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Autore: Redazione

Giovedì 12 Dicembre, ad HoraFelix presentazione
del nuovo libro di Ernesto Marzano e Mario Canino

ISRAELE, il Killer che piange 

Giovedì 12, presso il Caffè Letterario HorFelix,  avrà luogo la presentazione
della Nuova Edizione aggiornata del libro di Ernesto Marzano e Mario Canino

con la presenza dei medesimi autori, che ne discuteranno
con i giornalisti Antonio Parisi e Fabrizio Federiccci 

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 “Difendere il futuro: Educare alla non violenza”:
il 25 Novembre alla Camera dei deputati

Il 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Sezione Roma Campidoglio della FIDAPA Bpw Italy organizza l’evento “Difendere il futuro: Educare alla non violenza”. L’incontro si terrà presso la Camera dei Deputati, Sala Matteotti, Piazza del Parlamento 19, alle ore 16:00 (ingresso dalle 15.30), e rappresenta un momento di confronto e sensibilizzazione sulla violenza di genere, con particolare attenzione al tema della prevenzione e dell’ educazione a comportamenti rispettosi, non aggressivi.

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A Milano, la 3^ Edizione BE.COME
con Arianna Dalla Zanna e WineCave

Arianna Dalla Zanna e la WineCave srl presenzieranno a 
BE.COME – III^ EDIZIONE / 25 – 27 Novembre , 2024

Radisson Collection Hotel – via Santa Sofia, Milano

 “Scopri i terroir per esplorare le destinazioni” è una sorta di pensiero guida per BE.COME ABOVE & BEYOND WINE. “Conoscere bene la materia prima, permette di creare empatia” è la filosofia di Arianna Dalla Zanna.

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Una “REALTA’ NUOVA” con TRUMP,
ora negli USA, festeggiata anche a Roma!

ROMA FESTEGGIA  DONALD TRUMP  

Dalla Sede del CIS e Redazione di “Realtà Nuova” ci è giunta ieri una c0municazione del “Comitato Nazionale ProTrump” sulle elezioni in USA, con le congratulazioni a Donald Trump, ritornato Presidente con una “Vittoria da Primato Olimpico”. Si riporta qui in calce il testo della suddetta nota e la Consul Press desidera evidenziare l’intenso e proficuo lavoro svolto da Pietro Giubilo, Presidente dello stesso Comitato e da Domenico Gramazio, Responsabile del CIS –Centro Iniziative Sociali.   

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IL MISTERO SULLA SCOMPARSA DI SARA PEDRI

Desideriamo parlare di SARA PEDRI, giovane ginecologa originaria di Forlì, scomparsa misteriosamente il 4 marzo 2021 all’età di 31 anni senza lasciare alcuna traccia, dopo aver inviato una sua lettera di dimissioni all’Ospedale Santa Chiara di Trento, ove lavorava. 
La nostra Redazione ha svolto una breve ricerca sulla rete e, salvo errori, le ultime notizie su questa inquietante e probabilmente tragica vicenda sono state rintracciate in un articolo recentemente pubblicato martedì 8 ottobre su “Il Corriere del Trentino”

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Venerd’ 26 Ottobre: ELEZIONI IN GEORGIA

 Si riporta qui di seguito un intervento pubblicato mercoledì 23 ottobre su
“L’ANTIDIPLOMATICO” a firma di Fabrizio Poggi (*1)

Questa complessa e circostanziata analisi offre una visione molto più dettagliata a quanto sintetizzato in una breve nota già pubblicata sulla Consul Press – sempre in data in data 23.10 e parimente estrapolata dalla Rete – intitolata “UNA ILLUMINANTE CONVERSAZIONE”.

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Antivigilia elettorale in Georgia, dove il 26 ottobre si vota col proporzionale per il rinnovo del Parlamento e dove domenica scorsa, secondo le diverse stime di cui scrive Sputnik Gruzija, l’opposizione antigovernativa de “La Georgia sceglie la UE” avrebbe radunato dalle 20 alle 50.000 o addirittura 100.000 persone nel centro di Tbilisi.

Per la verità, stando a distinti sondaggi, risulta che, da una parte, il partito di governo “Sogno georgiano”, col premier Irakli Kobakhidze già da mesi sottoposto a pressioni e aperte minacce euroatlantiche, possa abbastanza tranquillamente contare sulla conferma della maggioranza dei seggi. Dall’altra, invece, si dice che le forze di opposizione riunite (a loro volta somma di più minuscole “coalizioni) potrebbero ottenere più voti, stimolate dalla presidente Salome Zurabišvili che, “idealmente” alla testa dell’opposizione, assicura che «le elezioni del 26 ottobre dovrebbero segnare un trasferimento democratico del potere», sottintendendo che “Sogno georgiano” considerato “filorusso”, non possa per ciò stesso essere considerato democratico.

