Una Vita senza funzione e la Parola senza Gesto
A cura di Agostino Agamben
Il silenzio della forma e l’inoperosità del linguaggio nel tempo della traccia
Quando il linguaggio non comunica più verità, ma resta soglia, traccia che attesta l’assenza e richiama una responsabilità che non sappiamo ancora formulare. La comunità infranta dalla politica e il volto della vita nuda. Quando la vita è ridotta a mera esistenza, la politica diventa zona d’eccezione permanente, e la comunità resta luogo di assenza che reclama la creazione di un uso diverso della vita. Tempo e memoria e tracce perdute in un presente che fugge. La memoria non è archivio, ma crepa nel tempo: dove il passato riaffiora e dischiude la potenza del possibile, sfidando l’oblio che il presente pretende padrone.