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Alla Camera dei Deputati, Convegno su Teodoro Buontempo, nel Decennale della sua scomparsa

“TEODORO BUONTEMPO  – UNA VITA PER LA POLITICA” 

A Roma, venerdì 26 maggio alle ore 17.30, presso la Sala della Regina si è svolto il Convegno su
“Teodoro Buontempo – Una vita per la politica”
nel X° Anniversario dalla scomparsa

Al termine di una sintesi panoramica incentrata prevalentemente su osservazioni e riflessioni,
viene riportata la integrale audio-video-registrazione dello stesso Convegno  

Nella Sala della Regina, una delle più prestigiose tra i saloni di Palazzo Montecitorio, i lavori del Convegno sono stati avviati da Aldo di Lello, tramite una diretta in video-collegamento con Tommaso Foti – Presidente Gruppo Parlamentare F.d’I., con un suo saluto d’apertura a tutti i presenti ed una successiva interessante introduzione sul tema in oggetto.
Quindi lo stesso Aldo di Lello – giornalista di area, nonché poliedrico e valente autore di numerosi libri e saggi – ha coordinato i successivi numerosi interventi, con l’ausilio del Presidente Commissione Cultura, Federico Mollicone, sempre pronto ad inserire, al momento opportuno, brevi ed appropriati approfondimenti.
Accanto al “Tavolo dei Relatori”, od intervenendo dallo stesso Tavolo, hanno preso pertanto nell’ordine la parola: il Ministro Francesco Lollobrigida (*1)/ Roberto Giachetti, Segretario di Presidenza, / l’On. Roberta Angelilli, V.Presidente Regione Lazio / nonché lo stesso Federico Mollicone che – già relatore di un ottimo intervento in Aula il 24.05 – in questa occasione ha letto un messaggio di Roberto Morassut, V.Presidente Comm.ne Trasporti, impossibilitato a partecipare alla presente riunione.

Successivamente è stato trasmesso un videomessaggio registrato di Francesco Giubilei – “giovane editore” e Consigliere Culturale del Ministro Gennaro Sangiuliano, attualmente alla guida del Dicastero della Cultura, un Ministro con un Cv di notevole prestigio e già Direttore del Tg-2, forse l’unico “TG-Rai & Dintorni” decisamente fuori dal coro ! (*2)

Dal Tavolo dei Relatori è quindi intervenuto Claudio Siniscalchi, già Docente universitario, storico del cinema, autore e saggista, per narrare varie occasioni d’incontro e simpatici episodi intercorsi tra lui (con altezza oltre mt. 1,90) e Teodoro, “Il Piccolo Grande Uomo”.
Dop0 la narrazione di Claudio Siniscalchi, c’è stata la messa in onda di un audio-collegamento in diretta con Luca Telese, giornalisticamente sempre accattivante e simpaticamente partecipativo nel raccontare i suoi “duetti” con Teodoro.
Poi è intervenuto Fabio Rampelli, V.Presidente-Vicario della Camera per narrare tanti altri episodi e per evidenziare come Teodoro avesse sempre saputo rappresentare la “politica buona”, combattendo sempre lealmente  e schierandosi umanamente sempre a favore dei più deboli.

Al termine, per le conclusioni del Convegno, ha preso infine la parola Giovanni Buontempo, uno dei figli di Teodoro e quindi “una voce del cuore”, così definita da Aldo Di Lello, in rappresentanza anche di suo fratello Michele, di sua sorella Maria, nonché di Marinala loro Mamma e, contemporaneamente, l’Altra Metà del Cielo per Teo.
Nobile c commovente è stato il ricordo di Teodoro da parte della Famiglia, così come le immagini di un filmato, sempre su Teodoro che hanno preceduto gli applausi di chiusura da parte di tutti gli ospiti presenti.

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Nella Sala della Regina, gremita da un pubblico molto numeroso ed interessato a seguire quasi con commozione i vari interventi, sia in presenza diretta, sia da remoto, il pomeriggio di venerdì 26 maggio c’ero anch’io (*3).
E poiché, come già accennato nella titolazione d’apertura, al termine di queste note si può accedere alla completa video-registrazione dell’intero Convegno, ritengo non sia necessario fornire ulteriori particolari, limitandomi a formulare solo alcune brevi osservazioni, strettamente personali.
Al riguardo desidero sottolineare di aver particolarmente apprezzato gli interventi di Roberto Giachetti e di Roberto Morassut in quanto, pur appartenendo ad un ben diverso e lontano schieramento, hanno dimostrato sinceramente come – in una contrapposizione politica, pur se forte e dura ma con “connotazioni umane” – un avversario da combattere non debba assolutamente coincidere con la figura di un nemico da abbattere, come maledettamente veniva scandito da quello slogan ancora oggi a volte ripetuto: uccidere un fascista non è un reato!”
Ed anche perché – come confermato sia da Giachetti (Italia Viva), sia da Morassut (P.D.) – in più occasioni e nonostante le diversità culturali, ideali ed ideologiche – determinati obiettivi potevano e potrebbero (ancora oggi) risultare trasversalmente condivisi per conseguire sia “il Bene Comune”, sia il consolidamento della “Res Publica”.  Ed in particolare credo che Roberto Giachetti meriti un personale ringraziamento per il suo cavalleresco ricordo di Tony e di Andrea Augello, entrambi prematuramente scomparsi, entrambi negli anni giovanili (…e non solo)  “militanti” nel M.S.I.
Così come ho notevolmente apprezzato il messaggio di Francesco Giubilei, in quanto autore di una bella ed articolata testimonianza, …..pur forse senza aver mai conosciuto personalmente – ritengo per meri motivi anagrafici – Teodoro Buontempo, né forse senza aver mai militato nelle nostre diversificate “Comunità di Appartenenza”, Custodi (ancora oggi, grazie a Dio ed anche agli Dei) di determinati Valori Identitari e della Tradizione, con radici lontane e profonde.

