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Autore: Agostino Agamben

Progresso o Paradosso nelle Batterie al Litio, Crisi o Opportunità?

A cura di Agostino Agamben

Il Crollo dei Prezzi delle Batterie Una Nuova Era per la Transizione Energetica o il Segno di una Crisi Imminente?
Come il crollo dei costi delle batterie sta ridefinendo l’equilibrio economico e politico globale, minacciando le ambizioni di una mobilità sostenibile e la sicurezza delle risorse naturali, tra sovrapproduzione, geopolitica cinese e un mercato delle auto elettriche sempre più incerto.

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Italia e Europa il prisma degli squilibri

A cura di Agostino Agamben

Nel cuore del mercato europeo 2024, l’Italia si conferma epicentro di tensioni macroeconomiche e politiche, riflettendo una condizione di eccezione permanente tra debito, controllo e crisi strutturali, mentre l’Unione si confronta con un equilibrio fragile tra norme, mercati e sovranità in un tempo finanziario dilatato e incerto.

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Francia in crisi spread OAT-Grecia al record, BCE tra scelte politiche e mercati instabili

A cura di Agostino Agamben

La crisi politica di Parigi agita i mercati finanziari europei, con rendimenti dei bond francesi che superano quelli ellenici e lo spettro di un voto di sfiducia imminente; mentre la BCE si trova davanti al dilemma di sostenere un governo fragile o lasciare che la pressione dei mercati imponga l’austerità, segnando un punto di svolta per l’Europa tra stabilità economica e sovranità democratica.

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BCE “L’Asse del Rinvio”

A cura di Agostino Agamben

Divergenze monetarie, paralisi fiscale, inflazione frammentata e riserva strategica della liquidità come BCE, Fed e potenze economiche si muovono in un equilibrio instabile tra normalizzazione differita, sorveglianza algoritmica e sospensione sistemica degli investimenti reali

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Storie di Donne tra Gesto della Cura e Fair Play

a cura Agostino Agamben

Nel tempo della prestazione e della rappresentazione, la X^ Edizione di “Storie di Donne” si offre come un’interruzione simbolica: non celebrazione dell’identità femminile, ma esposizione di vite che disattivano la funzione, restituendo al corpo ferito, all’azione silenziosa e alla cura condivisa lo statuto di forma di vita. Tra apparizioni, assenze e musica, si apre lo spazio del possibile, del gioco leale, della politica senza potere.

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