La politica e il livello socio-economico dell’infanzia negata, appunti sul paradigma dello sfruttamento agricolo minorile nelle filiere italiane, tra esclusione giuridica, invisibilità sociale e crisi della modernità
Il prezzo della visibilità. Sul capitalismo algoritmico e la crisi della concorrenza nel caso TheFork
Quando la piattaforma diventa norma e il ristoratore perde sovranità: una riflessione filosofico-economica sulla disuguaglianza, il valore e la nuova forma-di-vita economica
Una riflessione figura di Mikhail Gorbacev come soglia tra la fine della sovranità novecentesca e l’ascesa della governance neoliberale globale, attraverso il crollo dell’URSS, la mutazione della soggettività politica, l’emergere del management come nuova forma di dominio e la crisi irrisolta che esplode oggi nella guerra in Ucraina.
Un ritorno che si configura come un dispositivo di eccezione, dove il riconoscimento rituale apre uno spazio sospeso tra diritto e sovranità, tra visibilità e invisibilità del potere, tracciando la fragile linea in cui la massoneria si intreccia con le politiche e la riorganizzazione degli ordini mondiali.
Desiderio, Consumo e Alienazione nel Capitalismo Contemporaneo
La mela, simbolo archetipo di conoscenza, tentazione e peccato, è diventata nel contesto dell’economia globale un oggetto che va ben oltre la sua sostanza naturale. Il suo legame con la nostra condizione esistenziale non è mai stato così profondo come nell’era del capitalismo, dove ogni desiderio sembra rimanere senza fine e ogni promessa di soddisfazione sembra sfuggire continuamente. Se nella tradizione biblica la mela rappresentava la perdita dell’innocenza, oggi essa è il simbolo di un desiderio che non conosce appagamento. Diventa l’emblema di un sistema economico che si nutre della perpetua insoddisfazione, facendo del consumo il motore di una ricerca incessante che non conduce mai a una reale soddisfazione.