E, per concludere, vorrei evidenziare (ma quasi sottovoce) una serie di aneddoti ed episodi su Teodoro, tra cui quelli riguardanti:
a) la sua pozione magica di alici, miele e grappa, utilizzata per terminare una sua maratona oratoriale di circa 30 ore durante un’Assemblea del Consiglio Comunale a Roma, come narrato da Roberto Giachetti;
b) il presidio militante ininterrotto per 10 giorni e 10 notti a Roma in via dei Cerchi, per strappare ai “Compagni” – vincendo attivisticamente sul campo – il consuetudinario primato del PCI di apparire costantemente quale il “I° simbolo” nelle liste elettorali della Capitale, come narrato da Roberta Angelilli;
c) l’intuizione mass-mediatica realizzata con l’emittente romana “Radio-Alternativa“, varata nel 1976 con una battagliera Redazione in via Sommacampagna, come narrato da Aldo Di Lello;
d) il sequestro delle chiavi dell’Aula Capitolina, per evitare ai Consiglieri di abbandonare i lavori prima delle necessarie votazioni, come narrato da Fabio Rampelli, episodio vagamente assimilabile (con le debite proporzioni) a quello dei Cardinali riuniti in Conclave a Viterbo nel XIII Secolo.

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ALTRE BREVI NOTE PERSONALI

(*1)
Francesco Lollobrigida a mio parere, quale Responsabile del Misaf, ha avuto il coraggio di evidenziare serie preoccupazioni per un’ incombente deriva etnico/culturale del “Nostro Popolo” – sottovalutata (o addirittura auspicata) solo da determinati ambienti Catto-Clerico-Comunisti – ma ritenuta invece ipotizzabile (ma non certamente auspicabile) per ben motivati timori da gran parte degli Italiani.
E al riguardo ritengo opportuno riproporre un precedente intervento su tale argomento già pubblicato dalla Consul Press il 10 marzo 2017 a firma di Cristina Coccia – biologa e ricercatrice, dopo una conferenza svoltasi a Roma, organizzata dal Gruppo Tradizionalista RAIDO.

(*2) Gennaro Sangiuliano sempre a mio parere, quale attuale Ministro della Cultura, vanta alle sue spalle un’eccellente carriera giornalistica ed una rilevante attività come autore e saggista, nonché di Docente; ritengo altresì importante rilevare una sua provenienza giovanile dal MSI – Destra Sociale e una sua frequentazione politico-culturale nel Mondo vicino alle Edizioni  ControCorrente in Napoli, allora animate ed ispirate da Piero Golia, alle quali la “Consul Press” ha dedicato attenzione e spazio nei precedenti anni.
Per quanto riguarda la sua conduzione e direzione del  TG-2 – definito un “Tele-Giornale Sovranista” – che ha fatto conoscere ad un vasto pubblico televisivo Idee e Personaggi decisamente scomodi, in base ai canoni imposti dal Pensiero Unico e/o dal Politicamente Corretto, vale rammentare una frase riportata dal Quotidiano “Il Foglio”:  Meglio una faziosità limpida ed esibita di una subdola terzietà”.

(*3) E, per concludere, un  “a m’arcord” molto personale ……….
Come sono stato presente nel pomeriggio di venerdì 26 maggio alla Sala della Regina, ero presente anche la sera di un lontano mercoledì 19 dicembre 2012 nella Sala Protomoteca del Campidoglio, quando Teodoro presentò il suo Libro “La Politica ed il Coraggio” che, con una bella dedica autografata, conservo sul mio tavolo di lavoro, con l’ammirazione di sempre, accanto al Libro  “Cuori Neri” di Luca Telese e ad alcuni altri “Volumi- Simbolo”,
….così come (purtroppo) ero presente il pomeriggio di venerdì 26 aprile 2013, circa 4 mesi dopo, nella Basilica di San Marco al lato di Piazza Venezia per un ultimo commosso “Presente !” a Teodoro, in mezzo ad un Mare di Popolo.

All’esterno della Chiesa campeggiava uno striscione a firma Gioventù Italiana, con la scritta
“Un’altra aquila è volata in cielo. Ciao Teodoro”.

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_______________ Giuliano Marchetti

 

fonte
https://webtv.camera.it/evento/22574

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Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.