D’altra parte, afferma la politologa Tamar Kiknadze, la campagna elettorale dell’opposizione è abbastanza passiva e ciò dimostrerebbe che si stia preparando non tanto alle elezioni, quanto a dichiararle, già dal 27 ottobre, falsificate. Anche per questo, sottolinea, è importante che “Sogno georgiano” ottenga non solo la maggioranza dei seggi, ma anche la maggioranza costituzionale, in modo da poter avviare il processo per dichiarare incostituzionali l’ex partito di governo “Movimento nazionale unito” dell’ex presidente Mikhail Saakašvili & Co., per i crimini commessi quando erano al potere.

Di fatto – basterebbe dare un’occhiata anche solo ai titoli dei “sinceri democratici” media italici – “Sogno georgiano” è costretto a scendere in lotta con l’Occidente, tanto che, anche in Georgia e ancora una volta, le cancellerie liberal-europeiste riducono tutta la faccenda alla formula della “lotta tra Occidente e Russia per la Georgia”.

Sull’agenzia IARex.ru, l’osservatore Vladimir Tskhevediani delinea diversi scenari del voto: il primo, improbabile, per cui l’opposizione vinca le elezioni; Zurabišvili forma un “governo tecnico” e vengono indette nuove elezioni, in cui “Sogno georgiano” non avrà la minima possibilità di entrare in Parlamento, tutti i politici “non europeisti” vengono “epurati” e Tbilisi passa a una politica fortemente antirussa. Secondo scenario, più probabile: “Sogno Georgiano” vince le elezioni, ma l’opposizione dichiara i risultati falsificati; di nuovo Zurabišvili trasferisce pieni poteri a un “governo tecnico” e l’opposizione assalta Parlamento e edifici governativi, mentre alcune regioni della Georgia chiedono “aiuto esterno”, dando vita a un “secondo fronte”, come era stato prospettato durante la Euromajdan a Kiev a inizi 2014.

Ancora su IARex.ru, Fëdor Makukhin ricorda come, dagli idilli euro-georgiani susseguenti la fine dell’URSS e i passi di partenariato con Bruxelles e Washington degli anni ’90 e, poi, soprattutto le mosse della presidenza Saakašvili (nel 2004 il Parlamento georgiano aveva istituito una Commissione per l’integrazione europea e la carica di Ministro per l’integrazione europea ed euroatlantica) e quelle successive (nel 2014 veniva firmato un accordo di associazione tra UE e Georgia; a marzo 2022 Tbilisi aveva presentato domanda di adesione alla UE e a dicembre 2023 otteneva lo status di candidato ufficiale), si sia arrivati al 2024, quando il meccanismo si è inceppato: pietra d’inciampo sulla strada dell’integrazione europea è stata la legge “Sulla trasparenza dell’influenza straniera”, approvata dal Parlamento lo scorso 3 giugno, che prevede un registro delle organizzazioni non governative il cui bilancio annuale sia finanziato per il 20% dall’estero e le obbliga a presentare i bilanci annuali. Ribrezzo e insofferenza a Bruxelles – e, naturalmente, anche tra i “sinceri democratici” media italici – per simile “antidemocratica” pretesa “filorussa” del Parlamento georgiano e alzata di spalle e imperturbabilità di fronte alle dichiarazioni di Irakli Kobakhidze sulla partecipazione di ONG finanziate dall’estero ai tentativi di organizzare sollevazioni in Georgia nel 2020-2023, come anche di fronte alle affermazioni che Paesi occidentali hanno costantemente spinto la Georgia ad aprire un secondo fronte di guerra contro la Russia.

Risultato: processo di integrazione sospeso e congelamento dei 30 milioni di euro previsti per le forze armate georgiane. Con l’aplomb da perfetto esponente della “iena d’Europa, l’ambasciatore UE in Georgia, il polacco Pawel Herczynski dichiara che «la retorica antioccidentale e antieuropea è del tutto incompatibile con l’obiettivo di aderire all’Unione Europea»; il 18 ottobre, con la stessa mefistofelica disinvoltura euromafiosa, ammonisce Tbilisi che «se la traiettoria del governo non cambia, purtroppo la Georgia perderà sempre di più», per poi, appena un giorno fa, ribadire che «il livello delle relazioni tra Georgia e UE è al minimo storico a causa delle azioni delle autorità della Repubblica». Matteo Messina Denaro avrebbe saputo essere più diplomatico.

