Questo intervento a firma di Mattia Carlin è già apparso su “THE ITALIAN GLOBE” il 1° Dicembre, riguardante una iniziativa dell’Ambasciatore Gaetano Cortese.
La Consul-Press, citando con il dovuto rilievo “la Fonte” (*1), ha ritenuto fare cosa gradita riportare lo stesso articolo qui di seguito anche sulla sua Testata, considerando che sia il Prof. Carlin, sia l’Amb. Cortese, da più tempo risultano entrambi ‘Graditi Ospiti’ sulla medesima, gratificandola con le loro firme.
Al Circolo degli Affari Esteri un Evento su Italia & America:
“L’Arte senza Confini” di Antonia Di Giulio
Scritto da Redazione il . Pubblicato in Esteri, Diplomazia e Internazionalizzazione.
tra tradizione italiana e sguardo internazionale
Nel cuore di Roma, nella raffinata cornice del Circolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciatore Gaetano Cortese ha reso omaggio a Antonia Di Giulio, la “Duchessa di Valmont della pittura italiana”, riconosciuta a livello internazionale per la sua eleganza, la compostezza del tratto e l’autorevolezza culturale. La sua arte crea un ponte tra Italia e America, tra tradizione e sensibilità contemporanea.
Antonia ha già incantato il Circolo con il documentario L’arte sul fiume, accolto con entusiasmo dai Soci e dagli estimatori delle arti. Le sue opere conducono lo spettatore in uno spazio sospeso, dove bianco, nero e toni neutri diventano risonanze emozionali, e ogni segno calibra un equilibrio perfetto tra silenzio e meditazione.
Nel 2019, sull’Isola di San Servolo, sede della prestigiosa Venice International University, presieduta dall’Ambasciatore Umberto Vattani – unico nella storia della Repubblica Italiana ad aver ricoperto la carica di Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e ideatore della celebre Collezione Farnesina – la Di Giulio ha portato l’Italia oltreoceano con la mostra 1988–2018. L’esposizione, realizzata insieme al fotografo statunitense Ralph Gibson e curata dall’eminente critico Achille Bonito Oliva, fondatore della Transavanguardia, ha trasformato la location in un dialogo unico tra sensibilità italiana e visione americana, sospendendo il colore e la forma in un’estetica di rara contemplazione.
Tra i momenti più intensi della carriera di Di Giulio, rimane impresso l’episodio della storica acqua alta del 12 novembre 2019, quando le opere custodite nel suo studio furono improvvisamente minacciate dall’acqua salata. Le tele furono salvate con prontezza dall’Artista, dal suo team e da me personalmente, tra gesti rapidi e attenzione meticolosa. Le ondulazioni e le tracce saline divennero parte integrante delle opere, trasformando la vulnerabilità in rinascita artistica, memoria tangibile e poesia visiva. Quel momento consolidò anche un legame personale speciale, fatto di fiducia, collaborazione e amore per la Bellezza condivisi nel silenzio di una stiva di tele improvvisata.
Il prestigioso riconoscimento del Premio Internazionale Books for Peace 2025, consegnato dal Presidente Antonio Imeneo nella splendida Sala degli Artisti della Palazzina Storica del Circolo, ha visto la partecipazione di eminenti personalità culturali e diplomatiche, tra cui Achille Bonito Oliva e Marco Maria Cerbo, Capo dell’Unità per il Coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura presso la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina. La cerimonia ha celebrato Antonia come eccellenza tecnica e come testimone viva di bellezza, memoria e rinascita, unendo raffinata sensibilità italiana e respiro internazionale.
Antonia Di Giulio resta così un simbolo luminoso di arte, eleganza e dialogo culturale tra Italia e America: le sue opere non sono soltanto da osservare, ma da vivere, sentire e condividere. Ogni tela diventa un’esperienza estetica in cui tradizione e contemporaneità, Roma e New York, Italia e America si incontrano armoniosamente, trasformando l’arte in un ponte senza confini.
__________________Mattia Carlin


(*1)“THE ITALIAN GLOBE” – con Direttore responsabile Adelina Chiara Balsamo – è una Testata online con un proprio DNA vocazionale per la promozione delle eccellenze italiane, in particolare su innovazione, cultura, economia e territori, con approfondimenti qualitativi sulla valorizzare del Made in Italy, in linea con sostenibilità e nuove tendenze.
Trattasi di una “Missione” e di una “Visione” condivisa anche dalla Consul-Press che tende comunque ad evidenziare (forse più accentuatamente e costantemente) determinati Valorie Identitari in cui cerca di posizionare la propria “Linea Editoriale”.
Su tale Evento – inaugurato Giovedì 27 Novembre riguardante la mostra personale di Antonia Di Giulio, intitolata “45.55” – sono stati pubblcati anche altri interventi a cura del “Giornale Diplomatico“, della “Gazzetta Diplomatica” e di “Books for Peace“, scusandoci per eventuali omissioni.
Qui in calce viene pubblicata la Locandina del Circolo degli Esteri.
