Rappresentanze Diplomatiche Italiane all’Estero.

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Intervista a Fabio Desideri,
Presidente di Conf-Imprese World

LA NOSTRA POLITICA DEVE SOSTENERE LE IMPRESE ITALIANE,
SPECIE SE VOCATE ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE E ALLE SFIDE DEL MERCATO GLOBALE  

intervista a cura di Manuela Biancospino

Incontriamo Fabio Desideri, 61 anni, Presidente di Conf-Imprese World – Federazione Piccole Medie Imprese Italiane, particolarmente attive e vocate all’internazionalizzazione ed alla competizione nel mercato globale, nonché amministratore di uno dei primi esempi in Italia di hub-business center privato per lo sviluppo delle PMI nei mercati internazionali/ già Sindaco di uno dei più grandi comuni della provincia di Roma / già presidente dell’Osservatorio sulla Sicurezza e Criminalità della Regione Lazio e Consigliere Regionale del Lazio.

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Alle radici della guerra Russia-Ucraina,
le responsabilità degli episodi di Maidan

Le vere radici della guerra fra Russia ed Ucraina

una analisi di ROBERTO ROSSETI *

Qualcuno si sarà domandato perché alla Libreria Horafelix, in Roma, mercoledì 9 novembre si sia deciso,  su input  del Gruppo Pro Italia,  di presentare il libro di  Max Bonelli  “Antimaidan che ha visto la luce nel gennaio del 2015?
……… La risposta è molto semplice. 
Bastava leggerlo per comprendere, in tempi non sospetti, come già negli anni 2013-2014 fosse stata pianificata la progressiva, lenta ma continua, opera di assedio, distruzione e genocidio della popolazione russofona abitante nel Sud-Est dell’Ucraina ed in particolare nel Donbass e in Crimea.

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Georgia / Italia : potenziali sinergie in movimento

DALLA GEORGIA  …..CON AMORE

🇮🇹 L’Ambasciata d’Italia in Georgia è lieta di informare i visitatori della nostra pagina Facebook della riapertura del Desk dell’Agenzia ICE / Italian Trade Agency (ITA) di Tbilisi.
Per i dettagli visitare su fb :
http://ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/riapertura-del-desk-ice-di-tbilisi.html

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