Secondo fronte contro la Russia, si diceva. Senza scomodare gli appelli al “secondo fronte” lanciati alla Rada ucraina nel 2015 da comandanti di battaglioni neonazisti, in occasione di una serie di assalti islamisti in Cecenia, sono di questi giorni le dichiarazioni del fondatore di “Sogno georgiano”, Bidzina Ivanišvili, secondo cui un non meglio identificato alto funzionario occidentale avesse proposto all’ex premier (da febbraio 2021 a gennaio 2024) Iraklij Garibašvili di scatenare una guerra di tre-quattro giorni (più di quelli, la Georgia non sarebbe stata in grado di combattere, come aveva dimostrato l’avventura di Saakašvili nel 2008 e oggi, secondo Global Firepower Index 2024, l’esercito georgiano è al 84° posto su 145 Paesi) contro la Russia, per poi passare alla “resistenza partigiana” sulle montagne.

Tbilisi aveva saputo resistere a tali abboccamenti e il primo ministro Kobakhidze, per noin spargere ulteriore benzina, osserva ora che, una volta terminata la guerra in Ucraina, «l’interesse per l’apertura di un “secondo fronte” in Georgia finirà immediatamente, e ciò contribuirà a reimpostare le nostre relazioni con UE e USA».

A parere dell’ex Capo di SM georgiano, Guram Nikolaišvili, nell’attuale situazione «agisce in maniera accorta il presidente azero Il’ham Aliev, che si bilancia tra diversi interessi… ha un partner come la Turchia e mantiene la neutralità. Noi invece non abbiamo un partner del genere, dobbiamo difendere da soli gli interessi dello Stato». Dunque, proprio per questo è molto efficace il messaggio del “No alla guerra, scegli la pace”, lanciato alla vigilia del voto da “Sogno georgiano”: le persone, dice Nikolaišvili vedono la grossa differenza tra «le distruzioni in Ucraina e la vita pacifica in patria».

Ovviamente, se Tbilisi avesse ceduto alle “raccomandazioni” occidentali, il suo esercito non avrebbe fatto miglior figura di quella del 2008, ma avrebbe comunque costretto Mosca a dirottare non poche forze a sud, per di più in una regione in cui, c’è da scommettere, gruppi islamisti, del tipo di quelli ingaggiati a suo tempo dall’allora leader georgiano Eduard Ševardnadze per attaccare l’Abkhazia, sono “dormienti” e non sono mai stati messi completamente

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FABRIZIO POGGI  *
Già collaboratore con:
“Novoe Vremja” (“Tempi nuovi”), 
Radio Mosca, “Il Manifesto”, “Avvenimenti”, “Liberazione”//
 Attualmente scrive per: “L’Antidiplomatico”,
Contropiano e la rivista Nuova Unità//  
Autore di “Falsi storici” (L.A.D Gruppo editoriale)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NEWS dalla GEORGIA – il “Sogno Georgiano”

UNA ILLUMINANTE CONVERSAZIONE …estrapolata dalla Rete 

Bidzina Ivanishvili, Fondatore del Partito al Governo “Sogno Georgiano”- Georgia Democratica, in un’intervista rilasciata al Canale Televisivo Imedi ha illustrato una proposta di un Alto Funzionario appartenente ad un “Paese Occidentale” formulata all’ex Primo Ministro Georgiano Irakli Garibashvili.

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Congresso Mondiale dei Panificatori e Pasticcieri,
a Venezia dal 20 al 23 Ottobre

Dalla FIPPA -Federazione Italiana Panificatori-Pasticceri & Affini è pervenuto alla Redazione  di Consul-Press un Comunicato Stampa sul Congresso Mondiale dei Panificatori e Pasticcieri che, iniziato nella odierna giornata di sabato 19, si concluderà mercoledì 23 ottobre, dopo 4/5 intense giornate di lavoro.
L’evento è organizzato dalla FIPPA, Socio Fondatore sia dell’UIBC – Unione Mondiale, sia dalla CEBP – Organizzazione Europea che l’hanno delegata alla realizzazione dell’evento in questione.

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A Vienna, il Centro Studi Federico II
per un progetto di “Diplomazia Culturale”

MISSIONE CULTURALE A VIENNA DEL CENTRO STUDI FEDERICO II

A VIENNA, IL CENTRO STUDI FEDERICO II ha svolto dal 10 all’ 11 ottobre 2024 un’importante missione istituzionale per la presentazione del progetto “For Cultural Diplomacy and World Peace”. Nel contesto dell’iniziativa è stato eseguito, presso la Chiesa di Santa Elisabetta, il “Concerto per la Pace” del Maestro Diego Cannizzaro, componente altresì del Comitato Scientifico del Centro Studi, riscuotendo ampio successo di pubblico e di critica. In occasione dell’evento Giuseppe Di Franco, Presidente dello stesso Centro Studi, ha consegnato l’AUGUSTALE e FEDERICIANO S.E.R. Abate Frank BayardGran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici.

