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Festa dell'Unità

Laura Boldrini e Patrizia Prestipino:
“intervista lampo” con la Consul Press

Una riforma populista della Costituzione
per un  “Parlamento meno contemporaneo”

Intervista a cura di Edoardo Maria Franza 

 
L’ex Presidente della Camera Laura Boldrini, intervistata giovedì pomeriggio 11 luglio, in occasione della Festa de l’Unità del IX Municipio, tenutasi presso Agricoltura Nuova, Castel di Leva 371, Roma, ospite d’onore insieme all’On. Patrizia Prestipino, dice la sua sulla riforma costituzionale, appena passata in Senato. 
La riforma, che prevede il taglio dei parlamentari ed il referendum propositivo, passa il terzo dei quattro step previsti dall’art. 138 della Carta Costituzionale. Spetterà dunque alla Camera dei Deputati l’ultima fase che, in settembre, potrebbe portare alla revisione del testo costituzionale.
 

“È una riforma che diminuisce l’offerta, che essicca, indebolisce il parlamento e le istituzioni”, dice la Boldrini; perfettamente in linea con l’idea del Movimento 5 Stelle di un parlamento meno forte, nonché meno rappresentativo delle minoranze. 
L’ex Presidente è dell’ idea che, in una Italia dove la partecipazione elettorale è sempre più debole, una riforma costituzionale che vada a ridurre l’offerta di parlamentari non potrà che disincentivare al voto.
Chiara la posizione dell’On. Boldrini sul referendum propositivo, riforma proposta dalla maggioranza grillina. Un simile strumento mette in contrapposizione la volontà delle persone contro quella del parlamento, che inevitabilmente ne esce indebolito.

Anche l’On. Prestipino si schiera contro la riforma che definisce come “un attacco alla democrazia”.
Modificare la Costituzione nella rappresentatività, così come l’hanno pensata i nostri padri costituenti, è qualcosa di improvvido, continua la deputata PD, aggiungendo che la velocità con il quale si sta affrontando un simile cambiamento denota un intento populista, frutto della smania di consenso popolare.
Rimanendo inalterato il sistema elettorale, attualmente previsto dalla legge Rosato, avremmo quali dirette conseguenze della riforma del numero di parlamentari l’accrescimento dei collegi uninominali con soglie di sbarramento al 10, 12 %, situazione che di fatto impedirebbe la rappresentatività dei partiti minoritari, afferma la Prestipino, che in un impeto di disappunto asserisce ” quello che vogliono fare è uccide la democrazia rappresentativa”.

L’On. Boldrini e l’On. Prestipino erano presenti all’evento come ospiti ad un dibattito sulle leggi per le donne, moderato dal direttore del “The Post Internazionale” Giulio Gambino, al quale ha partecipato anche l’On. Lucia Annibali.
A seguire, la presentazione del libro “Fake Republic”, al quale sono intervenuti Romana Ranucci, autrice del libro, Marco Esposito, giornalista di Leggo, e Federico Palmaroli, creatore della pagina social di Osho, 

 

 


Edoardo Maria Franza

Giornalista Pubblicista e Praticante Forense

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