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Autore: Massimo Rossi
Avvocato Penalista e Patrocinante in Cassazione, con studio in Siena;
Docente a contratto presso Unifi in Procedura Penale e Relatore
in Convegni a livello nazionale - avvocatomassimorossi@yahoo.it
Il vuoto di controllo del Pubblico Ministero e le possibili derive:
necessità di riforme mirate e necessarie
per la specializzazione del P.M. e separazione delle carriere
Un approfondimento di MASSIMO ROSSI *
Affrontare il tema del ruolo procedimentale del PM è cosa aspra e controcorrente, in quanto il PM è l’unico soggetto del procedimento che svolge talune attività senza dare conto ad alcun giudice e le svolge in modo del tutto “autoritario”. Vi sono delle scelte del PM che incidono sulle indagini e, quindi, sul processo che, se anche errate, non sono sindacabili e non sono sanzionate ed hanno delle ripercussioni sulle stesse, spesso, irreversibili. Ritengo che tale ampio potere “fuori controllo” sia del tutto irragionevole ed illogico.
Consguenze dell’ Emergenza Sanitaria:
come siamo cambiati …. o come non siamo divenuti “diversi”
riflessioni di Massimo Rossi *
Il Covid 19 ci ha consegnato alla vita futura con un elemento in più: la PAURA. La nostra società occidentale aveva relegato la paura dell’estinzione, ormai da millenni. Noi vivevamo solo di profonde e collaudate certezze. Una di queste, forse la principale, era che ogni male poteva essere combattuto e che le medesime avrebbero ristabilito, senza timori o ritardi, la salute. Non è così!
Dobbiamo domandarci se la nostra amata Costituzione repubblicana può essere violata senza alcuna conseguenza per chi la viola e sino a quando questi può persistere nel farlo. In primo luogo dobbiamo chiarire che esiste nel nostro sistema giuridico la gerarchia delle fonti legislative e la Costituzione è la fonte più alta del nostro ordinamento.
Occorre capire, se una condizione quale quella epidemica in atto, può da sola interferire e interrompere il sistema delle garanzie costituzionali riconosciute ai cittadini come soggetti individuali e come soggetti associativi.
Questa non deve sembrare né una domanda retorica né capziosa. Questo è un problema giuridico e di garanzie degli individui che non è secondo a nessun altro tema nemmeno quello epidemiologico.