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A Roma, il 3 luglio, Aleksej Puskov al Centro Culturale Russo

 «RUSSIA ed EUROPA: tensione senza ragione»

Incontro organizzato  dal  Centro Russo di Scienza e  Cultura a  Roma 
con il Senatore ALEKSEJ PUSKOV

 Mercoledì 3 luglio # h.19,00 
Piazza Benedetto Cairoli, 6 –  00186 Roma

L’incontro, con ingresso libero, si svolgerà in lingua russa con la traduzione simultanea in italiano

Su tale tema, Aleksej  Puskov – presidente della Commissione del Consiglio Federale sulla politica dell’informazione – interverrà con una sua ampia relazione per  analizzare le conseguenze della crisi quinquennale tra Russia ed Europa, valutando  con l’auditorio se vi siano ragioni obiettive a sostegno della politica europea delle sanzioni adottata contro la Federazione Russa.

Il Relatore esporrà le proprie osservazioni sull’inadeguatezza di tale politica europea che potrebbe favorire anche il possibile riavvicinamento della Russia alla Cina.

Alexsej Puskov ha già ricoperto la carica di presidente della Commissione Affari Esteri della Duma di Stato dal 2011 al  2016, di presidente della Commissione del Consiglio Federale sulla politica dell’informazione ed inoltre autore e presentatore del programma «P.S.» sul canale TV Center, in onda da oltre 21 anni.  

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Note a Margine –  Si desidero rammentare come nel Dicembre 2017, presso la Sede del Parlamaento Europeo di Roma, una delegazione interparlamentare con l’eurodeputato Fabrizio Bertot presidente della Fondazione KI AN (coadiuvato da  Antonio Parisi, scrittore, storico e Direttore dell’ Agenzia Giornalistica Consul Press), i Senatori Lucio Malan, Maurizio Gasparri e l’ On. Deborah Bergamini, si è incontrata con Mikail Starshinov, Vice Presidente della Commissione Affari Interni della Duma di Stato Russa, prendendo una decisa posizione  per la rimozione delle sanzioni economiche adottate dall’ Europa a danno della Federazione Russa.
Si desidera altresì evidenziare come la Consul Press si sia sempre schierata contro tali sanzioni. definendole inique, antitetiche agli interessi nazionali della “nostra” Italia, nonché  anche “anti- europeiste”, non coincidendo assolutamente la nostra “Idea di Europa” – una Europa dei Popoli e delle Patrie – ben diversa dalla attuale Unione  Europea che sembra solo ispirarsi alle “Legggi del Mercato” e agli interessi di una finanza apolide e iper neo-liberista. _____Giuliano Marchetti

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