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Autore: Agostino Agamben

Rose fragili

a cura Agostino Agamben

 

Un viaggio tra confini della politica, le rose raccontano storie di precarietà, sfruttamento e crisi climatica, intrecciando vite che sfidano l’esclusione e ci interrogano sulla fragilità del nostro tempo.

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Indiani e aborigeni una differenza dimenticata

a cura Agostino Agamben

Perché in Europa persistono termini coloniali che riducono i popoli originari del continente americano e del resto del mondo a etichette fisse e stereotipate, mentre dietro queste parole si nascondono dispositivi di potere e forme di esclusione che segnano la loro esistenza tra ghetti, riserve e marginalità sistematica.

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Riserva Umana

a cura Agostino Agamben

Soggettività sospese tra inclusione e potere nell’economia del management contemporaneo

L’attenzione non si posa su un soggetto emblematico, ma su una categoria marginale eppure significativa, che – nel contesto economico, manageriale e sociale – riflette una condizione di eccezione permanente; si tratta di quegli attori che si muovono nell’area residuale, come gli “indiani di riserva”, i quali partecipano ma restano, per così dire, “di riserva”, non protagonisti realizzati del potere economico, del comando organizzativo, del protagonismo sociale. Questo non significa che manchino di potere o di capacità, bensì che la loro condizione rimane in sospeso: la riserva si configura come spazio di attesa, ma anche come riserva di potenzialità non dispiegate, di soggetti che rimangono in stand by, nel limite stesso della norma economica e manageriale. Come in uno stato d’eccezione permanente, dove il diritto all’azione si gioca nella zona grigia tra inclusione ed esclusione, tra visibilità formale e invisibilità reale.

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TheFork nella ristorazione digitale

a cura Agostino Agamben

La crisi della sovranità imprenditoriale tra algoritmi opachi, asimmetrie fiscali e la nuova economia della prestazione digitale.

L’odierna metamorfosi del mercato in piattaforma sancisce non solo un cambio di paradigma economico, ma una trasformazione antropologica che investe il modo stesso in cui si costituisce la soggettività economica e sociale. In questo passaggio, si tratta di comprendere come il capitale digitale non solo trasferisca il valore, ma soprattutto trasformi la struttura del valore stesso, mutandone le condizioni di produzione e di riconoscimento. TheFork rappresenta così un laboratorio emblematico, dove il conflitto tra piccoli e medi imprenditori e una multinazionale digitale non è solo un confronto di interessi economici, ma una battaglia per il riconoscimento del diritto alla visibilità e all’esistenza economica.

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