Skip to main content

Ali sul Caucaso e radici in Europa per una contessa moderna:
ritratto di Lali Panchulidze

Scritto da Alessio Tommasi Baldi il . Pubblicato in .

Proseguendo nel viaggio delle figure più rappresentative dell’Unione della Nobiltà Bizantina, oggi Unione della Nobiltà dell’Impero Romano e dell’Ecumene Ortodossa, intervistiamo la contessa ortodossa georgiana Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, da oltre dieci anni residente in Italia, molto attiva, soprattutto a livello culturale.

Intervista di Alessio Tommasi Baldi concessa ad Agosto 2025

Mandilosani, Lei ha rappresentato per anni la più antica dinastia sovrana dell’intera Cristianità, quella dei Bagrationi di Georgia, ed anche una aristocrazia antica con origini bizantine, ramificazioni russe e serbe, e presenze in occidente dopo la rivoluzione bolscevica.

Della Real Casa Bagrationi e della Santa Croce di Georgia ora se ne occupa principalmente l’amica Maya Bubashvili che sta bene riorganizzando e rilanciando la delegazione italiana, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e religiose della Georgia. Io mi occupo più delle iniziative culturali di Aristocrazia Europea (*) e Unione Bizantina (**), seguendo le giuste indicazioni di IAGI e ICOC di Pier Felice degli Uberti, con il quale inizieremo una stabile collaborazione da settembre.
E sempre a settembre avrò modo di rivedere il principe Emanuele Filiberto di Savoia, sarà il primo di una serie di importanti incontri con Asburgo, Borbone e Ordine di Malta, per discutere di storia, solidarietà e dialogo ecumenico fra cristiani cattolici e ortodossi, seguendo le indicazioni delle Loro Santità Papa Leone e del Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo. Non può esistere alcuna cavalleria e nobiltà senza fedeltà alle Chiese canoniche dell’Ecumene Universale, e senza impegno, sacrificio e vera solidarietà.

La contessa georgiana Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri

Lei è considerata politicamente vicina sia al sindaco di Tblisi, Kaka Khaladze, leader di Sogno Georgiano, che alla premier italiana Giorgia Meloni…

Preciso che non mi occupo di politica e che non sono iscritta a nessun partito, tantomeno italiano. Certo ho le mie idee molto chiare: sono una patriota cristiana ortodossa, identitaria e sociale, che crede in un nuovo mondo multipolare e ad una naturale alleanza eurasiatica, con al centro il Caucaso. La Georgia è oggi ben governata da una larga maggioranza sovranista, nazional popolare, di giovani molto preparati e determinati che non si fa corrompere da agenti stranieri e pensa veramente al bene della nostra terra e al benessere del nostro popolo.
Per questo, mio padre Bondo ha deciso, con patriottico spirito di servizio, di candidarsi nel nostro comune di Tkbuli con Sogno Georgiano. In Italia, invece, vedo bene il governo di centrodestra ma ho capito che può fare veramente poco perché non è più sovrano ma dipendente da UE, BCE, NATO e dai vincolanti trattati con USA e Regno Unito, firmati nel 1945 dopo la fine della IIGM. Per questo non vorrei che anche la mia Georgia finisse in questa ragnatela, fatta, per lo più, da interessi economici privati di banche e multinazionali che pensano più ai loro interessi che a quelli reali dei popoli.

Professionalmente si occupa sempre di aviazione civile?

Sono la rappresentante in Italia della Georgian Airways, compagnia aerea nazionale di bandiera della Georgia, con sette voli settimanali dall’Italia (Bergamo-Milano, Forlì-Romagna e Roma), una presenza in crescita in entrambe le direzioni, con turismo (culturale, sportivo, religioso) ma anche per business e shopping di lusso. La nostra compagnia è veramente caucasica ed eurasiatica e, tramite la Georgia, unisce l’Italia alla Russia, con comode coincidenze giornaliere per Mosca e San Pietroburgo.
Oltre a questo, continuo ad occuparmi di eventi legati alla moda e all’arte, in questo campo collaborando con la prestigiosa Minerva, associazione europea dei critici d’arte, presieduta dall’amico artista e docente universitario, Francesco Garofalo, e con l’amica imprenditrice italoserba Vesna Zarkov del gruppo Cavalieri Hotel. La cultura è strumento di dialogo, diplomazia, pace, crescita e anche per fare buoni affari.


(*) per Aristocrazia Europea ricordiamo alcuni degli articoli già pubblicati dalla nostra testata e, precisamente, in data 25.12.2017, in data 19.07.2018 ed in data 03.03.2023 e la pagina Facebook ufficiale dell’Associazione 

(**) per l’Unione Bizantina ricordiamo alcuni degli articoli già pubblicati dalla nostra testata e, precisamente, in data 07.01.2020, in data 11.02.2020 ed in data 06.05.2021 e la pagina Facebook ufficiale dell’Unione 

 


Foto autore articolo

Alessio Tommasi Baldi

Senior Manager di una multinazionale | appassionato di cavalleria, araldica, nobiltà e imperi
Condividi su: