Un’analisi critica del funzionamento e delle implicazioni soggettive degli Exchange Traded Funds, tra trasparenza apparente, rischi nascosti e la dinamica di potere che definisce il rapporto tra investitori, mercato e regolamentazione.
Un’indagine approfondita sulle dinamiche che legano i principali ETF bellici alle strategie politiche, alla produzione industriale di armamenti e alle implicazioni etiche di un mercato finanziario che riflette e alimenta le tensioni internazionali, invitando l’investitore moderno a confrontarsi con la complessità di un mondo in cui l’economia e la guerra si intrecciano inestricabilmente.
Dalla crescita record delle esportazioni italiane al dominio consolidato degli Stati Uniti, passando per il crollo russo e le strategie di investimento nell’industria della difesa, un’analisi approfondita del sistema finanziario mondiale che si intreccia con il complesso mercato degli armamenti, tra rischi regolatori, innovazioni tecnologiche e l’irresistibile attrattiva dei profitti in tempi di conflitto e instabilità politica.
Dall’imposizione delle tariffe di Trump che colpiscono settori chiave come automotive, acciaio, agricoltura e beni di lusso, alla crescente instabilità dei rapporti commerciali tra Bruxelles e Washington che rischia di ripercuotersi su consumatori, produttori e catene di fornitura europee; mentre sul fronte della sicurezza, la Turchia spinge per un ruolo di primo piano nell’architettura difensiva europea nonostante le tensioni storiche con la Grecia e le perplessità di molti Stati membri, con scenari politici che intrecciano politica commerciale e strategia militare in un continente in bilico tra rivalità interne, alleanze fragili e sfide globali.
Oggi si festeggiano le donne e io voglio ricordare una donna da ammirare; Alfa Giubbelli, che il 7 marzo del 1956 fece giustizia dove giustizia non vi era stata.