
Le Nuove Rotte del Commercio dell’ auto
Scritto da Agostino Agamben il . Pubblicato in Economia e Politica.
A cura di Agostino Agamben
Dalla crescente influenza del Brasile al potere emergente della Russia, e il ruolo cruciale del Kirghizistan, come la geopolitica sta rimodellando il panorama dell’industria automobilistica mondiale
L’evoluzione dei mercati automobilistici mondiali e la politica
Il mercato automobilistico globale sta attraversando una fase di trasformazione radicale, spinta dalla geopolitica, dalle guerre commerciali, e dai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. La Russia, che per anni è stata uno dei principali importatori di auto cinesi, ha visto un declino nelle sue importazioni a causa delle sanzioni internazionali, lasciando spazio a nuovi attori emergenti come il Brasile. A sua volta, la Corea del Sud sta cercando di adattarsi a una nuova realtà di protezionismo commerciale, mentre il Kirghizistan, un piccolo paese nel cuore dell’Asia centrale, sta diventando un hub di transito strategico per i veicoli destinati alla Russia, bypassando le sanzioni internazionali.
Questo cambiamento non è solo il frutto di una semplice riorganizzazione del commercio globale, ma è parte di una più ampia ristrutturazione del potere economico e geopolitico, dove le dinamiche del commercio globale dell’automobile si intrecciano con la politica internazionale, l’economia, la tecnologia, e le politiche ambientali.
In questo articolo, analizzeremo i fattori che hanno determinato questo cambiamento, con un focus sui paesi emergenti e sui nuovi flussi di automobili provenienti dalla Cina, dalla Corea del Sud, e dal Giappone, nonché sulle sfide e le opportunità che si presentano per le case automobilistiche e i consumatori globali. Approfondiremo l’impatto delle sanzioni economiche, l’evoluzione dei mercati automobilistici regionali, e le risposte delle industrie automobilistiche di fronte a un panorama in rapida evoluzione.
La fine di un’era: la Russia come mercato automobilistico per le auto cinesi
Negli ultimi decenni, la Russia è stata uno dei principali partner commerciali per le case automobilistiche cinesi. Grazie alla sua posizione geografica strategica e agli accordi bilaterali che favorivano il commercio, la Russia ha rappresentato uno dei mercati di sbocco più significativi per i produttori di automobili cinesi. Tuttavia, le sanzioni imposte a partire dal 2014, a seguito della crisi ucraina, e intensificate dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022, hanno avuto un impatto devastante sull’economia russa e sulle sue capacità di importazione.
Nel 2025, un cambiamento significativo ha avuto luogo: il Brasile ha superato la Russia come il principale importatore di automobili cinesi, con un valore delle importazioni che ha raggiunto i 5,8 miliardi di dollari. La crescita delle importazioni di veicoli dalla Cina in Brasile ha visto un aumento annuale del 42%, un dato che rispecchia non solo il cambiamento nelle rotte commerciali, ma anche un nuovo allineamento geopolitico.
Secondo l’International Trade Center (ITC), le importazioni di veicoli dalla Cina in Brasile nel 2025 sono cresciute del 30% rispetto all’anno precedente. Questo è avvenuto in gran parte grazie al rafforzamento delle politiche interne brasiliane di incentivo all’acquisto di veicoli, che hanno visto un incremento del 25% nelle vendite di automobili. Le politiche fiscali favorevoli, come gli sgravi fiscali sui veicoli elettrici, hanno contribuito alla crescita del mercato automobilistico. Inoltre, la disponibilità di auto cinesi a prezzi competitivi ha reso il mercato brasiliano un punto di riferimento per i produttori di auto a basso costo, come BYD, Chery, Geely, e SAIC Motor.
Il Brasile come porta d’ingresso per l’intero continente latinoamericano
Il Brasile non solo è diventato un mercato chiave per le auto cinesi, ma sta anche emergendo come un hub per il commercio di veicoli in tutta l’America Latina. Con una popolazione di oltre 213 milioni e una classe media in espansione, il Brasile è il mercato automobilistico più grande della regione. I produttori cinesi stanno infatti utilizzando il paese come base per espandere la loro presenza in altri mercati latinoamericani, come Argentina, Cile, Colombia e Perù.
Nel 2025, le esportazioni brasiliane verso altri paesi latinoamericani sono aumentate del 15%, con la Cina come uno dei principali fornitori di veicoli a basso costo e tecnologicamente avanzati. Le case automobilistiche cinesi, come BYD, che ha aperto una fabbrica in Brasile nel 2023, stanno beneficiando di questa tendenza, sfruttando la domanda crescente di auto elettriche e veicoli a combustibile alternativo.
Il protezionismo statunitense e la risposta delle case automobilistiche coreane
Nel 2025, il protezionismo commerciale negli Stati Uniti ha avuto un impatto significativo sulle esportazioni coreane. I dazi imposti dal governo degli Stati Uniti sui veicoli coreani, pari al 25%, hanno ridotto la competitività delle auto prodotte da Hyundai, Kia, e altre case automobilistiche sudcoreane. Secondo un rapporto della Korea Automotive Manufacturers Association (KAMA), le esportazioni di veicoli dalla Corea del Sud verso gli Stati Uniti sono diminuite del 13% nel 2025, con una perdita economica di circa 90 milioni di dollari.
