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Successo per l’Informazione Indipendente di qualità: Il Graffio diretto da Monica Macchioni registra 30mila utenti

Scritto da Cristian Arni il . Pubblicato in .

Il mondo del giornalismo e della comunicazione
sta conoscendo una rivoluzione, tra crisi e nuove opportunità

Come tutti i momenti di passaggio epocale, anche l’editoria si è trovata a un bivio con l’avvento dell’era di Internet, mettendo in crisi i vecchi sistemi di comunicazione e i media e avviando quel processo di trasformazione in cerca di una nuova identità. 
Si dice spesso che il settore dell’editoria sia in crisi, un leit motiv che però stona un po’ con tutta la produzione che gira in rete, ciò che forse è in crisi è più l’approccio al modo e al mondo dell’informazione.

Il processo è stato avviato ormai da oltre un ventennio, e certo molto è cambiato nel panorama mediale, basta vedere il ridotto numero di edicole (veterani della carta stampata) ancora esistenti. 
Il web invece produce e autoproduce (l’IA è ormai tra noi) contenuti, certo non sempre e non tutti di qualità. Nascono e muoiono prodotti editoriali, più o meno autorevoli, e in questo panorama così vivace, e anche ingannevole, non è difficile imbattersi in una scorretta informazione: le fake news.

Si rinnova così la cura e l’attenzione per le notizie verificate, certificate attraverso il fact checking, la consultazione delle fonti, e in questa produzione, spesso reiterata da algoritmi che cavalcano temi del giorno, ci sono ancora, resistono e persistono, mezzi di informazione organica, dove per organica si intende funzionale, fatta da persone che siedono davanti proprio pc, e redigono notizie reali.

Ecco, questo processo produttivo vale, perché ci riporta a quel lavoro artigianale, nel senso più alto del termine dove si intende un lavoro che coniuga analogico e digitale, che non può esser fatto solo ed esclusivamente riportando notizie prese altrove, indiscriminatamente.

Ci sta pure però interrogare il web, oggi l’informazione corre sui fili della fibra, quelli della connessione iperveloce per cui bisogna captare subito la notizia, farla propria, dando a questa un valore, quindi riportare il “già detto”, quel repetita, ha senso quando c’è anche analisi critica.

Tutto questo mette in discussione le vecchie dinamiche nella produzione delle notizie, aprendo però nuovi orizzonti e tra questi orizzonti il web costituisce un vero vivaio dove fioriscono idee, progetti e prodotti, e tra questi molti sono prodotti cosiddetti Indie, come la Consul-Press (*1), e come la Testata diretta da Monica Macchioni, direttore responsabile, nonché ideatrice de il ilgraffio che sul web nella giornata del 21 ottobre 2025 ha registrato un record con ben 30/mila utenti attivi sul sito.

Monica Macchioni direttrice de Ilgraffio.net

Non c’è che dire, certo si tratta di un dato notevole, di non facile traguardo vista la concorrenza, non di rado sleale, che corre in rete.
Quei 30k utenti attivi sono persone che hanno raggiunto la testata online diretta da Monica, attratti dai contenuti, da un’informazione corretta e certificata, da una grafica accattivante e molto intuitiva…non sta a noi ora, fare l’analisi delle ragioni di tale obiettivo.

Ciò che in questa sede ci fa piacere apprendere e comunicare è il messaggio che tale traguardo porta in sé, ossia che l’informazione quando è di qualità e corretta, paga sempre, in termini di soddisfazioni personali, professionali, perché si offre un prodotto valido a chi legge.

A garanzia di un successo simile ha contribuito anche qualche campagna stampa mirata, infatti negli ultimi due mesi, tra notizie sfiziose, il Graffio si è dedicato all’approfondimento delle elezioni in Campania, alla situazione in Rai e alla libertà di stampa, non ultimo al caso di Vittorio Sgarbi, a cui i lettori sono particolarmente attenti.

Andiamo avanti così finché i lettori ci continueranno a premiare coi loro accessi al sito -ha dichiarato il direttore Monica Macchioni – proviamo a resistere in un panorama sempre più difficile, dove è complicato far emergere una voce totalmente libera, sardonica e anticonvenzionale, completamente al di fuori dagli schieramenti, delle cordate e dei partiti”.

 


(*1) la Consul-Press per quanto riguarda come sopra citato il ridotto numero di Edicole (veterani della carta stampata) nonchè anche delle Librerie ha sempre preso una posizione a loro favore e, al riguardo, desidera riproporre un intervento su tale tematica già pubblicato nel marzo del 2021 che iniziava con una frase di Pier Paolo Pasolini, augurando a tutti una buona lettura _______________Giuliano Marchetti 

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