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IL PRIMATO deve essere della “POLITICA”,
auspicando che la “P” sia sempre Maiuscola !

SU “IL PRIMATO” della POLITICA 

NOTE  A  MARGINE a cura di GIULIANO MARCHETTI 

Mi ricollego all’intervento “IL PRIMATO della POLITICA sull’Economia e sul ruolo dei Tecnici” a firma di Massimo Rossi, pubblicato esattamente lo scorso lunedì, in data 24.10, per proporre alcune ulteriori possibilità di discussione, unitamente a varie riflessioni personali, decisamente polemiche verso il c.d. “politicamente corretto”.
In particolare, per esprimere le mie consuetudinarie “Note a Margine” (ove posizionare eventuali commenti di consenso o dissenso, nonché integrazioni e link di collegamento) desidero soffermarmi su due tematiche riguardanti in particolare:
A) I “Politici & Tecnici”:  #  B) Il “Sistema-Partito” costituito dal relativo Leader, eventualmente diversificato tra il “Partito/Persona” o il “Partito/Azienda”.

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A) La differenziazione tra “Politici & Tecnici” – come individuata da Massimo Rossi nel suo ruolo di Docente oltre che di Legale – fu anche un argomento di studio da parte mia per sostenere un esame di “Diritto Pubblico dell’Economia”, presso la Facoltà di Economia e Commercio, ubicata allora a Roma in P.za Fontanella Borghese. 
Mi ricollego a miei antichi ricordi (diplomato nel 1961 al “Duca degli Abruzzi”) di circa 60 anni fa, quando il  Titolare della Cattedra era il Prof. Giuseppe Guarino, che però svolgeva le sue lezioni nel comprensorio de “La Sapienza”, in via del Castro Laurenziano.
E mi piace rammentare come – dopo dopo circa 50 anni fa, esattamente nel 2014 – sono casualmente rientrato in contatto con l’emerito Prof. Guarino, scambiando tra noi alcune opinioni su tematiche economiche e politiche; ricordo di aver pubblicato sulla Consul Press un suo interessante saggio al vetriolo riguardante l’€uro, nonché di aver tra noi auspicato concordemente l’incarico per il Dicastero di via XX Settembre a favore del Prof. Paolo Savona, già quando al Quirinale regnava Giorgio Napolitano ….e quindi antecedentemente all’avvento di Sergio Mattarella (Nuovo Monarca ancora regnante e “Notaio” dei due infausti Governi Conte).   
Non so se il Prof. Giuseppe Guarino (1922-2020 !) abbia mai conosciuto direttamente l’illustre antropologa Ida Magli (1925-2016 !), ma ritengo che senz’altro avrebbe ampiamente condiviso le critiche di tale “gigante culturale” (che personalmente ricordo teneramente molto anziana, minuta e piccina, in un suo intervento presso “L’Universale”) aveva già da tempo rivolto contro questa odierna €uropa, aridamente tecnocratica e senza alcuna spiritualità, disponibile a genuflettersi solo davanti alle “Leggi del Mercato”, calpestando i Popoli (vds. articolo su Consul Press in data  13.7.2017).   

B) In merito al “Partito/Persona” ed al “Partito/Azienda”, lo scontro tra Fini e Berlusconi raggiunse il suo apice – se ben ricordo – il 22.04.2010, quasi a sigillare la fine del Popolo della Libertà, raggruppamento politico nato da una fusione a freddo tra due “corpi politici” tra loro parzialmente incompatibili per intrinseche e diversificate affinità elettive.
Tale “fusione” – forzatamente perseguita dai due Leader, solo per pianificare personali piani di potere e di narcisistica onnipotenza – ha comportato, a suo tempo, l’azzeramento di una Comunità Umana (a mio giudizio identificabile esclusivamente nel Popolo Missino) – che, nonostante i propri discutibili e presumibili errori o limiti, non meritava assolutamente un tal epilogo.
Ma forse – grazie a Dio e agli Dei o solamente (senza scomodare le Divinità del Cielo o dell’Olimpo), grazie ad una Nouvelle Pulcelle d’Italie – la “Identità” di quella Comunità Umana (a suo tempo e sempre a mio giudizio identificabile solo con il Popolo del MSI) non è andata completamente  perduta ……

    

 

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Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.

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