Le case automobilistiche coreane hanno risposto a questa sfida con una serie di strategie. Hyundai e Kia stanno investendo massicciamente nella produzione di veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Europa. Nel 2025, la produzione di veicoli elettrici da parte delle due aziende è aumentata del 15% rispetto all’anno precedente, e sono stati annunciati piani di espansione per nuove fabbriche negli Stati Uniti, con un investimento complessivo di 2 miliardi di dollari.
L’espansione in nuovi mercati: Asia, Africa e Medio Oriente
Oltre alla risposta al protezionismo degli Stati Uniti, le case automobilistiche coreane stanno mirando a mercati meno convenzionali, come l’Asia centrale, il Medio Oriente e l’Africa. Questi mercati emergenti, pur non avendo la stessa domanda di veicoli come i mercati occidentali, stanno diventando sempre più importanti per le aziende automobilistiche globali. La Corea del Sud sta utilizzando la sua capacità produttiva e le sue tecnologie avanzate per entrare in questi mercati, dove la domanda di automobili di qualità a prezzi accessibili è in forte crescita.
In particolare, i paesi del Golfo Persico e dell’Africa stanno diventando importanti destinazioni per i veicoli elettrici, un settore in cui la Corea del Sud è ben posizionata grazie alla sua tecnologia avanzata nelle batterie e nei veicoli elettrici. Nel 2025, le esportazioni coreane verso il Golfo Persico e l’Africa sono aumentate rispettivamente del 20% e del 18%, spingendo le aziende sudcoreane a investire in infrastrutture locali, come stazioni di ricarica e centri di assistenza.
Il ruolo crescente del Kirghizistan nel mercato automobilistico russo
Il Kirghizistan, un piccolo paese dell’Asia centrale, ha recentemente guadagnato importanza come punto di transito per i veicoli destinati alla Russia. Le sanzioni internazionali imposte contro la Russia, che hanno reso difficile l’importazione di automobili da parte della Federazione Russa, hanno spinto molti produttori di veicoli a cercare rotte alternative. Il Kirghizistan, grazie alla sua vicinanza geografica alla Russia e alla sua politica di apertura economica, è diventato un hub cruciale per il transito delle automobili cinesi e sudcoreane verso la Russia.
Secondo un rapporto della Camera di Commercio del Kirghizistan, le importazioni di veicoli in Kirghizistan sono aumentate del 25% tra il 2023 e il 2025, con un numero crescente di automobili cinesi e sudcoreane che transitano attraverso il paese per entrare nel mercato russo. Questo fenomeno ha avuto un impatto significativo sull’economia del Kirghizistan, che ha visto una crescita del 3% nel PIL grazie al commercio di automobili.
Nel 2025, il Kirghizistan è diventato il principale punto di transito per circa 500.000 veicoli destinati alla Russia, con previsioni di crescita che potrebbero superare il 40% entro il 2030.
L’ascesa della Cina come leader globale nella produzione di veicoli elettrici
Il 2025 ha segnato un punto di svolta per la Cina nel settore automobilistico. La Cina ha superato gli Stati Uniti come il maggior produttore mondiale di veicoli elettrici (EV), con una quota di mercato globale del 45%. Le aziende cinesi come BYD, NIO, XPeng e Li Auto stanno dominando non solo il mercato interno cinese, ma anche i mercati globali. Nel 2025, il numero di veicoli elettrici prodotti in Cina ha raggiunto i 6 milioni di unità, con una crescita del 35% rispetto all’anno precedente.
La Cina ha anche aumentato significativamente le sue esportazioni di EV, che sono cresciute del 25% nel 2025, raggiungendo un totale di 1,5 milioni di unità esportate, principalmente verso l’Europa, il Sud-est asiatico e l’America Latina. Questo slancio è stato supportato dal forte impegno del governo cinese verso l’innovazione tecnologica e le politiche fiscali favorevoli, che hanno incentivato sia i produttori che i consumatori ad adottare veicoli elettrici.
L’evoluzione del mercato automobilistico mondiale non è mai stata così incerta, ma anche piena di opportunità. La guerra commerciale, le sanzioni e le politiche di protezionismo stanno ridisegnando le rotte commerciali e le alleanze globali. Allo stesso tempo, l’adozione di veicoli elettrici e la digitalizzazione dell’industria stanno aprendo nuovi spazi per i produttori.
Mentre la Cina si prepara a mantenere la sua posizione dominante nella produzione di EV, paesi come il Brasile, il Kirghizistan e la Corea del Sud sono destinati a svolgere un ruolo cruciale nelle rotte commerciali del futuro. Le sfide geopolitiche rimangono, ma l’agilità dei produttori e la capacità di rispondere alle dinamiche economiche globali determineranno il futuro della mobilità globale.
La politica e il commercio globale stanno plasmando il futuro dell’industria automobilistica in modi complessi e imprevedibili. Mentre i principali produttori si adattano a nuove condizioni economiche e politiche, il mercato automobilistico sta attraversando una riorganizzazione che vedrà emergere nuovi attori e nuove alleanze. I paesi in via di sviluppo, come il Brasile e il Kirghizistan, stanno giocando un ruolo chiave nella ridefinizione delle rotte commerciali, mentre la Corea del Sud si concentra sulla ricerca di nuovi mercati. Il mercato dei veicoli elettrici sarà il fattore determinante nella transizione del settore automobilistico, con la Cina che continua a mantenere la leadership.
Il futuro del mercato automobilistico è ancora incerto, ma le opportunità per i produttori che sapranno adattarsi e innovare sono enormi.