Il 23 Marzo della Grande Guerra Un Pensiero per l’Alta Italia colpita dal Coronavirus
Il 23 Marzo per la Storia dell’Unità d’Italia è un’altra giornata significativa sia dal punto di vista storico che simbolico, rappresenta l’inizio del processo di Unificazione Nazionale e il suo compimento, che si verificherà con la Grande Guerra. Dalla Prima Guerra d’Indipendenza alla Prima Guerra Mondiale, dal 23 Marzo 1849 la Fatal Novara, al 23 Marzo 1919 fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento, a Milano.
Parte Terza. Una Nuova Forma di Guerra. Il senso profondo dell’Ordine “RESTATE A CASA”
Italiani combattiamo, ma al tempo del Coronavirus si combatte una nuova forma di guerra e di conseguenza anche le armi sono cambiate. Stiamo combattendo una guerra paradossale, è una guerra che si combatte “al contrario”, si vince salvando vite umane.
17 Marzo 2020 “Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”
Nel Bicentenario della Nascita del Re Vittorio Emanuele II
Oggi, 17 Marzo 2020 “Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” è doveroso ricordare la Proclamazione del Regno d’Italia, ricorrendo il Bicentenario della Nascita del Padre della Patria, artefice dell’Unità d’Italia. Quest’anno a causa dell’Emergenza Sanitaria Mondiale per il Coronavirus, le Solenni Cerimonie all’Altare della Patria e alla Tomba del Re al Pantheon, sono state sospese.
Il 15 Marzo del 44 a.C. il Divo Cesare veniva assassinato da Cassio e Bruto, condannati da Dante nell’Inferno a essere divorati da Lucifero. Nelle tre bocche dello “Imperator del doloroso regno” sono maciullati i traditori dei Benefattori. Bruto e Cassio nelle bocche laterali, in quella centrale invece si trova Giuda, traditore di Cristo (Inf. XXXIV, 61-67). Ricordiamo il Padre dell’Impero con le parole dell’Inno a Roma, scritto da Fausto Salvatori e musicato da Giacomo Puccini nel 1919, per la Vittoria della Grande Guerra e l’Unità d’Italia.
Parte Seconda. Balcone Tricolore e Canti alle Finestre
Oggi 14 Marzo Bicentenario della Nascita del Re Vittorio Emanuele II
17 Marzo 2020
“Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”
In questi giorni così difficili e tragici per l’Italia e per il mondo intero, alimentare il senso dell’UNITA’ è fondamentale, come anticorpo da attivare. Gli Italiani hanno scoperto un modo per attivarlo, con un’operazione che a noi piace definire “Balconi Tricolori e Canti alle Finestre”. Spontaneamente accade che ci si riscopre Patrioti e Italiani, si esce dal guscio dell’isolamento personale, dalla rete, dalla dimensione virtuale e si sente il bisogno della realtà, della dimensione macro.
Il 14 Marzo 2020 ricorre il Bicentenario della Nascita del Primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, Padre della Patria, il Re che portò alla proclamazione del Regno d’Italia e a Roma Capitale. Quest’anno il 20 Settembre si celebreranno anche i 150 Anni della Breccia di Porta Pia, una felice coincidenza che Noi Italiani non possiamo non ricordare. La lista dei Centenari potrebbe continuare, dal momento che l’Italia è una terra ricca di Storia, di Cultura e di Uomini Illustri.
Ma ci limitiamo a ricordare un altro importante centenario, che riguarda la Breccia di Porta Pia, immortalata dal bellissimo dipinto del napoletano Michele Cammarano, in cui sono ritratti i Bersaglieri nell’atto di varcare la Breccia e di entrare nella Città Eterna. Ebbene Michele Cammarano morì il 21 Settembre 1920, quest’anno ricorre il Centenario della sua morte. Nel 1920 si celebrava il Cinquantenario di Porta Pia, che il pittore festeggiava il 20 e il giorno dopo si spegneva, lasciando in Noi sempre viva la fiamma del ricordo con la sua opera.