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Divieto di accesso in Campidoglio all’Associazione Culturale “Premio Capo Circeo”

I responsabili dei Musei Capitolini hanno negato all’Associazione Culturale Premio Capo Circeo, la sala Pietro da Cortona, dopo anni di consolidata presenza. 
L’associazione attribuisce da oltre 37 edizioni come premio a coloro che si sono particolarmente distinti nel mondo culturale, artistico, sportivo e imprenditoriale, statuette simboleggianti la maga Circe che naviga verso Occidente.

Il Premio nato nell’ambito delle attività dell’Associazione Italo – Germanica di Roma, dagli anni ’70 ad oggi ha distribuito oltre 500 statuette in bronzo dorato in tutto il mondo, premiando Capi di Stato e di Governo, Ministri degli Esteri, Governatori di banche centrali, Ambasciatori, Scienziati, Archeologi, Musicisti, Registi, Attori, Giornalisti e Personalità delle più diverse estrazioni culturali.

L’evento, che in passato ha anticipato e favorito gli sviluppi più importanti della politica di allargamento e di rafforzamento dell’Unione Europea, ha meritato più volte menzioni ed elogi sia fra i media italiani che fra quelli internazionali, fra cui la Tass, celebre Agenzia Giornalistica Russa.

Perché dunque un simile rifiuto? …. Qualcuno sussurra che il motivo sia da ritrovarsi nel fatto che da anni ormai nessun “politico italiano in carica” viene chiamato a presiedere la cerimonia del premio.
Al di là delle illazioni rimangono i fatti: il premio Capo Circeo dovrà quest’anno trovare un’altra sede.
Ma la prestigiosissima Associazione non demorde. Il comunicato stampa che annuncia il premio lascia intendere che gli organizzatori si stanno muovendo al fine di ottenere la sala e recuperare il tempo perduto

EDOARDO MARIA FRANZA


Edoardo Maria Franza

Giornalista Pubblicista e Praticante Forense

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