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Almirante e il M.S.I.

I LIBRI sul M.S.I. nel LXX anno della sua Fondazione 

Mercoledì 8 novembre a Palazzo Montecitorio, nella storica Sala della Lupa, un vasto ambiente dalla forma regolare, con eleganti pavimenti di marmo policromo e alti soffitti sottolineati da ricchi fregi di stucco dorato, ove il 10 giugno 1946, vennero comunicati i risultati del referendum istituzionale svoltosi il 2 giugno, si è tenuto un incontro organizzato dalla Fondazione Giorgio Almirante, con la  presentazione dei libri più recenti riguardanti la storia del Movimento Sociale Italiano.

Alla presenza di un folto pubblico, attento e motivato, gli autori – Adalberto Baldoni, Giuseppe Parlato, Massimo Magliaro, Nazzareno Mollicone, Alessandro Amorese e Mario Bozzi Sentieri – hanno illustrato sinteticamente le loro opere, alcune delle quali sono già state recensite sulla Consul Press (1*) e le altre verranno senz’altro presentate prossimamente in successivi interventi sempre su questo web, possibilmente anche con qualche intervista.

Personalmente desidero per ora soffermarmi su un volume che spicca nella monumentalità delle sue 734 pagine e rappresenta l’ultima fatica letteraria di Baldoni. Il libro, presentato alla 50^ edizione del Premio Acqui Storia – prestigioso premio riservato ai libri che si occupano di storia – è stato scelto dalla giuria nella cinquina dei finalisti. Con il titolo “Destra senza veli-1946-2007”, gli avvenimenti sono ricostruiti con rigore e precisione, suffragati da testimonianze e documenti. Viene raccontata la storia della Destra in Italia, dai primi passi di quei reduci che diedero vita al Movimento Sociale Italiano, fino agli ultimi avvenimenti che hanno segnato il cammino della Destra italiana,  passando per la storia di Alleanza Nazionale, fino alla diaspora di Fratelli d’Italia e le altre sigle.

Ampio spazio è dedicato alle vicende che si sono snodate dal 2009 in poi, a partire dalla fusione di Alleanza Nazionale e Forza Italia che, con il passare del tempo, si sarebbe rivelata un fallimento, soprattutto per la brusca rottura di Fini con Berlusconi. La parabola discendente di Fini, impelagato negli “intrighi di palazzo” e negli scandali che coinvolgono la sua nuova famiglia, il suo crollo politico e morale provocano lo sfaldamento della comunità che proviene dal MSI-AN. Si salvano dal naufragio Fratelli d’Italia, mentre continuano a esistere movimenti, gruppi e sigle che, se fossero tutti uniti, rappresenterebbero una notevole forza politica.

Il moderatore dell’evento è stato  Gian Marco Chiocci, Direttore de “Il Tempo”, che ha concluso gli interventi con la lettura di un articolo pubblicato sullo stesso quotidiano e scritto da suo padre Francobaldo Chiocci, che rievoca alcuni momenti salienti della vita di Almirante con un tono equilibrato, tranquillo, a volte commosso.

Mi piace concludere con la seguente considerazione suggeritami dalla foto del bel primo piano dello “storico segretario” del M.S.I:  dagli occhi azzurri, limpidi e trasparenti, di Giorgio Almirante agli occhiali specchiati di Giancarlo Tulliani, il passo non è stato breve ma lungo e doloroso.

LIDIA D’ANGELO 

almirante

 (1*) Articoli correlati 

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https://www.consulpress.eu/intervista-sul-corporativismo/

https://www.consulpress.eu/laltro-volto-della-storia-del-msi/

https://www.consulpress.eu/una-biografia-su-giorgio-almirante/