Lo scorso venerdì 13 giugno a Roma c’è stata la preziosa occasione di un’interessante conferenza pomeridiana sul tema “L’Italia in Somalia 1889-1960: fra colonialismo e transizione” presso la sede dell’Università degli Studi e-Campus in via Matera 15.
Si è trattato di un evento di ampio respiro culturale sulla storia della presenza coloniale italiana in Somalia, evidenziandone o, magari, illustrandone per la prima volta taluni aspetti poco noti oppure solitamente omessi o sottaciuti. Al pubblico presente è stata offerta l’opportunità di vivere un percorso che ai momenti salienti delle vicende italiane in Somalia, importante regione del cosiddetto Corno d’Africa, ha saputo efficacemente abbinare la parallela considerazione di tutti gli aspetti geopolitici e di tutte le conseguenze sulle relazioni internazionali, via via emersi nel corso di questa esperienza coloniale dell’Italia tra fine ‘800 e prima meta del ‘900.
D’altronde, l’occasione non poteva deludere, innanzitutto alla luce della sempre positiva e proficua sinergia dei due soggetti promotori di detta conferenza: l’Università degli Studi e-Campus con la sua valida capacità nei campi della formazione, studio e ricerca e l’Accademia Angelico-Costantiniana, Istituzione culturale a carattere internazionale nell’ambito delle lettere, delle arti e delle scienze.
Altrettanto non potevano deludere lo spessore, la caratura dei quattro studiosi, chiamati a sviluppare interventi su diverse tematiche. Il Prof. Silvio Berardi, Ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali, è intervenuto su “L’occupazione di fine ‘800 e la prima amministrazione italiana“; il Dr. Niccolò Lucarelli, S torico e ricercatore nell’ambito degli studi internazionali, oltre che collaboratore culturale dello Stato Maggiore dell’Esercito, ha affrontato “Il Governatorato fascista della Somalia e le iniziative del Duca degli Abruzzi“; il Prof. Gianluigi Rossi, Docente emerito di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università La Sapienza di Roma ha esposto su “Il dopoguerra e l’amministrazione fiduciaria italiana in Somalia (AFIS) 1950-1960″; infine, sul tema specifico “AFIS, Amministrazione Fiduciaria Italiana in Somalia: alcuni aspetti particolari” si è soffermata la Prof.ssa Maria Gabriella Pasqualini, già Docente di Storia e Istituzioni dei paesi afroasiatici e di Storia e Istituzioni dell’Africa Mediterranea e del vicino Medio Oriente, rispettivamente presso l’Università di Perugia e presso l’Università di Palermo, nonché, dal 1974 al 1984, addetta culturale presso le Ambasciate d’Italia in Iran, Francia e Messico.
Nella foto, seduti e da sinistra, la prof.ssa Maria Gabriella Pasqualini, il prof. Gianluigi Rossi e il dott. Niccolò Lucarelli. Il prof. Silvio Berardi in collegamento da remoto.
Quattro relatori sicuramente esperti ed esaustivi, ciascuno dotato anche della capacità, certo non piccola, di caratterizzare la propria esposizione con un “tocco” personale, tanto apprezzato dal pubblico. Così, il Prof. Berardi molto efficace e immediato; il Dr. Lucarelli preziosamente dettagliato, a volte minuzioso; il Prof. Rossi, davvero agile nel suo articolato intervento, svolto con tanta discorrevole simpatia; la Prof.ssa Pasqualini, veramente coinvolgente, avvincente, persino sorprendente con il suo racconto, in particolar modo sulle nostre attività di controspionaggio nella Somalia italiana.
Il tempo è volato via, grazie alla scelta dei relatori di procedere diretti e puntuali: una conferenza di particolare valore che ci auguriamo confermata presto da iniziative di pari qualità, sempre ad opera dell’Università e-Campus e dell’Accademia Angelico-Costantiniana di Roma.
