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” 4 C”: Coerenza e Coraggio, Contro Corrente

Centro Studi Giuseppe Federici Per una nuova insorgenza // Comunicato n. 8/17 del 20 gennaio 2017, San Sebastiano

 Lobby Gay  – Intervista a Silvia De Mari *

“Non fermeranno le mie idee: Per me i gay sono i nuovi ariani”. Parla Silvana De Mari, la psicoterapeuta nel mirino – «I gay? Sono la nuova razza ariana. Vietato parlar male di loro, vietato criticare, vietato esprimere la propria opinione nei loro confronti. Loro vogliono l’omologazione, il pensiero unico». Silvana De Mari, la psicoterapeuta-scrittrice, autore di decine di libri per ragazzi (e di successo) e finita nel mirino dell’Ordine dei medici per le sue opinioni, non sposta di un solo millimetro l’asticella sulle cose che pensa, dice e professa ormai da tempo.

1) Dottoressa, lo sa che adesso c’è un procedimento contro di lei per le cose che dice?   «Cosa vuole che me ne importi».

 2) Ma rischia che la caccino, che la cancellino dall’Ordine. Non è pentita, pronta cospargersi il capo di cenere?   «Vede, ci siamo di nuovo. Se non ti adegui al pensiero unico, se sei fuori dal coro. Se dici ciò che pensi sui gay, sulla pedofilia, sei out».

 3) Andiamo con ordine. I gay?  «Vogliono sempre di più. Prima i matrimoni, poi le adozioni. È un contagio».

 4)  Che intende dire con contagio?   «Che se in una classe c’è una ragazza bulimica, stia certo che per contagio psicologico nel giro di poco tempo ce ne saranno altre 5 o sei. E con i gay è la stessa identica cosa».

 5) Se li frequenti, lo diventi? «Se non si definisce l’identità sessuale si confonde il tutto».

 6) Cioè bisogna dire ai bambini tu sei questo o quello?   «Guardi: se non è chiaro chi si è, fin da subito, che la differenza è complementarietà, si confondono le idee. Tra i 12 e i 13 anni, tutti sono attratti (ma per amicizia) dallo stesso sesso. Si sperimenta. Poi si sviluppa la sessualità. Che è una sola. Si sta insieme perché diversi e complementari».

 7) E l’omofobia?  «Io sono omofobica. E se lei sta con una donna lo è anche lei che è un uomo. Ovvero: abbiamo fatto una scelta a monte. E proclamarla è un diritto, fa parte del diritto di parola».

 7) Ma che c’entra la religione in queste cose che dice?  «C’entra con il fatto che San Paolo dice che essere omosessuali è una cosa sbagliata. Ma per i nuovi ariani, leggere San Paolo è un sacrilegio. Ecco, io difendo con queste mie esternazioni il diritto di parola, la mia religione e se vuole anche la libertà di stampa».

 8) E la campagna contro l’associazione Mario Mieli?   «Lo sa che diceva quel gentiluomo a cui è intitolata un’associazione che prende soldi dallo Stato? “Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros”. Era un pedofilo. E noi diamo i soldi a gente che ha fatto sue queste idee. Una follia. Contro la quale vale la pena di battersi».

9) Insomma, lei si sente cavaliere bianco contro la perversione?  «Guardi, io sarò colei che darà una spallata e farà cadere il movimento Lgbt. Ovvio, non io da sola. Con me ci sono migliaia di altre persone».

 10) Ma se l’attaccano da tutte le parti. «La lobby gay ha anche cercato di imporre al mio editore di non pubblicare più i miei libri per ragazzi. Ma per fortuna non tutti la pensano come quelli».

 11) Non mi dica che ha proseliti?  «No, ho gente normale che la pensa come me. Che mi dice vai avanti. Sono tanti, sebbene abbiano paura ad esporsi. Ma se facciamo sentire tutti insieme il nostro pensiero, la spallata gliela diamo davvero».

https://www.lastampa.it/2017/01/19/cronaca/non-fermeranno-le-mie-idee-per-me-i-gay-sono-i-nuovi-ariani-lI9fChZfG2Rxi3uvFKrgjO/pagina.html

 https://www.centrostudifederici.org/lobby-gay-intervista-silvia-de-mari/

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*Questa intervista a SILVIA DE MARI, a firma di LODOVICO POLETTO, – segnalata alla nostra Redazione dal Centro Studi Federici – è stata pubblicata sul Quotidiano “La STAMPA” del 19.1.2017.  Qui di seguito si riportano brevi note biografiche riguardanti la Dr.ssa De Mari che, accanto alla propria professione come Medico e Psicologa, riesce anche a svolgere una intensa attività come scrittrice e narratrice, campo in cui ha collezionato numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’Estero.    

> Nata a Caserta il 28 maggio 1953, laureatasi in medicina all’Università di Torino, si è specializzata in chirurgia generale ed endoscopia,  nonché in psicologia cognitiva. Ha esercitato come chirurgo presso gli ospedali piemontesi San Luigi di Orbassano e Santa Croce di Moncalieri, e in Etiopia all’ospedale di Bushulo. Fervente cristiana, si è resa nota per aver espresso posizioni critiche verso l’omosessualità, l’O.M S., l’American Psychological Association e nei confronti delle famiglie che avversano un modello patriarcale. In aperto contrasto con APA e Ordine nazionale degli psicologi, Dal 2017 è soggetta a un provvedimento disciplinare da parte dell’Ordine dei Medici per via delle sue posizioni considerate “non nel perimetro delle conoscenze scientifiche”.

foto-ARONAnelWEB.it_ Dopo i suoi primi libri per ragazzi – L’ultima stella a destra della luna   (2000) e “La bestia e la bella “(2003), editi da Salani – ottiene grande successo  nel 2004 con “L’ultimo Elfo”, tradotto in diciotto lingue, con cui vince il 48º  Premio Bancarellino e il Premio Andersen in Italia, poi in Francia Le Prix  Imaginaire e negli USA il premio American Library Association. Il sequel  “L’ultimo orco” del 2005 segna il passaggio dell’autrice dalla letteratura per  ragazzi al genere fantasy rivolto ad un pubblico più adulto, vincendo l’  International Boud Books Young People e Le prix Sorciere in Francia. Nel  2008 pubblica il terzo romanzo “Gli ultimi incantesimi”, poi una raccolta di  racconti per le Edizioni Lindau e per il suo nuovo Editore Fanucci, con cui  prosegue il ciclo de “L’ultimo Elfo” con altre interessanti opere. Nel 2014 pubblica “Giuseppe figlio di Giacobbe” con la casa editrice Effatà, ricevendo il Premio Mulinello 2014 e dedicandosi successivamente ad altre opere con la Casa Editrice Giunti esce nel 2016.

> A causa delle personali prese di posizione – controcorrente e fuori dal coro – esposte dalla Dr.ssa SILVIA DE MARI, come Medico e come Autrice, è nato un “Movimento di Lettori” (?) per richiedere agli Editori il suo boicottaggio, con particolare riguardo verso i libri per ragazzi.  Ciò ovviamente in ossequio alla pluralità e libertà d’espressione, fortemente avversata da certi ambienti culturali schierati per l’imposizione del pensiero unico dominante che deve sempre favorire le “lobby pro LGBT & Gender”.  Guarda caso, questi “ambienti culturali” oggi possono vantarsi di annoverare anche una propria “adepta” alla guida del MIUR, grazie ad una “oculata nomina” effettuata dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. (G.M.)