IL XXV ANNIVERSARIO delle Nozze tra Giuliano Amabile e Cristhine Vaselli,
in una serata di Arte, Nobilità, Storia e Solidarietà, con 140 Ospiti
Il Castello di Bargone, uno dei gioielli storici più affascinanti delle colline di Salsomaggiore Terme, ha aperto le sue porte sabato sera 22 novembre per accogliere un evento destinato a restare nella memoria dei presenti: il 25° anniversario di matrimonio di Giuliano Amabile e Cristhine Vaselli celebrato in una serata esclusiva che ha unito cultura, musica, spiritualità e convivialità. L’appuntamento, che ha visto la partecipazione di 140 invitati, si è distinto per la cura organizzativa e per il clima di autentica eleganza, in perfetto equilibrio tra tradizione e spirito contemporaneo.
L’iniziativa è stata promossa dai proprietari del Castello, l’Avv. Amabile e la Signora Vaselli, e ha visto la collaborazione dell’Avv. Gaetano Scaravelli e del Prof. Damiano Milone che hanno contribuito in prima persona alla progettazione della serata, garantendo un livello di qualità raro per eventi privati di questo tipo.
La celebrazione si è svolta sotto il Patrocinio dell’Ordine Capitolare dei Cavalieri della Concordia, rappresentato per l’occasione dal Conte Massimo Paltrinieri, presenza che ha conferito ulteriore prestigio all’appuntamento.
La serata è iniziata nella cappella del Castello con la Santa Messa celebrata dal Cancelliere della Curia di Cremona Don Paolo Carraro. La funzione, partecipata e intensa, ha rappresentato il cuore spirituale dell’anniversario, offrendo ai protagonisti e agli ospiti un’occasione di ringraziamento e di rinnovamento dei voti in un contesto dal forte valore simbolico.
Terminata la celebrazione liturgica, la serata è proseguita nel Salone dei Ricevimenti del Castello, dove il pubblico ha potuto assistere ad un raffinato concerto a cura del Convivo Musicale Guastallese.
La parte musicale ha visto la partecipazione di artisti di notevole livello come la mezzosoprano Jana Szendiuchova, il tenore Andrea Corradini, i pianisti M° Gianantonio Manzini e M° Giampiero Gallo che hanno proposto un programma elegante, calibrato e di grande impatto emotivo, spaziando da celebri arie d’opera a brani della tradizione lirica europea.
Durante la cena di gala gli ospiti hanno avuto il privilegio di ascoltare anche un intervento straordinario del soprano Larissa Yudina che con la sua voce luminosa ha impreziosito ulteriormente l’atmosfera, regalando un momento musicale di rara intensità.
Dopo il concerto gli invitati sono stati accolti in un percorso gastronomico curato nei dettagli che ha valorizzato prodotti selezionati e abbinamenti enologici ricercati. L’allestimento del Castello — tra luci calde, ambienti storici e calore delle stufe — ha reso la cena un’esperienza immersiva, trasformando la serata in un vero viaggio tra arte, sapori e storia.
Alla serata hanno partecipato anche diverse personalità della nobiltà italiana ed europea come il Nobile Avv. Guido Agosti, Capo del Cerimoniale della Reale e Ducale Casa di Borbone-Parma, il Conte Arch. Giacomo Cavina Boari delegato di Bologna dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio della Casa Reale dei Borbone Due Sicilie, i Marchesi Luca e Angela Pinelli Gentile del Castello di Tagliolo e del mondo dell’arte, della cultura, dello sport e dell’imprenditoria come l’artista Kevin Brazzi da Parigi, la Dirigente del polo scolastico di Guastalla Prof.ssa Maria Elena Torreggiani, il primario di chirurgia Dott. Eugenio Cudazzo, la Fiamma Gialla Gabriele Cagna medaglia d’argento ai campionati mondiali di canottaggio, l’imprenditrice Donatella Zarotti nota per le conserve ittiche del Made in Italy e lo storico e scrittore Andrea Preda che ha fatto dono ai proprietari di una copia della suo ultimo libro sulla nobiltà in terra lomellina.
L’evento non è stato soltanto una festa privata, è diventato un momento di comunità, un’occasione per valorizzarne uno dei luoghi storici più significativi del territorio e per ribadire l’importanza di preservare e vivere il patrimonio culturale attraverso esperienze che uniscono persone e sensibilità diverse. Tradizione, cultura e raffinata convivialità si sono intrecciate in un equilibrio perfetto, lasciando in tutti i presenti il ricordo di una serata davvero speciale.
