La Vicenda di “Casa Sgarbi” …esaminata da IlGraffio.net e da ConsulPress.eu
Scritto da Redazione il . Pubblicato in Arte, Cultura ed Eventi.
Evelina Sgarbi, il circolo dei ricatti e gli scheletri nell’armadio
Nota introduttiva
La nostra Redazione pubblica qui di seguito – esaudendo una cortese richiesta pervenuta da Monica Macchioni, Direttore responsabile de “ilgraffio.net” – due suoi interventi sulla vicenda di “Casa Sgarbi”.
Con alcuni aggiornamenti, Monica Macchioni da parte sua inquadra una situazione che da più tempo sta seguendo con attenzione e che sembra ogni giorno ampliarsi, con ulteriori partecipazioni di vip e personaggi del jet set nostrano, i quali animano questa “saga”, ove il confine tra gossip e cronaca si sta erodendo sempre più.
La Consul Press – pur pubblicando a mero titolo informativo le suddette note su tale vicenda che vede implicati Vittorio Sgarbi, sua figlia Evelina e il suo Avvocato Lorenzo Jacobbi – non ritiene per ora schierarsi a favore di alcuna d elle parti e men che mai si pone quale giudice in una vicenda certamente intricata, auspicando che questa debacle sia presto risolta.
Ma, in particolare, noi auspichiamo sinceramente che Vittorio Sgarbi sia in grado di uscire “Vittorioso“ da questa sua sfibrante vicenda, personalmente o con l’aiuto di chi veramente lo stimi.
E, come già detto in altra occasione, desideriamo rammentare Vittorio Sgarbi, quale insuperabile geniale critico e relatore, incontrato in varie occasioni a Roma, sia presso i prestigiosi “Circolo Canottieri Aniene“ (8.10.2018) e “Circolo degli Esteri“ (29.05.19) per la presentazione dei Libri rispettivamente a firma del Grande Direttore Vittorio Feltri e dell’Amb. Mario Vattani, più volte anche gradito Relatore anche presso il Caffè Letterario Hora-Felix, così come presso il fiabesco “Villino delle Fate“ (24.11.22) per la presentazione di un saggio del Prof. Oreste Rutigliano, già Presidente di Italia Nostra, tutti gentilmente ospitati dalla Signora Monica Corradi, così come in altri episodi (le date indicate sono quelle di pubblicazione dei vari articoli sulla ConsulPress).

Ci piace ricordarlo quale Vittorioso Guerriero in numerose sue iniziative in ambito culturale e politico, così come in quella varata insieme a Giulio Tremonti per un nuovo “RINASCIMENTO ITALIANO” (*1), così come in alcune
sue frequenti intemperanze pur se a volte non comprensibili o non condivisibili.
[(*1) un “Rinascimento“ che – a nostro giudizio – rappresenta un’Era Monumentale nella Storia d’Italia e d’Europa e che auspichiamo possa trovare nuova energia vitale nel circondario di un noto Castello a sud di Tortona, precisamente del Castello Sforzini ubicato in Castellar Ponzano, così come in altre mitiche Località Medioevali diffuse a macchia di leopardo nel nostro “Bel Paese”!]
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Ma ritornando a VITTORIO SGARBI, a noi piace anche ricordarlo come “Dannunziano nel sangue e Marinettiano nelle opere“, così recentemente definito da Monica Macchioni in un suo articolo ospitato dalla Consul Press in data IV Novembre, data della VITTORIA che ben si addice ad un GUERRIERO “VITTORIOSO“.
_________________la Redazione di Consul Press

AL RIGUARDO, si riportano le dichiarazioni pubblicate da Monica Macchioni su ilGraffio.net, leggibili direttamente tramite i link incorporati, nonché un suo successivo intervento come qui di seguito pubblicato:
A) 10 novembre – “BARBARA HARY: “QUERELA IN SEDE PENALE E CIVILE PER SIMONA VENTURA, G. TERZI, PATRIZIA GROPPELLI E ANTONELLA BORALEVI”
C) 11 novembre – “Evelina Sgarbi non ha accettato di essere silenziata ed é così finita nel mirino di chi continua ad operare con lettere, letterine, telefonate, sibili e sussurri”.
di Monica Macchioni
Per come si stanno mettendo le cose, l’ispirazione del cerchio tragico e’ evidentemente quella di finire sepolto nel grottesco.
Evelina Sgarbi, 25 anni, ragazza pulita, determinata, e’ sola contro tutti nel tentativo di far luce sullo stato di salute del padre Vittorio Sgarbi.
La forza con cui sta conducendo la sua legittima battaglia, che continua a portare avanti con grande coraggio e determinazione, caratteristiche rare in una ragazza della sua età’, ha ovviamente suscitato forte preoccupazione in coloro che vorrebbero continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto, ed è’ così finita nel mirino di chi continua ad operare con lettere, letterine, telefonate, sibili e sussurri.
Ed è così che, giorno dopo giorno, nel tentativo vano di silenziare l’amore di una figlia così cocciuta e determinata ad andare fino in fondo, per provare a rispondere colpo su colpo alle varie invettive e accuse di Evelina Sgarbi verso il cerchio tragico, ha preso vita una imponente quanto subdola macchina del fango, che lambisce ambienti romani e non, e che vorrebbe scavare e scovare l’indicibile nella pretesa – arrogante e megalomane – di condizionare vite e giustizi, magari – qualcuno sussurra – anche attraverso dossieraggi mirati o costruiti, o attraverso ritorsioni in ambito economico e lavorativo, vedi ad esempio contratti (pare 4) fatti saltare a chi si preoccupa del bene di Evelina, o frecciatine e intimidazioni verso chi semplicemente prende pubblicamente le difese di questa giovane ragazza.
Attenzione che quel terreno oggi è scivoloso per chiunque. Lo è stato addirittura per coloro che hanno cercato di avventurarvisi avendo decenni di esperienza nel settore e spalle politicamente larghissime!
Pazzali e sa qualcosa. Sconsiglio in questa fase storica di continuare ad avvalersi di metodi obsoleti.
Fortunatamente un senso di legalità collettivo sta avendo la meglio.
E certi metodi non sono più tollerati. Quella Roma, quel mondo sono ormai al tramonto. Per fortuna. Perché c’è chi non ha più paura di quel sistema.
Sarà interessante vedere fin dove saprà spingersi la fantasia, l’ardire e il disegno criminoso di coloro che alludono e minacciano. Anche perché chi non ha scheletri nell’armadio non ha nulla da temere.
Ma chi li ha, a forza di voler alzare l’asticella, potrebbe finire per colpire qualche amico, o addirittura se stesso.
AD MAIORA !