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Autore: Agostino Agamben

Moda sostenibile e moda responsabile

a cura Agostino Agamben

Fra sogni e contraddizioni

In un’epoca dominata dalla frenesia del nuovo e dalla corsa incessante all’innovazione, il concetto stesso di “moda” appare come un paradosso nella misura in cui si cerca di coniugarlo con la sostenibilità. La moda, infatti, è per sua natura un fenomeno del divenire, un’onda continua di cambiamento che si propaga nel tempo breve e si consuma rapidamente, imponendo un ritmo accelerato di produzione e consumo. Eppure proprio in questo movimento incessante si annida la contraddizione più profonda: come può qualcosa che fonda la sua esistenza sul mutamento e sull’obsolescenza essere al contempo sostenibile?

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Templarismo e Legittimità

a cura di Agostino Agamben

Un’indagine approfondita sulla bolla pontificia di Clemente V del 1312 come atto sovrano insuperabile, l’impossibilità giuridica e teologica di ogni rifondazione laica dell’ordine, e le implicazioni politiche e spirituali del rifiuto contemporaneo di riconoscere la legittimità esclusiva del vicario di Cristo sulla vera identità templare, con un richiamo critico alla necessità di distinguere tra autentica appartenenza religiosa e mere appropriazioni sacrileghe nel contesto moderno

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Resistenza e un’alternativa possibile alla modernità omologante

a cura Agostino Agamben

Una riflessione sul valore immateriale di piccoli centri che, custodendo antiche tracce di vita comunitaria, sfidano l’oblio contemporaneo attraverso la conservazione, la rigenerazione culturale e la narrazione cinematografica, offrendoci una nuova prospettiva sull’esperienza del tempo e dello spazio; Borghi italiani

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“La lettura come esercizio di sparizione”

a cura Agostino Agamben
 

Oltre la memoria e l’utilità, leggere non per trattenere ma per essere trasformati: una meditazione sul tempo, sull’esperienza e sulla verità che scorre come acqua tra le dita. Come il setaccio che si purifica perdendo ciò che non può trattenere, così il lettore si affina lasciandosi attraversare da ciò che dimenticherà — e proprio in questo atto di svuotamento si compie la vera conoscenza.

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