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ARMENIA / Azerbaigian: …..un Conflitto
che una certa “€uropa” vorrebbe silenziare

ARMENIA / AZERBAIGIAN: un drammatico conflitto
sui cui l’Europa impone un “Assordante Silenzio”
 

Mercoledì 16 Ottobre a Genova, presso la “Domus Cultura” in via David Chiossone 6/4, si discuterà approfonditamente su tali tematiche e sul relativo scenario internazionale, con la presenza e testimonianza di Emanuele Aliprandi, esperto in questioni caucasiche nonché autore di numerosi libri in materia tra cui, il più recente: “La Guerra del Nagorno Karabakh”.
Maggiori informazioni sull’incontro sono visionabili nella locandina qui di seguito pubblicata.

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News dalla Reggia di Colorno con la Reale Casa
di Borbone-Parma ed i Cavalieri della Concordia

Nella splendida Reggia di Colorno dichiarata “Palazzo Imperiale”, sabato 28 settembre, l’Associazione Cavalieri Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone-Parma ha organizzato una meravigliosa cena gala alla presenza delle loro Altezze Reali, il Duca di Parma e Madrid Carlos Jqvier, della consorte la Duchessa Anne Marie e del figlio il principe Jaime de Borbón-Parma, Conte di Bardi e Duca di San Jaime

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“TRASPORTI A ROMA”
….. in Crisi Costante e Crescente

Pubblichiamo qui di seguito 2 COMUNICATI” pervenuti alla Redazione della Consul-Press, trasmessi rispettivamente sia dal “Comitato Convivenza Civile, struttura operante nell’ambito del C.I.S. – Centro Iniziative Sociali (*1), collegato con il Periodico “Realtà Nuova” (*2), sia da Roberto Necci – Manager e VicePresidente FederAlberghi Roma (*3).
Per quanto riguarda il “Comunicato n.1”, trattasi di una nota riguardante specificatamente “Il Piano Trasporti di Gualteri”, previsto per la quasi imminente apertura del Giubileo.
Per il “Comunicato n.2”, trattasi di una capitolo dedicato a “Il Fallimento del Trasporto Pubblico a Roma”, estrapolato da uno “Speciale su Roma” – (BLOG: www.robertonecci.it)   

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Nell’Antico Principato di Seborga, il Ristorante “L’Osteria del Coniglio” ed oltre vent’anni di ricordi,
in ampie note aggiuntive

TRA STORIA E TRADIZIONI ….TRA SAPERE E SAPORI 

Sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese, è situata Bordighera, una elegante cittadina che d’estate è molto frequentata da turisti e villeggianti; percorrendo nell’entroterra per circa mezz’ora una strada in salita, caratterizzata da tornanti più o meno arditi, si scopre un Borgo incantato, seminascosto nella fitta vegetazione, incastonato come una pietra preziosa sui monti della riviera del Ponente ligure: si tratta di Seborga, un paese antichissimo le cui origini si perdono nelle nebbie del tempo.

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Al Festival di Pescara, duplice incontro
con la Duse e d’Annunzio

La “MUSA ed il VATE” al Festival di Pescara  il 1° settembre 

inviato dal Galaxy di Goffredo Palmerini
alla Redazione della Consul Press

PESCARA – Si profila un settembre intenso per il proseguimento delle celebrazioni dedicate a Eleonora Duse. Il 1 settembre sarà la volta del primo appuntamento a Pescara con un doppio appuntamento su Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio.

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“From Sky to Heart”: un drone  per salvare  vite umane

“FROM SKY TO HEART”:
 un drone  per salvare  vite umane

“From Sky to Heart” rappresenta un progetto internazionale tra tecnologia e scienza finanziato dalla FONDAZIONE CARIT – Cassa Risparmio di Terni e Narni – gestito da Gino Venturi e Marisol Flores – appartenente ad una Rete Associativa Umbra denominata “+Umanità”, con oltre 200 Partners pubblici e privati, nazionali e territoriali,
Tale progetto coinvolge ben oltre 10/Mila Persone in attività informative e formative, con corsi BLSD – Basic Life Support and Defibrillation, corsi online, trasmissioni televisive, eventi nelle piazze, in tutta la Regione Umbria con la partecipazione di giovani, intere scuole, società sportive, centri aggregativi, formazione di oltre 1600 volontari sul campo.

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